Maradona, buona la prima

Parte subito bene El Pibe de Oro sulla panchina dell’Argentina. Alla prima gara da ct sblocca subito la casella delle partite vinte con lo 0-1 in Scozia grazie alla rete di Maxi Rodriguez. Tante stelle hanno portato ad un buon gioco per essere la prima gara con una tattica tutta nuova, ma pochi gol. Ne basta uno, e di più Maradona non poteva proprio sperare.

Ma non ci sono state solo amichevoli. Infatti sono state disputate ben 12 partite di qualificazione ai mondiali 2010 in tutto il mondo. In Europa si è giocato solo nella Repubblica di San Marino, dove la squadra di casa è stata sconfitta dalla Repubblica Ceca per 3-0. Nelle altre gare di qualificazione spiccano le vittorie del Giappone e della Corea, che nel big match di giornata ha battuto l’Arabia Saudita.

Le milanesi vanno a caccia di…due di picche

Ibrahimovic, Balotelli, Cruz, Adriano, Crespo. Un attacco più esplosivo non esiste al mondo. Ma a Moratti e soprattutto a Mourinho non basta. Loro vogliono di più, e questo più è rappresentato da uno degli attaccanti più in forma e più promettenti del momento: Sergio “Kun” Aguero. Peccato però che si rischi di far diventare un’operazione rafforzamento solo una brutta figura.

Stesso discorso per il Milan. Dopo aver inseguito vanamente Ivanovic per tutta l’estate, e aver preso per il rotto della cuffia Senderos che adesso fa venire il dubbio se giocherà mai o no, i rossoneri si apprestano a passare un’altra estate di fuoco per cercare di rinforzare la difesa con Mexes. Peccato che però la Roma non pare tanto ben disposta.

Qualificazioni Mondiali: Italia ed Eire in vetta al girone, a valanga la Germania, stecca la Francia

Chiudiamo al primo posto (immeritatamente) nel girone dopo la prima gara di qualificazione ai mondiali del 2010. Stesso risultato per noi e l’Eire che non chiude in vetta in solitaria per la differenza reti a causa del gol di Kenia al novantesimo dopo una gara in cui il Trap ha messo in campo tutta la sua esperienza.

L’altra partita del girone 8 è terminata sul 2-2 in una combattutissima gara tra la matricola Montenegro, che per la prima volta affronta autonomamente una qualificazione ai mondiali, e la più esperta Bulgaria. In rete Vucinic e Jovetic per il Montenegro, le due stelle di una squadra molto promettente per il futuro.

Domenech ne spara un’altra: “L’eliminazione? Colpa del brutto tempo”

Ci risiamo, Domenech non ci dorme la notte dopo la brutta figura all’Europeo, e torna a discolparsi in pubblico. Dopo aver tirato in ballo gli astri, lo spogliatoio spaccato, misteriosi franchi tiratori e il gap generazionale, adesso se la prende anche con la meteorologia.

Se una volta si diceva che se pioveva era colpa del Governo, adesso secondo il ct transalpino se piove è inevitabile che la Francia giochi male. Il brutto tempo nel ritiro di Tignes non ha permesso una preparazione completa, mentre il terreno pesante che ha accompagnato quasi tutto l’Europeo limitava la rapidità e l’agilità dei suoi fuoriclasse.

Paura per Mexes: rubata l’auto con dentro la figlia!

Una serata come tante altre, che in pochi minuti si è trasformata in incubo e che poteva assumere i contorni della tragedia. Stiamo parlando della disavventura che ieri sera ha visto protagonista la famiglia Mexes, derubata dell’auto nei pressi della propria abitazione. E questo può seccedere. E’ una situazione antipatica, ma può succedere.

Purtroppo però i malviventi non si sono resi conto che sul sedile posteriore della vettura stava dormendo la piccola Eva, secondogenita del difensore giallorosso, e l’hanno portata via nella fuga.

Le forze dell’ordine sono state immediatamente allertate, ma non hanno avuto neanche il tempo di predisporre i posti di blocco, visto che una ventina di minuti dopo l’auto è stata ritrovata, grazie alla segnalazione di due automobilisti.

Verso Euro 2008: Francia

Proporrei una colletta generale per far acquistare un paio di occhiali nuovi a Raymond Domenech. Il ct della nazionale francese ha diramato la lista dei 23 convocati per Austria e Svizzera 2008. Oltre alla (discutibile) scelta di non convocare nemmeno nella pre-lista dei 29 David Trezeguet (evidentemente ancora non gli è andato giù il rigore sbagliato nella finale del mondiale), Domenech ha fatto fuori anche Philippe Mexes, nonostante il gran gol fatto nella finale di coppa Italia, oltre che per l’ottima annata con la Roma.

E’ evidente che l’antipatia cronica mostrata dal ct francese nei confronti dell’Italia si riversa anche contro quei calciatori che nel Bel Paese percepiscono lo stipendio, visto che ha avuto l’ardire di convocare Boumsong (che però quando giocava nella Juve era stato sospeso dalla nazionale) facendo fuori il romanista, e anche la convocazione di Frey, che al momento è uno dei portieri più forti del mondo, è stata in dubbio fino all’ultimo momento.

Coppa Italia: cronaca di un trionfo!

E fanno nove! Con quella portata a casa ieri sera davanti ad un Olimpico vestito a festa, la Roma raggiunge la Juventus in vetta alla classifica per Coppe Italia conquistate. Il trofeo non prenderà la strada per Milano ed il prossimo anno i giallorossi potranno ancora fregiarsi della coccarda tricolore cucita sul petto.

Ci si aspettava una serata di bel calcio, una festa dello sport, in campo e sugli spalti. Lo è stata per gran parte, se si esclude il solito gruppetto di imbecilli, che prima della gara ha preso a lanciare bottiglie e petardi contro i tifosi nerazzurri in fila davanti ai cancelli.

Per il resto tutto come previsto: correttezza sugli spalti garantita da duemila uomini delle forze dell’ordine che hanno fatto parlare da più parti di Olimpico blindato. Per la festa finale anche il Presidente della Repubblica ha voluto essere presente, regalandosi l’onore finale di consegnare la Coppa nelle mani dei vincitori.

Fantacalcio: giocatori contati a causa delle 26 squalifiche

Il finale di stagione ribalta un pò le sorti degli indisponibili. Ai fini del Fantacalcio questa è una cosa positiva, perchè se finora la maggior parte degli infortunati facevano parte delle big del campionato (che danno almeno il 70% dei calciatori alle Fantasquadre), ora le grandi squadre stanno recuperando tutti i giocatori, salvo rare eccezioni, ma li stanno perdendo le piccole.

Stavolta a pagare sono soprattutto le squadre che hanno subito espulsioni nell’ultima giornata di campionato (pensate che il Parma ha 5 squalificati, il Palermo e la Lazio 3), e altre piccole che stanno subendo un infortunio dopo l’altro, e stanno rimanendo senza giocatori. L’Empoli e il Torino, da questo punto di vista, sono le squadre più a rischio, dato che dovranno fare a meno rispettivamente di 7 e 9 calciatori, tutti titolari per i toscani, quasi tutti per i granata. Il Parma nel complesso, tra infortuni e squalifiche, dovrà fare a meno di 10 giocatori, e tenendo conto che non è l’Inter, le assenze si faranno sentire.