Il Parma, per arrivare alla fine deve fallire

Il 19 marzo prossimo il Tribunale dovrà decidere dell’istanza di fallimento presentata dal Parma. Il fallimento è considerato necessario per far sì che la squadra arrivi alla fine della stagione. I curatori fallimentari, però, chiedono l’aiuto dei privati per coprire le tasse. 

Il futuro del Parma è russo-cipriota. Le ultime vicende

Le squadre del Belpaese sono sempre meno italiane e non lo diciamo per la regola che consente di mettere in campo tanti stranieri, ma lo diciamo per via di quello che è successo a Parma dove il presidente storico è uscito di scena per lasciare spazio ad una cordata russo-cipriota. I dettagli. 

Cassano l’indeciso, Parma o Genoa nel futuro?

Antonio Cassano diventa la chiave di volta del mercato dell’Inter e proprio dalla sua decisione potrebbero dipendere le strategie dei nerazzurri. Il club di Moratti ha infatti trovato un accordo con il Parma per la comproprietà di Belfodil, ma la trattativa prevede anche il passaggio in prestito di Fantantonio ai ducali. I gialloblu hanno offerto a Cassano un contratto da due milioni a stagione (più mezzo milione di bonus) ed ora attendono una risposta.

Parma – Roma 3-2, video e interviste

Seconda sconfitta consecutiva per la Roma di Zeman, che non riesce a trovare la continuità giusta per fare il salto di qualità e portarsi a ridosso delle prime della classe. Ad approfittare del momento negativo dei giallorossi è il Parma, che prima va sotto per effetto del gol di Lamela, poi recupera e rimonta.

Donadoni, chiesti 7 mesi di reclusione per abuso edilizio

Non è certamente un periodo positivo per gli allenatori italiani. Dopo i vari scandali che hanno colpito il calcio ora ne arriva anche uno che con il pallone non c’entra assolutamente niente. Roberto Donadoni, allenatore del Parma, è coinvolto sin dal 2009 in una brutta storia di abusivismo edilizio per la quale la sua masseria a Savelletri, vicino Fasano in provincia di Brindisi, fu sequestrata.

Parma – Milan 0-2, video e interviste

Il Milan tenta la fuga nell’anticipo della ventottesima giornata di campionato, battendo il Parma al Tardini ed aspettando il risultato di Fiorentina-Juventus. Ad aprire le danze era Zlatan Ibrahimovic al minuto numero 17 della prima frazione di gioco, quando si incaricava di trasformare un calcio di rigore.