Che fine ha fatto Faustino Asprilla?

Ve lo ricordate quell’attaccante del Parma di colore che correva come un ossesso e, quando segnava, faceva le capriole in stile Oba Oba Martins? Si chiamava Faustino Asprilla ed è da molti considerato uno dei più forti calciatori della Colombia, nonchè uno degli uomini simbolo della storia del club emiliano. Il suo exploit dei primi anni ’90 coincise con il periodo d’oro dei gialloblù, quando puntavano ancora allo scudetto, e per questo non è mai stato dimenticato.

Il problema è che da quando ha lasciato l’Italia sono passati ben 10 anni. Lui è ricordato ancora per le annate a Parma e in Inghilterra con la maglia del Newcastle, ma per il resto non si è saputo più nulla. Forse perché per cercare sue notizie bisognava guardare la pagina della cronaca nera dei giornali e non quella sportiva.

Davide Vantaggiato, Principe dei Bomber in una B senza padroni

La Serie B, che dopo 20 giornate stenta ancora a trovare un padrone (in testa c’è il Livorno, che però potrebbe essere raggiunto da una tra Sassuolo e Brescia), in realtà sembra aver individuato almeno il proprio “Principe”. Un Principe del gol, nello specifico, che risponde al nome di Daniele Vantaggiato.

Brindisino, 24 anni compiuti da poco, Vantaggiato non è più soltanto una sorpresa, bensì una splendida realtà messa in vetrina dalla cadetteria. Le big di B se lo contendono, con il Parma che – secondo gli ultimi rumors di mercato – sembra avercelo oramai in pugno e addirittura l’Atalanta a fare sondaggi per lui (partisse Floccari…), ma Davide guarda non si è fatto distrarre dalle sirene gialloblu, ed anzi vi ha trovato la carica per decidere con una doppietta il posticipo in casa Pisa.

Serie B: crisi delle emiliane, il Parma non sa più vincere, il Modena sa solo perdere

Sembra strano ma il problema dell’abbondanza in Serie B è più che un male che un bene. Le squadre abituate alla massima serie sono solite avere più calciatori per ruolo, ma nella serie cadetta questo non va bene, la riprova ne è il Parma, attrezzato per vincere tutte le gare di campionato, ma che al momento ne ha perse due su quattro.

Il delitto di quest’oggi è stato lasciare Lucarelli in panchina, forse perchè l’allenatore dei gialloblù considerava il Grosseto una squadra materasso, molto più difficile del Frosinone da incontrare tra 3 giorni. E invece i toscani sono molto ben organizzati, stanno chiusi in difesa e ripartono ottimamente in contropiede. Risultato: il Grosseto segna, e quando Lucarelli entra è già troppo tardi. Il Parma rimane più vicina alla retrocessione che alla Serie A, mentre i toscani sono addirittura terzi ad un punto dalla vetta.