Un punto di penalizzazione per il Bologna

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Piove sul bagnato a Bologna. La squadra è stata penalizzata di un punto – scendendo così in classifica da 14 a 13 punti – perché non ha dimostrato di aver pagato l’IRPEF nei mesi di maggio o giugno del 2010.

La decisione è arrivata dalla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC. Lo stesso organo si è occupato anche del deferimento – fatto dalla Procura federale – di Sergio Porcedda e Silvino Marras, ovvero il presidente e l’amministratore delegato del Bologna calcio. E ha stabilito di infliggere 6 mesi di inibizione ai due soggetti.

Bologna è nel caos: dubbi sugli stipendi e fuga dei migliori calciatori

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Lunedì scorso il presidente Porcedda aveva tranquillizzato tutti, affermando di aver versato quanto dovuto in data 15 novembre, e che il suo Bologna non aveva più debiti con nessuno. Sarà vero? Secondo alcuni siti internet e radio locali bolognesi pare proprio di no. Porcedda doveva ancora 3 mesi arretrati di stipendi a calciatori e staff, e pare che non vi sia certezza che questi siano stati pagati.

A breve i calciatori si riuniranno e, se verrà confermato che nessun emolumento è stato versato, potranno chiedere la messa in mora della società. Ciò significa che, a livello sportivo, il Bologna perderà 3 punti in classifica, a livello economico, oltre a pagare gli arretrati, Porcedda dovrà anche far fronte ad una multa, mentre da quello societario i migliori calciatori potrebbero fare le valigie.