Ha fatto scalpore la denuncia della dirigenza del Pescara nei confronti del signor Mazzoleni che, di fronte alle proteste della panchina abruzzese per un rigore non concesso, avrebbe risposto “dovete imparare a parlare bene in settimana”. La frase è poco professionale e merita una punizione, ma il direttore di gara non sbaglia negli episodi contestati dai biancazzurri. Sul primo tra Dramè e Bjarnason, il contatto è minimo e non c’è rigore, sul secondo è vero che Andreolli tocca la palla con la mano, ma la distanza dall’avversario è così ravvicinata che, pur volendo, sarebbe stato impossibile toglierla dalla traiettoria del pallone.
Paolo Valeri
Moviola 23a giornata, bravo Balotelli, ma il rigore non c’era
La ventitreesima giornata di Serie A è caratterizzata dal ritorno nel nostro campionato di Mario Balotelli. La sua doppietta ha offuscato tutte le polemiche, ma bisogna ammettere ad onor di cronaca che il suo secondo gol, quello che ha dato la vittoria al Milan, non era regolare. Deriva infatti da un calcio di rigore inesistente dato che, le immagini lo svelano chiaramente, Hertaux non tocca El Shaarawy in scivolata (comunque pericolosa), ma solo il pallone. Abbiamo qualche dubbio che a parti invertite sarebbe stato fischiato.
Moviola 19a giornata, penalizzata la Juve, graziata la Lazio
Gli arbitri non dovrebbero farsi influenzare dalle polemiche che ci sono ogni domenica, ma purtroppo sono esseri umani e tendono a sbagliare, a volte troppo. Nell’ultima giornata ci sono stati tanti piccoli episodi, ma uno plateale avrebbe potuto cambiare il corso di una partita, e probabilmente anche del campionato. Parliamo di Juventus-Sampdoria con il signor Valeri che, probabilmente affetto dalla presunzione bianconera che la Juve avesse già la partita in mano, commette un errore imperdonabile.
Moviola 7^ giornata, tanti risultati falsati e cartellini sbagliati
Un passo indietro molto vistoso è stato effettuato in quest’ultima giornata di campionato. Un vero peccato per gli arbitri italiani che nelle 6 giornate precedenti avevano collezionato tantissimi complimenti e soltanto pochi rimproveri per errori non molto evidenti. In questa giornata invece sono stati 3 i risultati falsati e altrettanti potevano essere diversi, senza che però la sostanza cambiasse. Male anche la gestione dei cartellini, come andremo a vedere.
Moviola 2a giornata Serie A, giusto il rigore alla Juve, non quello al Milan
La seconda giornata di campionato è già ricca di polemiche. Ma bisogna ammettere che gli arbitri italiani si sono comportati bene e vanno tutti promossi. La gara che sicuramente ha creato il maggiore vespaio è stata Udinese-Juventus con la decisione del signor Valeri di concedere un rigore ed un’espulsione per Brkic dopo nemmeno un quarto d’ora dall’inizio della partita. Bisogna infatti sottolineare che il rigore c’è ed è netto. Infatti non solo Brkic rifila una gomitata a Giovinco, ma l’attaccante bianconero gli finisce addosso perché spinto da Danilo. Quindi il fallo c’era già prima. Semmai si può discutere sul rosso.
Moviola 26^ giornata, Parma e Inter penalizzate dalle sviste
Molti arbitraggi in questa giornata di campionato sono stati ottimi, e questa è finalmente una buona notizia. Ma a queste direzioni senza macchia si affiancano alcune davvero disastrose. La peggiore di tutte è senza dubbio quella di Valeri, che ci auguriamo venga appiedato per qualche giornata per riflettere sui disastri combinati in Parma-Napoli.
Arbitraggi 15^ giornata: disastro Rocchi, e siamo a due
Rocchi viene considerato uno dei migliori arbitri italiani. Se così fosse allora i fischietti hanno bisogno di un bel corso accelerato, o forse di una visita dall’oculista, visto che dopo 15 giornate sono già due le partite disastrose che l’arbitro di Firenze ha inanellato. E come nello scorso episodio, anche stavolta ci si attende una bella sospensione, e forse qualche giornata in Serie B non gli farebbe male.
Arbitraggi 13^: ottima giornata per i fischietti, tranne che per Valeri
In una giornata in cui gli arbitri possono dichiararsi soddisfatti del proprio lavoro, a guastare la festa ci pensa il signor Valeri che ne combina di tutti i colori in
Arbitraggi 9^ giornata: il rigore per l’Atalanta è un po’ troppo generoso
Ci risiamo. Come contro il Catania, si ripete l’episodio del rigore che a velocità normale sembra esserci, ma che visto al replay si vede che non c’è. Per fortuna che Castellazzi lo ha parato, altrimenti sarebbe accaduto di tutto. Fatto sta che l’Inter è davvero sfortunata perché nel contatto a velocità normale Chivu cade un po’ goffamente su Marilungo ed il guardalinee che è lì vicino segnala un rigore che Valeri in un primo momento non aveva nemmeno fischiato.
C’è da dire però, a dispetto dei complottisti anti-Inter, che i nerazzurri sono stati salvati dalla benevolenza dell’arbitro che all’inizio del secondo tempo risparmia il secondo cartellino giallo a Stankovic. Il serbo infatti, già ammonito, commette un fallo antisportivo fermando con il braccio Schelotto. Senza la prima ammonizione questo sarebbe stato giallo, ma Valeri ha preferito evitare che l’Inter rimanesse in 10. Se ci fosse la conclamata congiura contro i nerazzurri, l’arbitro non avrebbe avuto occasione migliore per danneggiarli.
Arbitraggi 36^ giornata: bravi gli arbitri, un errore grave solo a Lecce
Vorremmo dirlo sempre, ma gli arbitri di questa giornata sono stati (quasi) perfetti. Attendiamo a cantar vittoria perché manca ancora la partita di stasera tra Juventus e Chievo, ma in
Arbitraggi 27^ giornata: mancano due punti al Brescia ed uno al Chievo
Nelle 9 partite disputate tra sabato e domenica, gli arbitri italiani, a parte qualche cartellino sbagliato, si sono comportati bene per 89 minuti su quasi tutti i campi. Poi tra il novantesimo ed i minuti di recupero sono crollati.
Ma andiamo con ordine. Sembra eclatante l’errore di Morganti che in Brescia-Lecce, all’ultimo minuto, annulla la rete a Caracciolo per fuorigioco. Non solo l’Airone parte in posizione regolare, ma ironia della sorte, il passaggio che lo smarca non è di un compagno, ma involontariamente viene servito dal leccese Olivera. Il guardalinee ha la responsabilità dell’annullamento, anche se era impallato, ma l’arbitro aveva la visuale libera e non ha fatto obiezioni.
Arbitraggi 25^ giornata: falsata Roma-Napoli, mancano due rigori al Brescia
In 7 partite su 10 gli arbitri sono stati da 10 e lode o quasi. Difficilissima Juventus-Inter, tenuta molto bene da Valeri che sbaglia solo a non ammonire Cordoba per una trattenuta su Toni, e ci sono dubbi per un rigore su Matri che nemmeno alla moviola sembra chiarissimo; altre partite sono state complicate ma le decisioni arbitrali corrette, come in Bari-Genoa o in Cesena-Udinese, mentre ci sono due risultati falsati ed una partita, Roma-Napoli, in cui l’arbitro ha combinato un disastro dopo l’altro.
Cominciamo da qui. I due sputi reciproci tra Rosi e Lavezzi non sono stati sanzionati perché non visti (qui la colpa è degli assistenti), ma sicuramente arriverà la prova televisiva. Dove sbaglia Bergonzi è a non ammonire Dossena (sarebbe stato il secondo giallo) per un fallaccio su Taddei. Ci trovavamo ancora nel primo tempo, e la gara sarebbe andata diversamente. Nella ripresa però il numero dei giocatori sarebbe potuto tornare in parità perché un fallo di mano di Rosi non è stato sanzionato a dovere (anche qui ci sarebbe la seconda ammonizione), mentre nel finale poteva essere mostrato il rosso anche a De Rossi. L’unico pezzo di bravura accade sul calcio di rigore, quando Bergonzi si accorge che il tiro di Cavani ha oltrepassato la linea, ed è tornato in campo, assegnando il gol regolarmente.
Arbitraggi 5^ giornata: recriminano Parma, Palermo e Sampdoria
Ancora una giornata storta per la classe arbitrale, solo che non essendoci episodi importanti nelle partite delle big italiane, con ogni probabilità non si parlerà di questi errori nei prossimi giorni. Sono almeno tre i risultati falsati dalle valutazioni errate, ma molti errori avvengono anche per episodi che non influiscono sul punteggio finale, ma che avrebbero potuto cambiare il corso della partita.
Cominciamo con il caso più particolare, ed è Fiorentina-Parma, con un rigore netto non dato agli ospiti nella ripresa. Nel capovolgimento di fronte Lucarelli, che 30 secondi prima era stato atterrato in area viola, mette giù Gilardino (viene ammonito ma andava espulso per fallo da ultimo uomo). La Fiorentina va in vantaggio, ma se fosse stato concesso il rigore al Parma la partita sarebbe andata in maniera radicalmente diversa.
Chiudono alla grande gli arbitri, mai così perfetti
Chiudono in bellezza gli arbitri di serie A. Dopo le polemiche scaturite dai molti errori compiuti nel girone d’andata (spesso a favore dell’Inter), nel ritorno i fischietti italiani si sono