E basta, rivoglio il mio giocattolo! Ridatemi il calcio che ho amato da bambina, il profumo della domenica, i 22 in campo che si giocano i tre punti e solo quelli! Riprendetevi gli scandali, i sospetti, calciopoli, le tv e gli interessi. Lasciatemi solo il pallone, l’unica cosa che conta e per cui vale la pena di guardare una partita.
Una volta il calcio finiva in prima pagina solo per avvenimenti eccezionali (la vittoria di un mondiale per esempio), oggi campeggia sempre più spesso accanto alla cronaca, diventando, nella maggior parte dei casi, cronaca lui stesso.
L’ultimo episodio in ordine di tempo riguarda l’allenatore del Chelsea, Avram Grant, destinatario di una lettera contenente minacce di morte ed una polvere misteriosa. Il messaggio contenuto nelle poche righe era di chiaro stampo antisemita (vi risparmio il testo) e si concludeva con “quando aprirai questa lettera, morirai di una morte molto lenta e dolorosa”. Insulti e minacce anche all’indirizzo della moglie Tzofit, personaggio molto noto in Israele.