Preliminari Champions League, Udinese – Arsenal 1-2

Il sogno Champions dell’Udinese si ferma al turno preliminare di fronte una squadra, l’Arsenal, esperta, quadrata e fortunata. Guidolin ha messo in campo la stessa formazione che aveva dato filo da torcere agli inglesi nella gara di andata, mentre Wenger mischiava un po’ le carte e proponeva anche capitan Van Persie, assente per squalifica all’Emirates Stadium.

I primi minuti di gioco erano appannaggio dei Gunners, che si ritrovavano davanti alla porta di Handanovic con troppa facilità. Fortunatamente Walcott non era preciso come nella gara di andata e l’Udinese continuava a sperare di ribaltare lo 0-1 della scorsa settimana.

Guidolin: con l’Arsenal ce la giochiamo

Il debutto dell’Udinese nei preliminari della massima competizione europea non è stato dei più felici, sebbene la squadra abbia dimostrato di poter competere anche con una grande squadra come l’Arsenal. Il gol subito all’Emirates Stadium costringerà i bianconeri alla rimonta tra le pareti amiche, ma Guidolin è convinto di potersela giocare, anche se riconosce la superiorità degli avversari e la difficoltà della gara:

L’Arsenal è un top club di primissima fascia. I Gunners nei confronti diretti con le italiane hanno sempre avuto la meglio. Non dimentichiamolo mai. Al Friuli vedremo un altro tipo di partita. Sarà più difficile perché dovremo cercare di segnare mantenendo gli equilibri, sapendo di non poter lasciare campo aperto a un avversario che in velocità sa fare male. Dovremo fare tutto bene e ci servirà anche un pizzico di fortuna.

Champions League: beffa Villareal, battuto dall’Odense

Non mancano le sorprese nei preliminari di Champions League, e dopo il Plzen di ieri, oggi è la volta dell’Odense di stupire. Probabilmente non riuscirà ad ottenere la qualificazione visto che il ritorno in Spagna sarà complicato, ma intanto ha raggiunto l’obiettivo di vincere in casa contro una big del calcio mondiale, il Villareal.

In Danimarca i padroni di casa non disputano una partita memorabile. Il Sottomarino Giallo può disporre di Giuseppe Rossi e Nilmar in attacco, ed una rosa davvero invidiabile, ma non riesce a segnare per tutta la partita. Quando ormai ci si stava avviando verso lo 0-0, a pochi minuti dal novantesimo uno svarione dell’ex Udinese Cristian Zapata regala il gol della vittoria ad Andreasen, che costringe gli spagnoli a vincere con più di un gol di scarto nel ritorno.

Preliminari Champions League, Arsenal – Udinese 1-0

L’Udinese di Guidolin sperava in avvio migliore nei preliminari di Champions League, ma alla fine della fiera l’1-0 subito in casa dell’Arsenal non è un risultato proprio da buttare in vista del ritorno al Friuli. I bianconeri speravano di approfittare nel migliore dei modi della partenza di Fabregas e dell’assenza per squalifica di Van Persie, ma forse non avevano tenuto nella giusta considerazione quel furetto di Theo Walcott, che al minuto numero 4 deviava alle spalle di Handanovic un cross di Ramsey.

Di lì a poco i padroni di casa avrebbero avuto l’occasione per raddoppiare, ma l’opportunità più ghiotta capitava sui piedi di Di Natale, che al 12′ colpiva la traversa, facendo tremare l’Emirates Stadium. Ancora Udinese pericoloso con Armero, che però non riusciva a cogliere l’attimo per una conclusione pericolosa e contringeva i suoi ad andare al riposo in svantaggio di una rete.

Arsenal – Udinese, Di Natale sogna l’impresa

L’Udinese accarezza un sogno, ma l’impresa è ardua, titanica e l’avversario dei preliminari di Champions League è uno dei più tosti che potesse uscire dalle urne del sorteggio. Superare l’Arsenal nel doppio confronto ed accedere alla fase successiva della massima competizione europea non sarà un gioco da ragazzi, ma capitan Di Natale sogna ad occhi aperti, sebbene non riesca a nascondere l’emozione per la gara di domani:

Penso che questa sia la partita più importante di tutta l’esistenza dell’Udinese. Mi viene in mente solo la gara con l’Ajax del 1997, ma si giocava in Coppa Uefa, mentre qui siamo in Champions. Anche per me che non sono più ragazzino è un’emozione incredibile giocare in questo stadio. A livello di club è la sfida più importante della mia carriera. E’ una soddisfazione paragonabile solo all’esordio in Nazionale, ma qui mi trovo a guidare una squadra di ventenni da capitano.

Champions League, preliminari: Spalletti eliminato, qualificazione storica per lo Zilina

Si è concluso ieri sera il quadro delle squadre che parteciperanno alla Champions League, e come la serata precedente non sono mancate le sorprese. La prima è l’eliminazione dello Zenit Sanpietroburgo di Luciano Spalletti. Un’eliminazione che potrebbe costare il posto all’ex allenatore della Roma, dopo l’1-0 dell’andata. I russi partono troppo sulla difensiva contro l’Auxerre, ma l’impostazione è sbagliata perché dopo solo 9 minuti i francesi segnano e tutto si azzera. I russi non sono molto concentrati, subiscono la rete del 2-0 e restano anche in nove a causa di due espulsioni per falli di nervosismo, ma nonostante nel finale crescano si dovranno accontentare dell’Europa League.

Champions League, preliminari: Sampdoria-Werder Brema 3-2 (d.t.s.)

La Sampdoria sogna l’impresa per 80 minuti, ma poi una disattenzione, l’unica in tutta la partita, affossa tutto, regalando la qualificazione alla fase a gironi della Champions League al Werder Brema.

I tedeschi partono bene mettendo sotto pressione i doriani con alcune folate offensive, ma alla prima occasione è la Samp ad andare in gol. Cassano riceve palla al limite dell’area sulla sinistra, crossa perfettamente per la testa di Pazzini ed è 1-0 all’8′. Alla ripresa del gioco gli uomini di Di Carlo sono più convinti e attaccano ancora fino a che ancora il Pazzo non va in gol. Sugli sviluppi di un calcio di punizione il centravanti blucerchiato insacca con un destro al volo da cineteca. Ma non è la sola prodezza dell’ex punta della Fiorentina, la quale va vicina al terzo gol dopo un quarto d’ora con un colpo di testa respinto sulla linea di porta da un difensore.

Sampdoria, missione Champions League (video)

Gli almanacchi del calcio sono pieni zeppi di rimonte incredibili e di imprese sulla carta difficili da realizzare ed è su questa convinzione che si fondano le speranze blucerchiate, sebbene la montagna sembri troppo alta da scalare. Il 3-1 rimediato nella gara di andata dell’ultimo turno preliminare di Champions League non fa ben sperare, ma bisogna giocarsela ugualmente e puntare sul fattore campo, se si vogliono ridimensionare le ambizioni di un Werder Brema quasi sicuro del passaggio del turno.

Domenico Di Carlo, allenatore della Samp, crede nell’impresa e cerca di scaldare l’ambiente, pur rendendosi conto delle difficoltà che attenderanno la sua squadra sul terreno di Marassi:

Abbiamo provato il terreno sabato e ci sono delle difficoltà. È duro ma vengono via le zolle, difficile scegliere i tacchetti giusti, ma sono sicuro che superemo anche questa difficoltà. La Samp è pronta a fare l’impresa. Dobbiamo essere corti, compatti, aggressivi e veloci. Ci vuole cuore caldo e testa lucida, in settimana abbiamo analizzato tutto. Dobbiamo tenere ritmi alti per sfruttare le loro debolezze e soprattutto pressare in ogni zona e poi fare la differenza nei singoli.

Champions League, preliminari: Samp travolta dal Werder, Siviglia sconfitto dal Braga (video)

Werder Brema-Sampdoria 3-1
Braga-Siviglia 1-0
Salisburgo-Hapoel Tel Aviv 2-3
Partizan-Anderlecht 2-2
Basilea-Sheriff 1-0

Comincia male il percorso della Sampdoria verso la Champions League. Un percorso che rischia già di interrompersi sul nascere. Contro il Werder Brema i doriani partono bene e approfittano degli avversari un po’ addormentati, e vanno vicini al gol con Pazzini, a cui viene anche annullato un gol per un fuorigioco millimetrico.