Ibrahimovic: per Mourinho avrei ucciso

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Da buon giramondo (o mercenario?) di allenatori ne ha avuti molti, ma Zlatan Ibrahimovic resta particolarmente attaccato al nome di Josè Mourinho. Lo svedese affida le proprie “confessioni” ad Eurosport, in un’intervista che tocca diversi aspetti della sua carriera:

Se non hai qualcuno che ti motiva, non sei portato a lottare ed è per questo che esistono gli allenatori. Per Mourinho avrei ucciso per le motivazioni che mi ha dato, per come mi ha stimolato. Con l’altro c’era il calcio ma un allenatore deve adattare il suo gioco ai calciatori che ha, specie se ne ha comprato uno per 70 milioni di euro. E se l’ha comprato non l’ha comprato per lasciarlo a guardare gli uccelli sugli alberi.

Mourinho è il miglior allenatore del 2010 secondo l’IFFHS

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Redazioni specializzate ed esperti provenienti da 86 paesi hanno partecipato al voto per stabilire il miglior allenatore mondiale di club – come avviene dal 1996 grazie all’IFFHS, ovvero della Federazione Internazionale di Statistiche e di Storia del Calcio.

La scelta poteva essere fatta tra 14 coach europei, due sudamericani, due asiatici ed un africano. Tra i prescelti ci sono tre francesi, e tre coppie di spagnoli, italiani ed inglesi. Cinque di loro allenano un club inglese, tre uno spagnolo, due un club tedesco e altri due una squadra francese.

Pallone d’Oro: è ufficiale, Sneijder fuori dal Podio. Mourinho, Guardiola e Del Bosque per la panchina d’oro

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Le anticipazioni di domenica scorsa erano corrette. La rivista France Football ha reso noti i primi tre posti per il Pallone d’Oro 2010, e tra questi non compare Wesley Sneijder. Siamo sicuri che dopo il triplete e la finale del Mondiale, sarebbe bastato qualche gol in campionato ed almeno uno in Champions League per far rientrare nei primi tre posti l’interista, ma visto che gli ultimi 5 mesi sono stati un calvario per lui, deve accettare la sconfitta.

Non ci sta il suo presidente, Massimo Moratti, che subito dopo l’ufficializzazione delle candidature (Xavi, Iniesta e Messi) ha sbottato:

Lo trovo molto ingiusto, Sneijder l’anno scorso ha fatto un’annata fenomenale, ha vinto tutto quello che si poteva vincere, lui per me meritava il Pallone d’Oro . Mi sembra ingiusto che venga dato a chi non ha avuto lo stesso tipo di performance tutto l’anno, anche se si tratta di un giocatore grandissimo.

Ibra ceduto per motivi tecnici (ma lui smentisce)

Perché Ibrahimovic ha lasciato il Barcellona dopo un solo anno? Pensavamo di aver trovato una spiegazione plausibile nel cattivo rapporto con Pep Guardiola, ma dall’interno del club catalano fanno sapere che la situazione è ben diversa. A regalarci l’illuminazione in questo senso è Andoni Zubizarreta ex portiere e neo-direttore sportivo del Barcellona:

Ho incontrato Guardiola il giorno in cui ha spiegato a Ibra quale era la soluzione; Pep mi ha detto che il problema era solo di natura tecnica e il giocatore mi ha rivelato il suo disagio, visto che è abituato ad avere una squadra che gioca per lui. A quel punto Raiola ha chiesto di parlare con la società e noi abbiamo iniziato a prendere in considerazione l’idea di vendere il giocatore, trovando la soluzione migliore e alla fine si è deciso di cederlo al Milan.

Guardiola spera in Messi

Dentro o fuori. La gara del Camp Nou di domani sera tra Barcellona ed Inter potrebbe rappresentare la fine dei sogni di gloria per una delle due pretendenti alla Champions League. Rischia grosso l’Inter, che deve andare a giocarsi la qualificazione nella tana del nemico, ma rischiano anche i padroni di casa, che in caso di sconfitta e di contemporanea vittoria del Rubin Kazan sarebbero tagliati fuori dal discorso qualificazione.

Certo è che in casa Barça non si respira un’aria tranquilla, considerando che Pep Guardiola potrebbe vedersi costretto a rinunciare alle sue punte di diamante, Messi ed Ibrahimovic, convocati per la gara clou della stagione, ma non al meglio della condizione fisica. Il tecnico catalano non nasconde la preoccupazione:

I medici non ci hanno dato alcuna certezza, ma se stanno bene giocheranno. Messi? E’ il migliore al mondo, quindi è chiaro che cambia qualcosa se non c’è. E’ come se i Bulls avessero fatto a meno di Jordan o i Lakers di Bryant.

Barcellona Campione d’Europa: le immagini del trionfo

Il Barcellona è sul tetto d’Europa, nonostante la poca esperienza del suo tecnico, nonostante le assenze pesanti in difesa, nonostante i pronostici contrari alla vigilia, nonostante tutto. Una vittoria senza dubbio meritata, contro una squadra come il Manchester United che era partita meglio, ritrovandosi poi a subire il gioco fantasioso degli avversari.

Onore agli sconfitti che contro questo Barcellona ben poco potevano fare e complimenti ai blaugrana per la straordinaria stagione a livello nazionale ed internazionale, durante la quale hanno dimostrato di essere la squadra migliore del mondo.  Ed un applauso particolare va a Mister Guardiola, che nel momento del trionfo ha voluto rivolgere un pensiero al nostro Paolo Maldini:

Vorrei fare una dedica per questa vittoria al calcio italiano e soprattutto a Paolo Maldini, un esempio per tutti. So che ha avuto qualche problema nel giorno dell’addio, ma sappia che ha l’ammirazione di tutta l’Europa da 25 anni. La dedica mia, dei giocatori e della società è per Maldini. Se cambia idea e volesse giocare ancora un anno, può venire a farlo da noi.

A Paolo la risposta e a voi le immagini del trionfo blaugrana subito dopo il salto.