Adriano si presenta al Corinthians, ma il pubblico lo lascia solo (video)

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Dopo la partenza di Ronaldo, il Corinthians avrebbe dovuto sostituire il Fenomeno con un altro campione, e per questo ha pensato ad Adriano. Ma viste le recenti vicende dell’ex Imperatore, ormai i tifosi non ci credono più, e così giovedì, durante la “cerimonia”, se così si può definire, di presentazione, sono andate in scena le comiche.

Adriano entra nello stadio per incontrare fotografi e pubblico, ma mentre i primi sono numerosi (circa un centinaio), sono i secondi a mancare. Precisamente a salutare l’attaccante non c’è più di una decina di persone, manco si trattasse della presentazione di un brocco preso per far numero.

Montella non si sente un traghettatore

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Il morale della squadra è sotto i tacchi dopo i due ko consecutivi in campionato, che hanno creato un divario enorme tra la Roma e la testa della classifica, e dopo la debalce interna contro lo Shakhtar che potrebbe compromettere il cammino in Champions League. Montella arriva sulla panchina giallorossa in un momento particolarmente delicato, ben sapendo che il suo compito è quello di portare la squadra fino al termine della stagione, per lasciarla poi nelle mani di qualcuno più esperto. Ma non provate ad affrontare con lui il discorso del traghettatore:

Non mi sento un traghettatore. Il mio obiettivo è fare bene da qui alla fine dell’anno e tirare fuori il massimo da questa squadra.

Ibrahimovic: Milan primo, Inter seconda

Ancora non ha avuto l’occasione di giocare con i nuovi compagni, se non in allenamento, ma Zlatan Ibrahimovic è già convinto della forza della sua nuova squadra e non ha paura di lanciarsi in promesse impegnative:

Sono sicuro che noi arriveremo primi e l’Inter seconda. Possiamo vincere tutto in Italia e in Europa. Ora sono nel Milan e la rivale numero 1 per noi è l’Inter, è una lotta tra queste due squadre.

Queste le parole di Ibra nel corso della presentazione ufficiale al fianco di Galliani e Robinho, altro acquisto dell’ultimo minuto. Poi lo svedese dedica qualche battuta ai tifosi dell’Inter che fino ad un anno e mezzo fa lo acclamavano come un re:

Se mi odiano perché ora gioco nel Milan non mi interessa. L’Inter ormai è il passato: il presente e il futuro è il Milan. Ho sempre vinto dove sono andato e quindi i tifosi devono essere contenti di avermi avuto.

Prandelli: Totti no, oriundi si, Buffon capitano

L’Italia cambia faccia, dopo la debacle che l’ha vista uscire prematuramente dalla kermesse mondiale. Lo avrebbe fatto conunque, anche se avesse conquistato posizioni migliori tra le grandi del mondo, anche se il miracolo di Berlino si fosse ripetuto sotto il cielo del Sudafrica. Marcello Lippi ha dato l’addio alla panca azzurra ed al suo posto ora siede Cesare Prandelli, uno dei migliori tecnici del panorama italiano, capace di portare la Fiorentina nell’élite del calcio europeo per diversi anni di seguito.

Oggi è stato il giorno della presentazione per l’ex tecnico della Viola, che ora si trova a dover ricostruire sulle ceneri della vecchia Italia, di quella che è uscita con le ossa rotte dal mondiale sudafricano, arrendendosi alla foga agonistica di nazionali ben meno attrezzate dal punto di vista tecnico.

Roma: le promesse di Adriano

E venne il giorno di Adriano, presentato oggi ai suoi nuovi tifosi allo stadio Flaminio di Roma. Ad attenderlo circa 5.000 ultras pronti ad applaudire l’ingresso dell’Imperatore nella Città Eterna, l’unico luogo ove il titolo del brasiliano assume un significato “storico” (l’Imperatore a Milano faceva un po’ sorridere, diciamoci la verità).

I suoi compagni di nazionale sono in Sudafrica per tentare di conquistare il loro sesto titolo mondiale, mentre lui riparte proprio da Roma per cercare di riprendersi quello che gli apparteneva fino a qualche anno fa e che Dunga gli ha giustamente (?) negato.

Mourinho si presenta al Real: sono il migliore!

Ha coronato il suo sogno ed ora si presenta nella nuova realtà con l’aria di chi ha voglia di conquistare il mondo. Josè Mourinho voleva il Real Madrid e la vittoria su tutti e tre i fronti sulla panca dell’Inter ha reso meno amaro un addio segnato da tempo. Le merengues pur di averlo si sono sobbarcate l’onerosa clausola rescissoria (16 milioni di euro), ma è chiaro che il portoghese ora è chiamato a ripagare tanta fiducia da parte del club. Oggi il Real lo ha ufficialmente presentato ed il debutto dello Special One è stato ad effetto, come suo solito:

Io il miglior allenatore? Ritengo che ci sia un gruppo di tecnici che, per bravura e fortuna, sono i migliori. I risultati, stagione per stagione, dicono chi è il migliore. Non sono un falso umile, nel 2009-2010 ho vinto molti titoli e l’ho fatto grazie alla mia squadra. Ho vinto perché ho avuto una squadra fantastica, con giocatori meravigliosi.

Diego si presenta: volevo solo la Juve

Ad attenderlo non c’erano gli 80.000 del Bernabeu (vedi presentazione di Cristiano Ronaldo), ma Diego può dirsi ugualmente soddisfatto dell’accoglienza ricevuta dai supporters juventini che questa sera hanno appludito il

Victoria Beckham vs Ilaria D’Amico

E’ uno dei gocatori più popolari del pianeta, non solo per quanto fatto vedere in campo finora, ma soprattutto per quella capacità più unica che rara di attirare le attenzioni di pubblico e media. Che male c’è allora nel volerlo presentare in pompa magna in diretta tv, costruendo attorno ad esso un vero e proprio show? Non ci sarebbe nulla di male, in effetti, se non fosse che il mito risponde al nome di David Beckham ed ha una moglie gelosa ed agguerrita, che mal sopporta le presenze femminili al fianco del prezioso maritino.

Spieghiamo i fatti. Il Milan, d’accordo con Sky, stava pensando di organizzare uno spettacolo-evento per festeggiare l’arrivo di Beckham in maglia rossonera, con tanto di ospiti illustri. Per condurre la serata era stata scelta Ilaria D’Amico, volto femminile della tv a pagamento, molto apprezzata anche per la sua prorompente bellezza.

Ma non vedremo nulla di tutto questo, perché la cara Vic ha posto il suo veto, ritenendo sufficiente una semplice conferenza stampa alla presenza dei giornalisti. Roba da matti!