Juventus-Parma: amarcord nel segno di Cuper

Quante storie in una sola gara! C’era un tempo in cui Juventus-Parma valeva uno scudetto o addirittura l’Europa. Bei ricordi per gli emiliani, arrivati lassù tra le grandi del calcio a dar fastidio a formazioni molto più blasonate: la favola di una provinciale che diventava realtà, sfiorando e, a volte raggiungendo, successi insperati fino a qualche anno prima.

Da allora è passata molta acqua sotto i ponti, il calcio è cambiato ed entrambe le squadre hanno avuto le loro gatte da pelare, specie a lvello societario: la Juve ha conosciuto l’onta della serie B, il Parma non ha più saputo ripetere i miracoli che l’avevano portata in alto ed oggi ci ritroviamo a raccontare un’altra storia.

Certo la Juventus è sempre lassù, ma ha ormai abbandonato da tempo la speranza di vincere il titolo, nonostante la matematica non la tagli ancora completamente fuori, ma è molto più relistico, anche se difficile, puntare al secondo posto. Se finisse oggi il campionato, potrebbe ritenersi comunque soddisfatta dei risultati raggiunti da neopromossa. Il Parma invece è giù, nello sprofondo della bassa classifica, a soli tre punti dal fanalino di coda Empoli, a cercare disperatamente di risalire la china.

Fantacalcio: approfittate dei guai di Torino e Roma

In questa giornata consiglierei di puntare sui giocatori del Catania. Gli etnei, pur dovendo sopperire alla mancanza di un gran difensore come Stovini, squalificato, si troveranno contro un Torino dai mille problemi. Ad alimentare il cattivo periodo dei granata ci si mettono anche gli infortuni, che costringeranno 5 titolari all’assenza sicura, e altri 3 in forte dubbio. I problemi maggiori il Toro li avrà in attacco, dove mancherà Ventola per uno stiramento e Bjelanovic e Di Michele per acciacchi vari, anche se per loro l’ultima parola non è ancora detta. Fatto sta che potrebbero andare in campo malconci e quindi non giocare una gran partita. Se a questo ci aggiungiamo il periodo buio di Rosina, distratto dalle voci di mercato, possiamo capire come Polito possa passare una giornata relativamente tranquilla. Unico dubbio potrebbe esserci su Recoba, che ha recuperato dall’infortunio, ma bisogna vedere quanto sarà in grado di giocare, e a che livello.

Difficoltà anche per la Roma, che ha 3 titolari di lusso squalificati e Totti e Juan non al meglio, che difficilmente verranno rischiati, in vista della partita col Manchester.
Anche la Fiorentina non se la passa bene, dato che vede i suoi ispiratori migliori, Mutu e Liverani, squalificati, perdendo molta qualità.

Amarcord Lucarelli, esordio Cuper e riscatto Tiago: le storie della domenica

Giornata di grandi emozioni oggi a Livorno, con il passato che ritorna sia in campo che in panchina. Chissà che effetto farà vedere quella che per anni è stata una bandiera degli amaranto, vestire una maglia diversa, dopo aver proclamato per lungo tempo il suo amore eterno per i colori del club toscano. E’ la storia di Cristiano Lucarelli, bomber di razza, livornese nella pelle e nelle ossa, tanto da giurare che mai avrebbe abbandonato la sua squadra del cuore.

Così non è stato e le sirene straniere lo hanno convinto ad accasarsi presso lo Shakhtar, dove avrebbe avuto la possibilità di mostrare finalmente il suo valore anche a grandi livelli (leggi Champions League). Ma i sogni sono rimasti nel cassetto e, subito dopo l’eliminazione della squadra ucraina, Cristiano ha cominciato a sentire la nostalgia per il Bel Paese, chiedendo di essere rispedito al mittente. La destinazione scelta, però, non è stata la ridente Toscana, ma l’Emilia, sponda Parma, e la curva amaranto non ha gradito.

Appena rientrato lo scorso gennaio ha già avuto modo di pregustare i fischi ed i cori che i suoi ex tifosi gli avevano riservato. A distanza, certo, ma non abbastanza da non poter essere sentiti. Oggi è il giorno della verità e chi si aspetta appalusi e ovazioni per la bandiera, che bandiera non è più, resterà fortemente deluso. Il minimo che può aspettarsi dalla trasferta in terra toscana è che gli diano del traditore, ma comunque vada la “sua” curva sarà tutta per lui.

Fantacalcio: Incertezza sugli scontri diretti

Passate le fatiche di coppa e la tensione dei sorteggi, l’attenzione si risposta sul campionato. A -11 dalla fine del torneo le partite si fanno interessanti e saranno molti gli spunti nel weekend che ci aspetta. Prima fra tutte spicca Roma-Milan, la gara che darà sicuramente un responso che se non sarà definitivo, lo sarà quasi.
La Roma si gioca il tutto per tutto per cercare di raggiungere l’Inter impegnata in un difficile match con il Palermo, mentre i rossoneri dovranno inseguire la Fiorentina, puntando sulla libertà dalla coppa, che invece i viola non avranno.

Per tutte queste ragioni consigliamo a coloro che hanno in rosa giocatori delle big di inserirli tranquillamente nell’11 titolare, nonostante siano in molti quelli che non se la sentono di rischiare quando di fronte hanno squadre più quotate.

Fantacalcio: la variabile impazzita è la concentrazione

Le coppe sono passate, e la fatica si farà sentire. Milan, Roma e Fiorentina dovranno recuperare in fretta, le avversarie non aspettano, e non avranno pietà a colpirle, soprattutto nel finale, quando anche i campioni saranno stanchi. Se poi ci si mettono anche gli infortuni (ben 9 in casa rossonera) che non ti danno la possibilità di fare il turn over, allora la situazione si fa piuttosto seria. A queste tre squadre si potrebbe aggiungere l’Inter, che non ha ancora giocato il ritorno di Champions, ma dovrà farlo il prossimo mercoledì, e quindi bisognerà valutare la tenuta della squadra dal punto di vista della concentrazione. Certo, la Reggina è sempre stata una squadra che ha dato pochi problemi agli uomini di Mancini, ma non è detto che, con le carte in tavola un pò mischiate, la situazione non possa cambiare.

Dalla sua la Reggina ha anche il rientro dalla lussazione alla spalla di Modesto, e dovrà fare a meno solo di Campagnolo e di Vigiani, peraltro fuori già da un bel pò. Chi potrà approfittare del turno infrasettimanale potrebbe essere il Siena, che incontra una Fiorentina in alto con il morale, ma con le gambe pesanti, dato che gli 11 che scenderanno in campo saranno gli stessi che tre giorni prima hanno corso come i dannati contro l’Everton.
Ma l’occasione è ghiotta anche per il Parma. La strada per la salvezza passa soprattutto dal Tardini, e quale occasione migliore di quella che gli offre la Samp, senza attaccanti? Cassano sarà fuori fino ad Aprile per la squalifica, Bellucci e Montella non si sa quando guariranno dagli infortuni alle ginocchia, mentre Bonazzoli è reduce da una contusione, che lo costringerà a stringere i denti per a scendere in campo non al meglio.

Fantacalcio: 5 nomi nuovi per la top 11

Quante sorprese nella 26esima giornata di un Fantacalcio che sembra impazzito.
I pronostici della vigilia sono stati ribaltati, e i Fantallenatori saranno più confusi che mai. Una volta il Fantacalcio era una scienza quasi esatta (per quanto possa essere esatta la scienza della palla rotonda), e cioè se avevi i campioni vincevi, altrimenti rimanevi nella parte bassa della classifica. Nelle ultime giornate, per non dire negli ultimi mesi, questa teoria è stata cancellata. Saranno i troppi impegni dei calciatori, ma fatto sta che chi aveva in campo mostri sacri come Kakà e Ibrahimovic sta ancora raccogliendo i cocci delle gambe dei propri beniamini, che ormai giocano una partita al mese, quando va bene. Materazzi non è più il miglior difensore, anzi i suoi continui 5 lo fanno essere uno dei peggiori, e Trezeguet, dopo un avvio da paura, si è dimenticato come si segna, e ormai non ricordiamo più da quanto è fermo a quota 15.

Anche questa giornata non fa eccezione. L’unico tra i big che compare nella top 11 è Totti, e come dargli torto dopo il 4-0 al Parma. Ma per il resto, le sorprese non mancheranno.

Fantacalcio: negli anticipi emerge il solito Totti, ma niente di più

Gli anticipi della 26^ giornata, almeno sulla carta, non ci hanno fornito sorprese. Si sapeva che la Roma in casa con il Parma non ha mai faticato tanto, visti i precedenti (3-0 negli ultimi tre scontri all’Olimpico, e numerosi gol a favore dei giallorossi nelle sfide al Tardini), mentre si sapeva che il Milan potesse far fatica contro una Lazio con l’acqua alla gola, e così è stato, come ha dimostrato l’1-1 di ieri.

Ma prescindendo dalla carta in effetti le cose non sarebbero dovute andare così. La Roma ha dimostrato di non pensare troppo al Real, forse anche aiutata dalla scarsa attenzione dei gialloblù, che le hanno regalato 3 dei 4 gol della serata. Mentre per quanto riguarda il Milan, vista la formazione reinventata da Ancelotti, ci saremmo aspettati che uscisse senza punti dalla sfida con la Lazio, più o meno con tutti gli effettivi disponibili.

Fantacalcio, 26^: si pesca tra le riserve

20 squadre incerottate si apprestano a regalarci la 26esima giornata di campionato, la terza in una settimana. La palma della sfortuna va all’Inter, che oltre ai lungodegenti Samuel e Cordoba, dovrà fare a meno anche di Maxwell (infortunato) e Burdisso (squalificato). Per sua fortuna la rosa dell’Inter comprende tre squadre da serie A, e i sostituti non faranno rimpiangere i titolari.

Il vero problema per l’Inter sarà l’attacco. Assenti ancora per infortuni vari Ibra e Cruz, ci si dovrà affidare a Crespo come unica certezza, e probabilmente ad un Suazo non al meglio. Sempre che Mancini non decida di inserire Balotelli a sorpresa contro una delle difese più battute d’Italia, oppure giocare con una sola punta.
Contro però troverà un Napoli che non se la passa tanto meglio. 3 titolari saranno fuori per infortunio e probabilmente esordirà dal primo minuto Grava.

24esima di serie A, quanti goals!

Una valanga di goal nella 24esima giornata di serie A. Già nell’anticipo di sabato pomeriggio Torino e Parma hanno segnato 4 goals a testa pareggiando una partita che era iniziata tutta in salita per i padroni di casa. Nel primo tempo il Parma era in vantaggio per 4 a 1 con 2 goals di Gasbarroni, Morrone e Budan per gli ospiti, e Stellone per i padroni di casa, ma allo scadere Natali segna il 4 a 2 ed inizia la rimonta granata,che accorciano ulteriormente le distanze con Stellone per poi pareggiare con Di Michele. Pioggia di polemiche nell’anticipo serale tra Reggina e Juventus, vinto dai calabresi per 2 a 1 con goal di Brienza nel primo tempo, pareggio di Del Piero nella ripresa e rigore di Amoruso al 93′. Dondarini non assegna almeno 3 rigori netti a favore dei bianconeri, modificando completamente il corso della partita e costringendo la dirigenza di corso Galileo Ferraris a scrivere una lettere alla dirigenza, per far notare i numerosi ed innegabili torti subiti nel corso della stagione. Intanto Dondarini sarà spedito probabilmente in serie B, a prescindere dalla reazione juventina.