Scommesse chiuse: Cristiano Ronaldo è Pallone d’Oro

Manca ancora qualche giorno alla proclamazione ufficiale del miglior giocatore d’Europa, eppure i bookmakers italiani sono già certi dell’elezione di Cristiano Ronaldo. Non che per noi fosse un segreto, ma fa comunque notizia il fatto che le maggiori agenzie di scommesse in Italia abbiano deciso di sospendere le puntate per eccesso di ribasso.

Il portoghese era partito da un confortante 1.25/1.35, ritrovandosi poi con una quota che superava di poco l’1. Nonostante ciò, ben il 97% degli scommettitori ha deciso di dar fiducia al campione del Manchester United, puntando ance somme considerevoli visto l’esito scontato dell’assegnazione.

Se proprio avete voglia di puntare sulla vittoria di Ronaldo, comunque, potete sempre rivolgervi alla agenzie straniere, che continuano a tenere aperte le scommesse, sebbene la quota sia di 1,05 a 1. Ma vale la pena puntare 100 euro per vincerne solo 5?

Massimo Taibi è il peggior portiere della Premier

Ci sono calciatori che si fanno ricordare per le loro imprese in campo, altri a cui basta un singolo episodio per restare nella memoria dei tifosi, sebbene ne abbiano di storie da raccontare in anni e anni di onorata carriera.

Massimo Taibi incarna entrambe le situazioni: idolo dei tifosi reggini per aver segnato un gol salva-risultato e “Cieco di Venezia” per i sostenitori del Manchester United che non ricordano di aver mai avuto in squadra un portiere goffo quanto lui.

Sono passati quasi dieci anni da quando Taibi partiva per la terra di Sua Maestà con una valigia carica di sogni ed ambizioni, chiamato a difendere la porta di una delle squadre più prestigiosa d’Europa, quella dei Red Devils appunto. Ma la sua valigia si svuotò in fretta ed il portierone fu costretto a tornare sui suoi passi, dopo solo quattro gare giocate e con una fama non proprio da fenomeno, tanto che persino il Times lo colloca al primo posto tra i numeri 1 peggiori della storia della Premier League.

Campionati europei: Hoffenheim ancora primo, Lione e Liverpool prendono il largo

Tutto invariato in Europa dopo il turno infrasettimanale. Tra martedì e mercoledì si è giocato in Inghilterra, Francia e Germania, oltre che in Italia, e almeno ai vertici delle rispettive classifiche la situazione non è cambiata, ma le emozioni che si sono vissute sono state ugualmente forti.

La giornata più bella si è avuta in Germania, dove martedì il Bayer Leverkusen aveva sorpassato l’Hoffenheim in vetta alla classifica, ma poi 24 ore dopo la matricola terribile era riuscita ad effettuare il controsorpasso vincendo di rimonta a Bochum. Spettacolare 4-4 in Inghilterra tra Arsenal e Tottenham, mentre il rischio di perdere il primato per il Lione rimane dietro le spalle.

Crolla un mito: il Chelsea perde in casa dopo 86 partite!

Sembrava che questo momento non dovesse mai arrivare: l’imbattibilità interna del Chelsea era diventata qualcosa di più una semplice statistica. Pareva che lo Stamford Bridge fosse protetto da chissà quale arcana magia, che impediva agli avversari di uscire vincenti.

86 gare consecutive senza sconfitte fra le mura amiche, 62 vittorie e 24 pareggi: uno score da far paura a qualunque avversario si avvicinasse allo stadio con intenzioni bellicose. L’ultima sconfitta dei Blues davanti ai propri tifosi era datata 21 febbraio 2004, quando l’Arsenal si impose per 2 gol a 1.

Poi solo sorrisi per i sostenitori del Chelsea, che per più di quattro anni hanno benedetto il prezzo dell’abbonamento. Prima o poi doveva finire, prima o poi doveva arrivare qualcuno capace di sfatare il mito e di conquistare più di un punto a Londra. E quel prima o poi è diventato realtà proprio questo pomeriggio, quando allo Stamford Bridge è sceso il Liverpool.

Shock in Inghilterra: almeno 12 gay nella Premier!

Outing o segreto taciuto fino alla morte? E’ il dilemma di chiunque abbia tendenze sessuali “diverse” dalla gran parte della popolazione. Figuriamoci poi se si tratta del mondo del calcio, per definizione “macho” o, se preferite, per “uomini veri”.

Abbiamo più volte parlato di omosessualità su queste pagine, facendo storcere il naso a quanti credono che il pallone sia solo un affare da uomini, quelli per intenderci che nello spogliatoio parlano solo di tette e lati B più o meno prosperosi.

Ma nel calcio ci sono gli omosessuali? No, a sentire i protagonisti di gran parte del circo pallonaro. E’ assolutamente fuori discussione. Ogni tanto però spunta una voce fuori dal coro che ammette di conoscere nomi e cognomi di calciatori omosessuali non dichiarati. E’ il caso ad esempio di Paul Elliott – un ex difensore che si batte per i diritti umani – il quale confessa di conoscere almeno una dozzina di calciatori gay attualmente in attività.

La crisi dei mutui travolge il calcio

Lo scorso anno è riuscito a portare due squadre nella finale più prestigiosa a livello continentale e tutti noi lì ad applaudire la bellezza e lo strapotere del calcio inglese. Ma a guardare bene tra le pieghe nascoste delle casse delle varie società, si scopre che non è tutto oro quel che luccica e che a tanto potere corrispondono altrettanti guai finanziari.

A lanciare l’allarme sullo stato di salute del calcio d’oltremanica è il presidente della Federcalcio inglese, Lord Triesman, che parla di un buco economico pari a 3 miliardi di sterline (quasi 4 miliardi di euro) riguardanti per lo più la Premier League. Verrebbe da chiedersi come sia possibile, visto che in terra inglese arrivano continuamente soldi freschi da investitori stranieri. E infatti è così, ma è anche vero che insieme ai soldi arrivano montagne di debiti difficili da risanare, specie se si considerano gli ingaggi in continua ascesa dei calciatori.

Il club più colpito da questa situazione è il West Ham di proprietà dell’islandese Bjorgolfur Gudmundsson, travolto insieme alla sua banca dalla crisi dei mutui che sta investendo il pianeta. Peccato per il nostro Zola, arrivato con l’obiettivo di portare gli Hammers in alto e costretto a limitare i danni già dal prossimo mercato invernale.

Calcio inglese: che cambiamenti in due settimane!

Ci perdoneranno i calciofili italiani, se per la terza volta in un giorno torniamo a parlare di calcio inglese, ma pare che in questo sabato di fine estate le notizie più interessanti arrivino da oltremanica.

Dedicheremo un capitolo anche al nostro campionato in tarda serata per vivere insieme le emozioni degli anticipi della seconda giornata, ma per ora permetteteci di dedicarci agli avvenimenti che hanno letteralmente sconvolto il calcio Made in England nelle ultime due settimane.

A prendere in esame la situazione ci ha pensato l’Indipendent, che in dieci mosse ci spiega come è cambiata la Premier League nei quindici giorni di pausa per l’impegno della nazionale. E allora andiamo a rivivere insieme gli ultimi febbrili movimenti, alcuni dei quali già ampiamente trattati su queste pagine.

Mourinho snobba Lampard!

C’eravamo tanto amati… La storia tra Josè e Morinho e Frank Lampard è racchiusa tutta in queste parole. I due si sono rincorsi e cercati per tutta l’estate, fino al

La top ten dei mister stranieri in Inghilterra

Poveri inglesi, costretti ad ammirare la kermesse continentale senza esserne protagonisti, lasciati a casa da una Croazia che invece continua a vincere.

Ma questa è storia del passato. Ora sulla panca dei Tre Leoni c’è un italiano, chiamato appositamente per risollevare le sorti di un’Inghilterra alla deriva.

Forse è la motivazione che ha spinto il Sun a stilare la classifica dei migliori tecnici giunti nel Regno Unito dall’Oltremanica, nella speranza che lo straniero porti bene. In particolare l’italiano, visto che due tecnici nostrani, Vialli e Ranieri, sono stati inseriti nella top ten.

Euro 2008: chi sarà la stella?

Chi sarà la stella assoluta degli Europei di calcio? Dopo sei gare è difficile da stabilire e bisognerà attendere almeno la fine del girone di qualificazione per avere indicazioni in questo senso.

Ma già da ora si può scommetere su alcuni elementi che potrebbero cambiare il corso delle partite o dell’intero torneo grazie alle proprie doti di fuoriclasse. A stilare una classifica ci pensa il Sun, dimostrandosi come al solito molto “nazionalista”, e scegliendo per le prime posizioni giocatori che militano nella Premier League.

Nessun dubbio sul primo della lista, Cristiano Ronaldo, riconosciuto ormai da più parti come il calciatore più forte del momento e già in piena forma-europeo con il suo Portogallo. Il suo nome appare anche in testa alla classifica dei giocatori più affascinanti del vecchio continente.