Milan: Chelsea offre 30 milioni per Pato, ma lui rinvia al 2014

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Nemmeno il fidanzamento ufficiale con la figlia del Presidente Berlusconi riesce a trattenere gli altri club dal richiedere Pato. Il Papero, pezzo pregiato del mercato da anni, torna a far gola al Chelsea, e così dopo che Ancelotti lo ha chiesto per anni, ora ci prova Villas Boas a convincere Abramovich a comprarglielo.

E così detto-fatto: ieri è stata presentata un’offerta complessiva di 30 milioni di euro al Milan, di cui 20 cash e i restanti sotto forma di contropartita tecnica di uno tra Anelka e Kalou. Un po’ poco visto che se Pastore è stato pagato 42 milioni e Sanchez quasi 40, uno come l’attaccante brasiliano dovrebbe costare almeno 50-60 milioni.

Amichevoli: Milan, pari anche con l’Internacional, battuto ancora ai rigori

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Perdere ai rigori contro il Bayern Monaco ci può stare, ma ripetere la prestazione contro l’Internacional fa un po’ più male. Non tanto perché la sconfitta è arrivata di nuovo ai rigori (peraltro sbagliati 4 su 4), ma perché ai penalty il Milan non ci doveva nemmeno arrivare.

In campo con quasi tutti i titolari, i rossoneri affrontavano un Internacional pieno zeppo di giovani promettenti ma con esperienza internazionale quasi zero. La superiorità tecnica è evidente, ma nonostante questo i ragazzi di Allegri non sono riusciti ad evitare il secondo pareggio consecutivo.

Derby, sale la tensione: Pato scalpita, Julio Cesar frena

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Ci sono ancora gli impegni con le nazionali da affrontare, ma è ormai evidente che il derby Milan-Inter è già nella testa dei calciatori. A sentirlo di più sono i brasiliani, che probabilmente saranno più degli italiani in campo, e che già cominciano a viverlo ora che si incontreranno in Scozia per l’amichevole della loro nazionale.

Il più convinto di tutti sembra essere Pato, che dopo la squalifica di Ibrahimovic non può permettersi il lusso di mancare. A mettere in apprensione il pubblico milanista è la caviglia infortunata nell’ultima di campionato, ma sta guarendo tanto da essere partito per il ritiro dove il medico della nazionale valuterà la situazione. In teoria potrebbe persino giocare con la maglia verdeoro, ma è più probabile che rimanga a riposo e scenda in campo nel derby che vale uno scudetto.

Berlusconi: “La sconfitta del Milan? Colpa degli arbitri di sinistra”

E’ un fiume in piena Silvio Berlusconi quando si parla del suo Milan, anche più di quando si parla di politica o di economia. Il Premier, durante un dibattito tenuto ieri in occasione della festa dei giovani del Pdl, ha momentaneamente messo da parte la sua ironia per scagliarsi contro l’arbitro Carmine Russo che ha diretto Cesena-Milan, reo a suo dire di aver condizionato il risultato.

A Cesena il Milan ci ha dato dei dolori, ma non ha giocato male. Il problema è che spesso il Milan si imbatte in arbitri di sinistra.

Ormai questa fobia delle persone di sinistra ha invaso così tanto la mente di Berlusconi che le vede dappertutto. I magistrati che indagano su di lui sono di sinistra, i giudici che lo condannano sono di sinistra, ed ora anche gli arbitri che fischiano contro il Milan sono degli acerrimi comunisti. Ma cosa ha contestato Berlusconi? A suo dire sono stati negati ben tre gol alla sua squadra.

Fantacalcio: premiati i milanisti, che delusione le altre big!

Comincia al rilento questa prima giornata di Fantacalcio. Con due big su quattro che pareggiano ed una che perde, gli unici Fantallenatori che possono esultare sono quelli che avevano in squadra quanti più milanisti possibile. Sono tre i rossoneri ad entrare nella prima top 11 del campionato, ma tutti gli altri hanno preso voti in media molto maggiori rispetto ai concorrenti, così da poter regalare le prime posizioni a chi ha puntato su di loro. Si pensi solo all’eccezionale partita di Ronaldinho che non entra in classifica solo per un punto.

I portieri-eroi di giornata sono due, Antonioli e Viviano, che con le loro eccezionali parate hanno permesso ai loro compagni di ottenere un punto in uno scontro difficilissimo. Ad essere premiato però è solo il portiere del Cesena. Entrambi ricevono un bel 7,5, ma Antonioli ha una quotazione inferiore rispetto al bolognese.

Pato: “resto se resta anche Ronaldinho”

Guai grossi in vista per i tifosi rossoneri. Ormai Pato sta dando un po’ troppi grattacapi alla dirigenza del Milan, che non sa più come gestirlo. Per mesi infatti ha aperto ad altre squadre per poi ribadire di voler rimanere al Milan, fino alle ultime 24 ore “pazze”. Nella giornata di ieri infatti il Papero aveva affermato di non sapere con certezza se rimarrà a Milano anche il prossimo anno, e di volerne riparlare dopo il 20 luglio.

Dagli ambienti rossoneri si dice che a spingere Pato lontano dal Milan fossero gli sponsor, non contenti della mancata convocazione dell’attaccante al Mondiale. Secondo alcuni di essi (forse la Nike) gli gioverebbe andare in qualche altro club come il Real Madrid o il Chelsea, e per questo lui ha tentennato.