Video: nuova polemica Piquè-Mourinho

Diciamolo pure le polemiche tra Real Madrid – e Mourinho in particolare – ed il Barcellona ormai rappresentano l’equivalente di una telenovela. Dopo i cori di scherno dei tifosi blaugrana, i gesti di Cristiano Ronaldo e dello Special One che mimano il furto – a loro dire – perpetrato dal Barcellona, arrivano le dichiarazioni di Gerard Piquè.

In occasione di una presentazione della Nike, non ha esitato a rispondere ad alcune domande su Mourinho:

E’ meglio che stia zitto. E’ meglio tacere e vincere titoli, perchè nel calcio tutto torna.

Rissa sfiorata tra Mourinho e l’allenatore dello Sporting Gijon

Foto: AP/LaPresse

José Mourinho è un allenatore vincente – non c’è dubbio. Ma è anche vero che spesso si lascia andare a comportamenti antipatici che possono far felici i giornali – che grazie a lui hanno sempre qualcosa da scrivere – ma non certo giocatori, tifosi e allenatori che devono confrontarsi con lui. L’ultimo episodio è avvenuto domenica sera dopo la sfida vinta dal Real Madrid per uno a zero contro lo Sporting Gijon e ha coinvolto lo Special One e José Preciado, il mister degli asturiani.

I primi screzi tra i due risalgono a settembre, quando Mourinho accusò l’allenatore dello Sporting di aver schierato le riserve contro il Barcellona regalando così la vittoria alla squadra catalana. José Preciado aveva risposto qualche giorno fa dichiarando che

Mourinho è una canaglia, un mascalzone e un farabutto….

(in realtà le espressioni usate erano ancora più colorite).

Mourinho, in Spagna sono già stanchi di lui

Il mangia-allenatori Florentino Perez potrebbe già fare un’altra vittima. Anzi, se non fosse che ha pagato tanto Mourinho, tra contratto e “riscatto” dall’Inter, l’avrebbe già fatto fuori. La spocchiosità dello Special One è riconosciuta (ed apprezzata) in tutto il mondo, ma pare non andare a genio ai giornalisti e ai tifosi del Real Madrid. Una situazione in cui non aiutano i risultati in campionato.

In pratica le cause dell’inizio di una guerra fredda tra Mourinho e la Spagna sono due: nonostante i proclami di quello che si definisce il miglior allenatore del mondo, il Real ha 4 punti e 10 reti segnate in meno rispetto all’anno scorso, quando su quella traballante panchina sedeva Pellegrini, che l’hanno portato al quarto posto in 5 giornate; e poi non vanno giù le sue illazioni, come quella di una settimana fa che indicava come favorito il Barcellona perché gli avversari lo affrontavano con i panchinari.