Classifica FIFA, Italia su di 3 posizioni

Le buone prestazioni degli azzurri di Prandelli durante le qualificazioni hanno fatto guadagnare altre tre posizioni all’Italia nella classifica FIFA in cui, per fortuna, non conta come giochi ma il risultato. Dopo il crollo dell’ultimo Mondiale infatti ci siamo ripresi alla grande con l’Europeo ed ora continuiamo a scalare la classifica grazie ad una buona prima fase delle qualificazioni a Brasile 2014.

Prandelli su Conte: “Squalifica? Giusto che alleni”

 Con il suo stile inconfondibile, l’allenatore della Roma Zdenek Zeman aveva illustrato in maniera chiara il suo pensiero sulla squalifica di Antonio Conte per la nota vicenda del calcioscommesse: essere allontanato dalla panchina per dieci mesi non basta, bisognerebbe anche impedirgli di allenare. Dichiarazione che ha scatenato la reazione indignata dell’amministratore delegato della Juventus Marotta che ha definito “inopportune” le parole del tecnico boemo, ma anche l’allenatore della nazionale, Cesare Prandelli, si è schierato oggi a favore del collega leccese.

Euro 2012 Germania – Italia, Prandelli vuole attaccare

 La Germania è sicuramente più forte. Preparata. E forse anche meglio organizzata. Prandelli però non vuole farsi intimidire e ha intenzione di attaccare i tedeschi nella semifinale di Euro 2012 che si giocherà giovedì sera a Varsavia sin dal primo minuto. Meglio prendere un gol in contropiede che soffrire, spiega l’ex tecnico della Fiorentina intervenuto oggi in conferenza stampa per parlare della straordinaria vittoria di ieri e naturalmente della partita che verrà.

Euro 2012, Prandelli non teme biscotto e scuote Balotelli

 Cesare Prandelli è intervenuto oggi in conferenza stampa per parlare della decisiva sfida di lunedì sera contro l’Irlanda di Trapattoni, già eliminata, che deciderà i destini della nostra nazionale a Euro 2012. Sulla partita incombe l’incubo del biscotto tra Croazia e Spagna, le quali pareggiando con almeno quattro reti complessive (insomma, dal 2-2 in poi) eliminerebbero gli azzurri, qualunque risultati questi facciano contro l’Eire.

Calcio, Serie A: In zona preghiera Cruz porta l’Inter in Paradiso

Del Piero e Gilardino mandano Juve e Fiorentina in orbita. Vince anche il Napoli e il Genoa trascinato da un Super-Milito. Il racconto dell’ 11^ giornata.

Chi doveva vincere ha vinto e chi rischiava di perdere ha perso. L’undicesima giornata di Serie A non ha regalato sorprese: in fondo alla classifica, Torino a parte, le acque non si smuovono mentre ai piani alti fanno festa praticamente tutte, o quasi. L’Inter nel big-match di giornata ospitava la corazzata Udinese. Per novanta minuti Mourinho ha sudato freddo, ma a scongiurare il quarto pareggio in stagione ci ha pensato Julio Cruz che ha regalato, in pieno recupero, la vetta provvisoria della classifica ai nerazzurri. A quota 22 sale anche la Lazio che aggancia il Milan, impegnato questa sera nel posticipo di Lecce. A seguire, alle spalle dell’Udinese che resta a 21, la premiata coppia Napoli-Genoa, che precede a sua volta di due punti quella formata da Juventus e Catania. A diciassette sale la Fiorentina che, trascinata dalla vena realizzativa di Alberto Gilardino, scavalca il Palermo, sconfitto nell’anticipo di sabato dal Torino.

Luis Jimenez: El Mago

Che strana storia quella di Luis Jimenez. Nato in Cile il 17 giugno del 1984, inizia a giocare a calcio giovanissimo nel Club Deportivo Palestino con il quale colleziona 8 presenze tra i professionisti. Il ragazzo cileno, ricco di talento e con la stoffa del campione, viene seguito dai più importanti club europei, ma ad aggiudicarselo, a sorpresa, è la Ternana, che nel gennaio 2002 porta in Italia il campioncino nativo di Santiago del Cile.