Raiola difende Ibra: “Tagliavento va squalificato”

Continua a tenere banco il fallaccio di Ibra a pochi istanti dal fischio finale di Valencia – Psg, con lo svedese costretto a raggiungere gli spogliatoi prima dei compagni, in seguito al cartellino rosso mostratogli da Tagliavento. Fallo di gioco? Intervento da ammonizione? Intervento da rosso diretto? La questione resta aperta, ma a difendere l’attaccante arrivano le parole del suo procuratore, Mino Raiola, secondo il quale l’arbitro italiano meriterebbe quattro giornate di squalifica.

Juventus – Inter, Marotta: “Gli errori arbitrali si bilanciano”

Il derby d’Italia continua a far discutere a quasi quarantotto ore dal fischio finale di Tagliavento. Ed è proprio la giacchetta nera a finire sul banco degli imputati, nonostante le sue decisioni sbagliate non abbiano influito sul risultato finale. A gettare acqua sul fuoco è Beppe Marotta, ad della Vecchia Signora, convinto che alla fine del campionato i torti ed i favori trovino lo stesso peso sulla bilancia.

Polemiche arbitrali su Tagliavento, Juve-Inter continua

Giornalisticamente parlando la notizia è la prima sconfitta della Juventus dopo 49 partite. Ma siamo sicuri che questa sarà una notizia da terza o quarta pagina. Prima di questa infatti ci saranno per tutta la settimana le polemiche arbitrali su una direzione di gara disastrosa che per fortuna (del calcio) non ha poi influenzato il risultato visto che alla fine l’Inter ha vinto. Ma dopo i disastri del passato era il caso di designare Tagliavento per una sfida così delicata?

Moviola 2a giornata Serie A, giusto il rigore alla Juve, non quello al Milan

La seconda giornata di campionato è già ricca di polemiche. Ma bisogna ammettere che gli arbitri italiani si sono comportati bene e vanno tutti promossi. La gara che sicuramente ha creato il maggiore vespaio è stata Udinese-Juventus con la decisione del signor Valeri di concedere un rigore ed un’espulsione per Brkic dopo nemmeno un quarto d’ora dall’inizio della partita. Bisogna infatti sottolineare che il rigore c’è ed è netto. Infatti non solo Brkic rifila una gomitata a Giovinco, ma l’attaccante bianconero gli finisce addosso perché spinto da Danilo. Quindi il fallo c’era già prima. Semmai si può discutere sul rosso.

Moviola 37^ giornata, il rigore per il Milan non c’era, il gol fantasma nemmeno

Il penultimo turno di campionato non giova ai direttori di gara che ne combinano parecchie. Pochi i risultati che sarebbero potuti cambiare, ma molto gravi alcuni errori che avrebbero potuto condizionare le varie partite. La gara più “chiacchierata” è stata il derby dove Rizzoli è stato molto contestato. Di episodi ce ne sono stati tanti, ma il più grave è senza dubbio il rigore concesso al Milan. Julio Cesar entra perfettamente sul pallone e Boateng gli finisce addosso disinteressandosi della palla, tanto che non chiede nemmeno il rigore. Non protesta nessuno, e nonostante questo, e qualche secondo per pensarci, il direttore di gara fischia il penalty.

Moviola Serie A 25^ giornata, Milan-Juve fa discutere, ma ci sono errori anche in altre partite

Milan-Juventus ormai passerà alla storia come la partita in cui non è stato concesso il gol a Muntari, con la palla entrata di mezzo metro e che il guardalinee non ha visto bene. Ma riguardandola alla moviola ci si accorge che ci sono anche altri episodi. Ovvio il parallelo con il gol annullato a Matri. La rete dello juventino è regolare, e non si può nemmeno parlare di gol annullato perché il fischio arriva al momento del tiro ed in quella frazione di secondo tutti i giocatori hanno continuato a giocare, accorgendosi del fuorigioco solo dopo che il pallone aveva oltrepassato la linea. Poi è chiaro che il peso psicologico dei due gol sarebbe stato diverso, ma questa è un’altra storia.

Milan-Juventus 2012 affidata a Tagliavento

Nonostante sia da una parte che dall’altra si dice che Milan-Juventus di sabato sera non sarà una sfida decisiva, la dimostrazione che probabilmente è la partita più delicata dell’anno la dà direttamente il designatore arbitrale Braschi affidando la direzione a Tagliavento. Una scelta fatta sicuramente non a caso.

Arbitraggi 24^ giornata: mancano un gol a Maggio ed uno a Pazzini

Per fortuna gli errori degli arbitri nella ventiquattresima giornata non hanno influito sui risultati finali, anche se rimangono tanti ed alcuni anche gravi. Può protestare a ragione il Napoli, quando sul risultato di 1-0 Maggio colpisce di testa ed Antonioli toglie il pallone da dentro la porta. L’arbitro Celi dice che la palla non ha varcato la linea, ma se ci fosse stata a disposizione la tecnologia, sarebbe apparso evidente che era gol. Fortunatamente pochi minuti dopo arriverà il 2-0 che mette d’accordo tutti.

Manca un gol anche all’Inter, visto che viene annullata una rete a Pazzini per un fuorigioco che non c’è. A dir la verità nel primo tempo ci poteva essere un episodio che avrebbe potuto cambiare la partita, con Ranocchia che stende Borriello al limite dell’area per un fallo che molti arbitri avrebbero potuto valutare da ultimo uomo, visto che Cordoba è piuttosto distante, ma Tagliavento lascia proseguire.

Mourinho: “Soltanto in sei ci battono”

L’Inter è in silenzio stampa da subito dopo il fischio del signor Tagliavento alla fine della sfida con la Sampdoria, ma nonostante questa decisione societaria, i giornalisti di Sky sono riusciti ad intercettare soltanto poche parole di Mourinho al rientro negli spogliatoi. E già quell’unica frase serve a riaccendere gli animi:

Soltanto in sei ci battono

avrebbe detto il tecnico portoghese, riferendosi al fatto che secondo lui, nonostante il “complotto” ai danni dell’Inter per non fargli vincere il campionato con largo anticipo, loro sono così forti da riuscire a non perdere mai. Dopotutto anche senza queste parole, sarebbe bastato semplicemente il gesto di Mourinho, che ha mimato le manette, a scatenare la solita bagarre post-partita.