Juventus, Conte attacca gli arbitri

Clima infuocato al Tardini – a dispetto delle temperature gelide – al fischio finale di Parma-Juventus, recupero della ventunesima giornata di campionato. A lamentarsi con forza è Antonio Conte, che attacca l’arbitro Mazzoleni, reo di non aver concesso due rigori ai bianconeri:

Penso che si abbia paura a dare rigori alla Juve e non voglio appellarmi ai singoli episodi. Le situazioni di oggi le ho già viste in campo. Per il Parma non c’è niente, anzi c’è una simulazione di Giovinco che avrebbe meritato il giallo. Su Giaccherini e Pirlo le immagini si commentano da sole.

Parma – Juventus rinviata per neve

 Parma – Juventus, anticipo della seconda giornata di ritorno, è stata rinviata per il maltempo che ha colpito duramente la città emiliana. A Parma nevica infatti sempre più forte rendendo gli spalti inagibili e pericolosi per gli spettatori.

Un comunicato ufficiale ha reso infatti nota la notizia pochi secondi fa: “Il GOS, gruppo operativo sicurezza convocato in seduta straordinaria per valutare le condizioni di sicurezza dell’evento ha deciso a maggioranza di non far procedere allo svolgimento della gara”.

Conferenza Conte: “Il Milan è super favorito per lo scudetto”

 Nemmeno il tempo di godersi i tre punti contro l’Udinese che è già tempo di pensare alla prossima partita per Antonio Conte. Martedì sera alle 20:45 infatti si giocherà Parma-Juve e oggi pomeriggio si è tenuta la consueta conferenza stampa dell’allenatore bianconero. Per lo scudetto secondo lui il Milan resta la squadra nettamente favorita, soprattutto perchè può contare su un giocatore come Ibrahimovic, che rispetto agli altri sembra “Gulliver“.

Sorprende la facilità con cui il Milan riesce a vincere. Hanno un grandissimo campione che è Ibrahimovic: alcune volte vedendo le partite del Milan lui mi dà la sensazione di essere Gulliver, quindi cerchiamo noi di andare per la nostra strada, sapendo che c’è una squadra super favorita, che è il Milan. Noi dobbiamo dare tutto quello che abbiamo cercando di scavare il solco con le altre che sono dietro di noi. Essere costretti a vincere sempre non mette ansia, ma stimola