20^: i migliori sono chi non ti aspetti: Conti e Zanetti

Giornata favorevole ai talent scout la prima di ritorno. A parte per l’attacco (in cui emerge Pato che ormai non sorprende più), ben 8/11 della squadra migliore della giornata è composto da quei giocatori che spesso sono in secondo piano, che lavorano all’oscuro e che difficilmente finiscono nei taccuini dei media, ma che hanno una grande utilità per il proprio club.
Per questo motivo essi risulteranno essere presenti in poche Fantasquadre, ma comunque daranno grande soddisfazione per questa giornata a chi ha creduto in loro.

In alcuni ruoli ci sono stati degli ex aequo. Ai fini del Fantacalcio considereremo come migliore il calciatore che avrà un costo in Fantamilioni inferiore rispetto agli altri.

Meglio aspettare per i neo acquisti

Una volta gli allenatori, quando prendevano un nuovo calciatore, aspettavano qualche settimana prima di farlo esordire, per farlo entrare negli schemi di squadra.
Con il calcio moderno, dove va tutto di fretta, questo non avviene più, e i nuovi calciatori, appena arrivati, si ritrovano gettati in una realtà nuova in cui in molti hanno difficoltà a calarsi.

Ne sa qualcosa Rolando Bianchi, arrivato giovedì a Roma tra le polemiche, e subito in campo contro la squadra che lo ha conteso fino all’ultimo, il Torino. Destino ha voluto che per lui fossero a disposizione solo 5 minuti, ma non perchè sia entrato a 5 minuti dalla fine, ma perchè quello è stato il lasso di tempo che gli è bastato per beccarsi due ammonizioni, e salutare il calcio italiano con una doccia un pò troppo anticipata.
Ma Bianchi può star tranquillo perchè è in buona compagnia. Come lui (o leggermente meglio) ha fatto De Vezze, per il quale sono sembrati sufficienti i 54 minuti giocati, conclusi con un altro rosso, e anche Riganò, per cui la partita non è finita con un espulsione, ma con una prestazione da far accapponare la pelle ai tifosi senesi.

Noiosa 20esima giornata, ma che posticipo!

E’ stata una giornata particolare, la prima di ritorno della serie A. Negli anticipi vincono Samp e Roma, rispettivamente, su Siena e Palermo, entrambe per 1 a 0, grazie ai goals di Cassano e Mancini, che consentono la vittoria alle proprie squadre.
Per quanto riguarda la domenica, salta subito all’occhio la statistica dei goal segnati nei primi tempi: soltanto a Bergamo il risultato è stato sbloccato nei primi 45’, col goal di Rivalta che al 19’ lascia partire un sinistro dai 30 metri che beffa Campagnolo. Sembra tutto finito all’inizio del secondo tempo, quando i bergamaschi raddoppiano con Langella che da pochi passi non sbaglia. Ma al 61’ Vigiani sfrutta un bel cross di Modesto accorciando le distanze, aprendo la strada al pareggio di Barreto, arrivato 6 minuti dopo.

Tutti pazzi per Amauri

La telenovela dell’italo-brasiliano più desiderato d’Italia si infittisce. Uscita allo scoperto la Juventus, ufficialmente interessata alla punta del Palermo, spuntano anche i primi ostacoli.
Ma stavolta non solo in Italia.

Infatti, secondo quanto riportato dall’agente del calciatore Vittorio Grimaldi, ci sarebbe anche l’interessamento di due big del calcio spagnolo. In particolare si tratterebbe del Barcellona, che vede in lui il sostituto naturale di Samuel Eto’o, ormai in rotta con la società, che continua a litigare con Ronaldinho, e che è ben lontano dalle sue prestazioni di qualche anno fa; e il Real Madrid, il quale sta pensando di sostituire Ruud Van Nistelrooy, che ha la piazza contro, e si sa quanto il parere del pubblico in Spagna conti (al contrario dell’Italia).

Si rivedono Gila e Bobo

19^ giornata all’insegna del gol d’autore. Ci sono giocatori decantati, magari con un grande passato, ma che attualmente non stanno passando un buon momento. E inevitabilmente, per i Fantallenatori questi grandi giocatori passano in secondo piano, a meno che l’allenatore di cui stiamo parlando non abbia l’ardire di rischiare, o sia poco attento allo svolgersi del campionato, puntando su quei nomi che già conosce (come spesso capita), tralasciando i giovani promettenti.
Questa strategia, che non sempre paga, è quella che probabilmente in questa giornata darà i migliori frutti.

La più bella sorpresa viene dal milanista Gilardino. Sorpresa fino ad un certo punto, dato che noi stessi, la scorsa settimana, avevamo pronosticato, con l’avvento di Pato, una possibile rinascita dell’attaccante di Biella. E così è stato, dato che il numero 11 rossero è stato capace di segnare il gol vittoria nei soli 10 minuti che ha avuto a disposizione, e anche grazie al recupero del giovane brasiliano.

Da Banega a Giovani: i talenti da tenere d’occhio

C’era un tempo in cui i ragazzini venivano lasciati crescere tranquillamente nei vivai, dove erano coccolati ed aiutati ad entrare gradualmente nel calcio che conta. Non ci sono più quei tempi e non c’è più quel calcio: ora contano i milioni investiti e l’abilità degli osservatori nell’individuare i baby-talenti.

Proviamo a fare delle previsioni sui nomi che esploderanno da qui a qualche tempo, tralasciando Pato, di cui si è abbondantemente parlato nell’ultima settimana, e gli ormai consacrati Messi e Benzema.
Partiamo da nomi già noti al grande pubblico perché già apparsi sui palcoscenici internazionali con le proprie squadre di club o con la maglia della Nazionale.

Non ci sono dubbi sul futuro stellare che attende gli eroi dell’Argentina Under 20, a partire da Ever Banega, passato di recente dal Boca Juniors al Valencia per 18 milioni di euro, lasciando a bocca asciutta diversi club europei che gli davano la caccia (Milan e Fiorentina compresi). A fargli compagnia in terra spagnola, Sergio Aguero, miglior giocatore dei Mondiali Under 20 dello scorso anno ed acquistato dall’Atletico Madrid per 23 milioni di euro. Venti anni non ancora compiuti e già 9 gol nella Liga quest’anno, per un calciatore di cui sentiremo molto parlare nel prossimo futuro. A completare a lista dei giovani talenti argentini, il centrocampista Angel Di Maria, che ha preferito il Portogallo, sponda Benfica.

19^ giornata: emergenza difesa

Giornata all’insegna delle assenze l’ultima del girone d’andata. Molti Fantallenatori andranno in crisi quando dovranno schierare la formazione, a causa dei numerosi infortuni e squalifiche di questa giornata. Ne sanno qualcosa coloro che hanno puntato sulle big, soprattutto per quanto riguarda la difesa. Ai già assenti di lungo corso Samuel, Andrade e Jankulovski, si sono aggiunti (e anche con infortuni gravi) Chiellini, Legrottaglie, e ben 7 difensori romanisti quali Juan, Panucci, Tonetto, Andreolli, Barusso (in coppa d’Africa) Kouffur e forse anche Ferrari, che probabilmente sarà costretto a scendere in campo non al meglio, per completare il reparto arretrato di una Roma in piena emergenza. Anche perchè i guai non vengono solo dalla difesa. Infatti capitan Totti non ha fatto in tempo a segnare il suo 200esimo gol con la maglia giallorossa, che si deve già accomodare sul divano di casa, a causa dell’influenza che non gli ha permesso di allenarsi da giovedì ad oggi. Stesso problema anche per Taddei, che così porta la lista degli indisponibili giallorossi a 10 giocatori, che per una squadra con la rosa limitata, è una cosa grave.

Campagnolo miglior Fantaportiere

Giornata di sorprese la 18^ di campionato, per i Fantallenatori. Contrariamente ad ogni pronostico, nella top 11 entrano pochissimi big del calcio italiano. Ad essere premiati saranno sicuramente quegli allenatori che hanno avuto il coraggio di puntare sulle sorprese dei vivai italiani, destinate a dare grandi soddisfazioni in futuro.
Per la prima volta quest’anno, il portiere migliore della serie A è il reggino Campagnolo, alla sua seconda stagione da titolare, che conferma la sua fama di pararigori, neutralizzando il secondo rigore di Saudati, salvando il pareggio e meritandosi il voto finale di 8,5 della Gazzetta, che lo fa essere automaticamente il miglior portiere della giornata.

Trattative nel mercato di riparazione

La 18.a giornata di serie A è servita a tutte quelle dirigenze che cercavano indicazioni sulle mosse di mercato da fare. La Roma ha finalmente potuto schierare la formazione tipo, avendo per la prima volta nella stagione l’ infermeria vuota, ed ha ritrovato un formidabile Mancini che dopo la prodezza di domenica, potrebbe restare nella capitale, almeno fino a Giugno. Anche Francesco Totti sembra essere tornato ai massimi livelli, il bolide su calcio di punizione che si è infilato in rete ne è prova la prova lampante.

Anche il Milan sorride, il trio brasiliano Kakà, Ronaldo e Pato sembra aver risolto i problemi in avanti, 5 goals al Napoli scacciano via un bel po’ di fantasmi. Dopo la superba prestazione, il presidente rossonero Silvio Berlusconi ha escluso la possibilità d’ acquistare Ronaldinho che, a suo avviso, avrebbe difficoltà a trovare un posto in questo Milan. Restano priorità assolute l’ acquisto di un portiere, si tratta ancora Sebastien Frey con la Fiorentina, e quello di un difensore: il blaugrana Gianluca Zambrotta è pronto ad andare a milano di corsa.

Celo celo manca… manca Pato nell’edizione 2007/’08

Celo celo manca! Una frase, un motto che detto in presenza dei bambini del nuovo millennio può far sorridere, ma quanta nostalgia per chi ha vissuto l’era delle figurine scambiate, collezionate, girate velocemente per leggere la prima lettera del nome o il numero. Pomeriggi interminabili a contrattare -10 figurine in cambio di una- per completare un album che difficilmente vedeva apparire all’interno tutti i volti dei protagonisti prima della fine della stagione.

Era un’altra epoca per il calcio, con i suoi ritmi lenti, con la moviola vista da una sola angolazione, con 90° minuto trasmissione cult per gli appassionati, che aspettavano trepidanti di veder apparire il faccione di Paolo Valenti e le prime immagini delle partite. Era un’altra epoca anche per le figurire, le mitiche Panini, che tanta fortuna hanno portato agli ideatori dal ’60 ad oggi.

I primi mezzobusti si attaccavano con la colla e spesso venivano colorati a mano, vista la scarsa disponibilità di foto a colori. Eppure ogni anno era boom di vendite per l’Album dei Calciatori, la cui uscita era attesa come un evento dai bambini di tutta Italia.

La giornata delle doppiette

Finalmente Pato. Dopo 6 mesi di attesa il brasiliano gioca, incanta e segna. Ma non è lui l’eroe del Fantacalcio di giornata.
Se il brasiliano sicuramente riceverà un buon voto dalla Gazzetta (aspettiamo domani per i conteggi definitivi), è un altro carioca a far strabuzzare gli occhi. Stiamo parlando del redivivo Ronaldo, che sembrava finito dopo l’ennesimo infortunio, ma che alla sua prima partita in un attacco tutto verdeoro, segna due gol, e fa impazzire il povero Domizzi, che sicuramente se lo sarà sognato stanotte.

18^ giornata: i nostri Fantaconsigli

Prima giornata di campionato dopo l’abbuffata Natalizia. Il mercato riparazioni è cominciato da 12 giorni, e già si vedono i primi risultati. Tra i tanti acquisti avvenuti nelle ultime ore, saranno pochi quelli che esordiranno sin dal primo minuto. Pochissimi, immaginiamo, quelli su cui i Fantallenatori avranno deciso di puntare sin da ora.

Gli alti e i bassi del Fantacalcio

Pato Alexandre

Aspettando Pato. Nella trepidante attesa di appassionati di calcio ed esperti di fantacalcio, curiosi di vedere all’opera il nuovo fenomeno, cerchiamo di fare il punto della situazione a metà campionato su chi ha avuto ragione negli investimenti del gioco più fantasioso d’Italia. I dati si riferiscono alla versione del Fantacalcio della Gazzetta dello Sport, stagione 2007/08.

La curiosità sul giovane attaccante brasiliano sta tutta nel fatto che la dirigenza del Milan lo ha paragonato al neo pallone d’oro Kakà, affare per i rossoneri 4 anni fa (il brasiliano arrivò quasi a paramentro zero a gennaio), e affare soprattutto per i fantallenatori, che acquistarono questo talento in erba ad un prezzo bassissimo, e alla fine del campionato videro il proprio investimento quadruplicato.

Anche quest’anno il trequartista del Milan è uno dei giocatori più acquistati dai fantallenatori, ma il prezzo naturalmente è il più alto tra i centrocampisti. Soldi ben spesi comunque, dato il suo buon andamento (media voto 6,5 e 7 gol all’attivo).

Non si può dire la stessa cosa del secondo centrocampista più costoso di quest’anno, il torinese Rosina. Soprannominato Rosinaldo per le sue giocate spettacolari dello scorso anno, il centrocampista brevilineo non è riuscito a ripetersi quest’anno, deludendo coloro che hanno puntato su di lui, segnando solo 4 gol, e non mantenendo la media spettacolare dello scorso anno.