Calciomercato, Hulk allo Zenit di Spalletti

Il calciomercato italiano ha chiuso i battenti lo scorso 31 agosto, ma in giro per l’Europa ci sono mercati ancora aperti, con squadre pronte a mettere a segno colpi clamorosi. E’ il caso, ad esempio, del mercato russo, che chiuderà il prossimo venerdì e che promette di sconvolgere il panorama internazionale del pallone. Come a ha fatto lo Zenit nelle ultime ore, portando in Russia Hulk, uno degli attaccanti più ricercati del calciomercato europeo.

Calciomercato Milan, Rolando lancia segnali

Rolando ha deciso, vuole solo il Milan. I rossoneri hanno individuato in lui il nuovo Thiago Silva, e della sua importanza al Porto ne sono talmente convinti che hanno subito sparato alto: 15 milioni per l’intero cartellino, senza altri discorsi su prestiti o comproprietà. Il Milan come sempre nicchia e tira sul prezzo, ma due elementi al momento giocano a suo favore.

Calciomercato Roma, Rolando sempre più vicino

Potrebbe essere Rolando il colpo grosso del mercato della Roma. Il centrale difensivo del Porto piace a molti club, ma chi ne detiene il cartellino non ci pensa proprio a lasciarlo andare. Per ora il prezzo è di 15 milioni, troppi per un difensore (a meno che non è Thiago Silva), e per questo sembra che la strategia della Roma sia di attesa.

Europa League, Manchester City – Porto 4-0

Continua l’avventura europea del Manchester United, che batte tra le pareti amiche il Porto ed approda agli ottavi di Europa League. Gli uomini di Mancini partivano dal confortante 1-2 ottenuto sul campo di Oporto, ma non rinunciavano ad attaccare sin dal primo minuto di gioco, alla ricerca del gol che garantiva la qualificazione certa al turno successivo.

Inter, Guarin appena arrivato si è già rotto

Non ne va bene una all’Inter. Il colpo di mercato rischia di tramutarsi in un vero e proprio flop. Fredy Guarin, fantasista colombiano di indubbia classe, non potrà essere schierato prima di marzo. Nelle ultime settimane al Porto infatti il calciatore accusava dei problemi al polpaccio. Il club però ha preferito trascurare il problema, ed ovviamente non ne ha fatto parola né quando lo trattava con la Juve, né ora con l’Inter.

I nerazzurri d’altra parte non potevano andare per il sottile perché il calciomercato si stava chiudendo e Motta era stato già ceduto, e così a causa della fretta se lo sono dovuti prendere così com’era. Guarin ha per la precisione una lesione ad un polpaccio e lo staff medico gli ha già fornito una prognosi di un mese.

Calciomercato Inter, Guarin ufficiale, si tenta anche per Kucka

Guarin ha firmato, ora è ufficialmente un giocatore dell’Inter. Il calciatore colombiano passa ai nerazzurri in prestito per 2 milioni con un diritto di riscatto senza alcun vincolo di sorta fissato a 9 milioni, le stesse condizioni per cui Marotta ha lavorato per mesi con il Porto.

Il centrocampista è già a Milano ed oggi effettuerà il primo allenamento con i suoi nuovi compagni, anche se difficilmente sarà in campo mercoledì. E più probabile uno spezzone di partita nella partita di campionato successiva.

Calciomercato Inter, fatta per Guarin: entro domani la firma

Ormai è fatta, il colpo di mercato dell’Inter si chiama Fredy Guarin. I nerazzurri hanno trovato nella serata di ieri l’accordo con il Porto: 1 milione di euro subito ed 11 per il diritto di riscatto a giugno. Soldi che verranno molto probabilmente dalla cessione di Thiago Motta che per ora rimane a Milano, ma che la prossima estate al 90% sarà acquistato dal PSG per una cifra tra gli 8 e i 10 milioni di euro.

L’ufficialità ancora manca, ma tra stasera e domani dovrebbe arrivare la firma. Guarin è dall’inizio dell’anno che chiede di essere ceduto. Il Porto non è più quell’armata che era con Villas Boas e molte pedine importanti hanno già cominciato ad abbandonare la nave. Era stato molto vicino alla Juventus, la quale però ha rinviato il suo ingaggio al prossimo anno, preferendogli Caceres. Ma lui ormai aveva deciso di andarsene.

Calciomercato, Guarin diviso tra Juventus e Inter

Fredy Guarin arriverà in Italia, resta solo da vedere quando. L’Inter sta lavorando in questi giorni per portarlo a Milano subito, ed infatti il suo procuratore è oggi proprio in Italia per incontrare i dirigenti nerazzurri. La distanza tra domanda e offerta è minima, si parla di una cifra tra i 10 ed i 13 milioni di euro per il cartellino, mentre la volontà del giocatore di sbarcare in Serie A non si discute.

Anche il Porto stesso non nasconde la volontà di cederlo, ed ora ammette anche il perché: l’obiettivo del club è Ganso. E’ chiaro che i portoghesi vorrebbero prenderlo ora per farlo abituare al calcio europeo e poi rivenderlo a qualche grande club a prezzo triplicato, ma intanto resta da vedere cosa farà Guarin.

Video Barcellona – Porto 2-0

Ancora una volta il Barcellona dimostra di essere la squadra più forte d’Europa ed ancora una volta solleva un trofeo internazionale, battendo per 2-0 il Porto nella Supercoppa Europea. E

Supercoppa Europea: Barcellona – Porto 2-0

Il Barcellona non è ancora sazio e sfrutta ormai qualunque occasione per collezionare trofei e metterli in bella mostra nella già ricca bacheca. L’occasione questa volta gliel’ha offerta la Supercoppa Europea, dove i vincitori della Champions League si ritrovavano ad affrontare il Porto, che lo scorso maggio si era aggiudicata l’Europa League.

Troppo evidente il divario tra le due squadre, sebbene ad inizio partita i portoghesi abbiano dato parecchio filo da torcere ai catalani, impedendogli spesso di fare la partita con il loro solito possesso palla. Ma pian piano il Porto calava ed il Barça prendeva le misure, avvicinandosi sempre più dalle parti del portiere Helton. Xavi dirigeva l’orchestra da gran maestro, Iniesta era il solito furetto sulla linea mediana del campo e Messi cercava solo l’occasione buona per colpire.

Finale Europa League: Porto – Braga 1-0

Foto: AP/LaPresse

Niente goleada nell’atto finale dell’Europa League, sebbene una delle due squadre in campo fosse il Porto, capace di realizzare ben 13o reti nel corso della stagione. La finale di Dublino non ha offerto lo spettacolo che ci si sarebbe aspettati, ma alla fine della fiera i Dragoni di Villas Boas sono entusiasti per il risultato raggiunto con il minimo sforzo

Gli avversari di turno erano i cugini del Braga, scesi in campo più con l’intenzione di spezzare le trame offensive del Porto che con quella di assicurarsi la finale di Europa League. Gli uomini di Paciencia speravano forse di prolugare la gara fino ai supplementari o fino ai rigori, nella speranza che i Dragoni commettessero qualche errore determinante.