Bundesliga: Voronin salva l’Herta, ma ora sono in 5 a puntare la vetta

Il Bayern ritorna a fare il Bayern, e la Bundesliga si accende di nuovo. Mai come quest’anno c’è incertezza su chi possa vincere il campionato tedesco, per la gioia dei bookmaker. Il Bayern Monaco, dopo un primo periodo di stallo in cui doveva riuscire a trovare il modo per sostituire Luca Toni infortunato, è riuscito finalmente a trovare le contromisure. Se nella scorsa partita era stato Podolski il mattatore di giornata, stavolta l’aiuto è arrivato dagli altri reparti, ma soprattutto dagli avversari.

In vantaggio per 0-1 allo scadere del primo tempo, il Bayern ha una bella notizia all’inizio della ripresa. Il difensore del Bochum, nonché ex del Livorno, Pfertzel si fa buttare fuori subito dopo il rientro in campo, e tutto diventa più facile. Lahm raddoppia dopo 10 minuti e Demichelis chiude la gara sullo 0-3. Ma i bavaresi non sono gli unici ad andare come dei treni.

Bundesliga: Toni ferma la corsa dell’Hoffenheim

Ci stavano credendo i ragazzini dell’Hoffenheim, l’impresa era vicina. E invece la dura realtà ha fatto sì che l’esperienza e la classe potessero avere la meglio contro la freschezza e la voglia della neopromossa. Finisce 2-1 per il Bayern Monaco il big match della Bundesliga, ma onore comunque alla matricola terribile, sperando che non si sia rotto l’incantesimo.

Era stato il solito Ibisevic, sempre più solo in vetta alla classifica marcatori, a portare in vantaggio l’Hoffenheim, raggiunto dopo solo 10 minuti da una staffilata da fuori area di Lahm. Tra le due, nonostante si giocasse all’Allianz Arena, erano proprio gli ospiti a meritare il vantaggio, ma il novantesimo scocca sull’1-1 e l’inesperienza vuole che i calciatori di Rangnick si accontentino del pareggio prima del fischio finale. Errore madornale, perchè al 92′ Toni approfitta di uno dei pochi errori difensivi degli avversari e segna il gol che vale vittoria e primato (in accoppiata proprio con l’Hoffenheim).

Bundesliga: prima vittoria del Bayern, ma è lo Schalke a comandare

Deve recuperare il tempo perso il Bayern Monaco, dopo i due pareggi consecutivi all’inizio del campionato, e stavolta ci mette anche troppo zelo per recuperare i tre punti. La sfortunata di turno è stata l’Herta Berlino che è capitato proprio nel momento migliore dei bavaresi, quando cioè hanno cominciato a far funzionare gli schemi di gioco e hanno recuperato gli uomini infortunati.

E così succede che segnino contemporaneamente Toni, Lahm, Schweinsteiger e Klose (questi ultimi due su rigore), e così abbiamo la consapevolezza che il Bayern è tornato. Anche se i punti da recuperare sono tanti.

Fantacalcio: alcune dritte sul Fantaeuropei

Martedì, giornata di Fantacalcio. E noi appassionati di pallone e spasimanti del gioco legato ad esso, non potevamo lasciar cominciare l’Europeo senza qualche dritta sul nostro Fantagioco preferito. Il Fantacalcio per l’Europeo è abbastanza anomalo. Prima di tutto perchè, a differenza del campionato, non tutte le squadre avranno a disposizione tutte le partite per mettersi in mostra, e quindi è molto più logico puntare su quelle nazionali che hanno più possibilità di qualificarsi nei primi due posti del girone.

Poi c’è una modifica nelle rose. Infatti, prendendo sempre come base il torneo della Gazzetta, bisognerebbe convocare 23 calciatori (e non 26), proprio come le nazionali in ritiro, che saranno divisi in 3 portieri, 7 difensori, 7 centrocampisti e 6 punte, anche se alcuni team hanno deciso di gestire le convocazioni in maniera differente. Le regole restano sempre le stesse: tutti gli schemi di gioco possibili, a patto che abbiano almeno un attaccate e 3 difensori, tattica del modificatore di difesa…e tanta tanta fortuna (e colpo d’occhio).

Bundesliga: Bayern campione per la 21esima volta

Successo in campionato anche per il Bayern Monaco. Dopo Cannavaro, il secondo “emigrato” italiano a festeggiare è Luca Toni, che con i suoi 21 gol (per ora) ha contribuito in maniera determinante alla vittoria della Bundesliga.

21 come i titoli nazionali conquinstati dai bavaresi, difficilmente ce ne sarà stato uno così facile come quello di quest’anno. Il Bayern poteva vantare stelle di prim’ordine come Toni, Klose, Ribery, Lahm, Kahn, e l’elenco potrebbe continuare ancora, ma fermiamoci qui per non far sembrare fin troppo facile la conquista dello scudetto. Stavolta il titolo è arrivato con il minimo sforzo, dato che è bastato un tranquillo 0-0 in casa del Wolfsburg (a cui andava benissimo pareggiare con la prima in classifica) per avere la meglio sulle inseguitrici.