Serie A 10a giornata: Palermo – Genoa 1-0

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Posticipo della decima giornata di serie A.
Stadio Barbera, Palermo:
Palermo-Genoa 1-0
Rete: 42′ pt Pinilla (P)

Che farò da grande. Servisse una frase a esplicare concettualmente l’mportanza della sfida che chiude la decima giornata di serie A, useremmo questa. Perchè tanto il Palermo quanto il Genoa vivono una fase di stagione nella quale non hanno inquadrato l’effettivo valore del potenziale. Parecchio fumo, qualche sprazzo di bel gioco e risultati altalenanti.

Davanti a un pubblico discreto e quasi tutto di marca locale, Delio Rossi opta per Pinilla quale attaccante di riferimento e piazza alle spalle dell’ex Grosseto la coppia composta da Pastore e Ilicic. La replica di Gasperini è quella di allegerire il tridente: Toni e Rudolf possono contare sulle incursioni di Mesto, Rossi e Zuculini hanno il compito di illuminare il gioco ospite.

CSKA Mosca-Palermo 3-1: fotogallery

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Serata storta per il Palermo di Delio Rossi, che aveva raggiunto la gelida Russia nella speranza di portare a casa qualche punto utile in vista della qualificazione al prossimo turno di Europa League. I rosanero erano partiti con il piede giusto, quando Maccarone si confermava bomber di razza e portava in vantaggio i suoi. Ma la partita era ancora troppo lunga ed il CKSA Mosca è una squadra che non fa sconti a nessuno. Figuriamoci tra le mura amiche e con un uomo in più per due terzi di gara.

L’espulsione di Nocerino ha complicato infatti i piani di Delio Rossi, che si è ritrovato a rivedere la formazione già alla mezz’ora della prima frazione di gioco. I russi arrivavano in svantaggio all’intervallo, ma nella ripresa non potevano non approfittare della superiorità numerica e infierivano sui siciliani.

Europa League: Juve ancora pari, Palermo ko

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Juventus – Salisburgo 0-0

CKSA Mosca – Palermo 3-1

Boniperti, Buchel, Camilleri, Costantino, Giannetti, Libertazzi, Liviero: alzi la mano chi conosce almeno uno di questi calciatori, a parte Boniperti, che però di nome fa Filippo e non Giampiero. Eppure proprio questi sette nomi formavano questa sera la panchina della Juventus, squadra decimata più che mai dalle defezioni. Gigi Delneri ha dovuto pescare nel settore Primavera per racimolare qualche elemento da portare in panca nella gara contro il Salisburgo, valevole per la quarta giornata di Europa League.

Detto questo, ci si sarebbe comunque aspettati una Juventus un po’ più determinata, considerando che finora l’Europa della Vecchia Signora ha portato solo pareggi e la miseria di 3 punti in classifica. La vittoria dello scorso sabato in casa del Milan, poi, ringalluzziva i bianconeri, che spinti dall’entusiasmo avrebbero potuto creare fuoco e fiamme sul terreno dell’Olimpico. E invece il primo tempo scorreva via nella noia totale e la ripresa non offriva molte occasioni per spellarsi le mani dagli applausi.

Champions ed Europa League: la situazione delle italiane

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Comincia oggi il ritorno della fase a gironi della Champions League e dell’Europa League con una situazione per le italiane non proprio rosea. Tutte e 7 le nostre squadre sono ancora in corsa per la qualificazione, ma nessuna di esse può dormire sonni tranquilli. Se vogliono continuare a disputare le gare europee, devono vincere, e nessuna può permettersi di rallentare il passo.

La situazione migliore al momento ce l’ha l’Inter, che dopo la vittoria con brividi contro il Tottenham è l’unica delle italiane al primo posto del suo girone. Ma la partita di oggi in terra inglese sarà molto difficile da giocare, dato che il Tottenham vorrà restituire i 4 gol subiti a Milano, ed inoltre i nerazzurri scenderanno in campo con una specie di “squadra B”, visti i tantissimi infortuni a cui Benitez deve trovare rimedio. In caso di vittoria l’Inter potrà festeggiare la qualificazione matematica, ma se l’altra partita, Werder Brema-Twente, dovesse finire in parità, avrebbe già mezzo passaggio del turno in tasca.

Palermo-Lazio 0-1: fotogallery

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La Roma chiama, la Lazio risponde. In attesa del derby capitolino della prossima settimana, la capolista Lazio era chiamata a far punti contro il Palermo, lontano dalle mura amiche e conoscendo già i risultati delle inseguitrici. C’è chi pensava che i biancazzurri avrebbero lasciato qualche punto in terra di Sicilia, ma così non è stato ed ora l’aquila vola più in alto, forte del +4 sull’Inter e del + 5 sul Milan.

E dire che i padroni di casa avrebbero avuto la possibilità di mettere in discesa la partita sin dalle prime battute di gioco, quando Pastore approfittava di un errore difensivo della Lazio e chiamava Muslera alla parata. Poi ci provavano Nocerino e Ilicic, ma la fortuna non girava nel verso giusto.

Serie A 9a giornata: Palermo – Lazio 0-1

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Anticipo della nona giornata di serie A.
Stadio Barbera di Palermo:
Palermo-Lazio 0-1
Rete: 27′ pt Dias (L)

Il match clou della domenica calcistica (dopo aver archiviato Milan-Juventus con la vittoria in trasferta dei bianconeri) va in scena alle 12.30. Il Palermo, tra le mura amiche, è chiamato a frenare la marcia ineccepibile della Lazio stupefacente di inizio stagione.

Delio Rossi, stimolato in settimana dalle dichiarazioni di fiducia di patron Zamparini, decide di non stravolgere il modulo: Bacinovic centrale di centrocampo al fianco di Migliaccio e Nocerino. Davanti agisce Pinilla con Pastore e Ilicic alle spalle.

Biancocelesti in formazione tipo: Floccari unica punta supportato dal trio composto da Zarate – Hernanes – Mauri. Rosanero pimpanti: al 2′ Pastore ruba palla a Biava e si presenta a tu per tu con Muslera, il tiro è telefonato. Ospiti schiacciati nella propria metà campo per tutta la prima parte di gara ma nè Ilicic (14′, facile l’intervento di Muslera) nè Pinilla (20′, tiro debole su cui l’estremo avversario non ha difficoltà a intervenire) sfruttano a dovere le azioni corali.

Palermo – CSKA Mosca 0-3: fotogallery

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Non riesce a carburare il Palermo di coppa ed è costretto ad arrendersi ad un CKSA Mosca sceso dalle steppe russe per cercare conferme al suo primo posto nella classifica del girone F di Europa League. I padroni di casa hanno provato ad arginare la maggiore esperienza internazionale dei russi, ma alla fine della fiera devono incassare una sconfitta che sa di umiliazione rispetto al gioco mostrato.

I rosanero meritavano di perdere, ma forse le tre pappine firmate Doumbia (doppietta) e Necid risultano troppo pesanti da digerire per una squadra che comunque ha giocato per i tre punti. In una serata storta come quella di ieri, l’unica consolazione viene dal risultato di Praga, dove lo Sparta si è fatto fermare dal fanalino di coda Losanna, tenendo così accese le speranze di passaggio del turno dei siciliani.

Europa League: batosta Palermo, pareggio Juve

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Palermo – CSKA Mosca 0-3

Salisburgo – Juventus 1-1

Serata da dimenticare per il Palermo, squadra rivelazione del campionato italiano, ma inconsistente in Europa League, tanto da venire asfaltata dal CSKA Mosca tra le mura amiche. E dire che i rosanero avevano tenuto bene nella prima parte della gara, mostrando anche spunti interessanti, ma erano i russi ad avere l’occasione migliore, quando Benussi atterrava Gonzalez, procurando il calcio di rigore. Ma il portiere del Palermo riusciva a trovare l’immediato riscatto, respingendo il tiro dal dischetto di Vagner Love e mantenendo immutate le speranze dei suoi.

Speranze che cominciavano a vacillare al minuto numero 34, allorché Daumbia veniva lasciato libero di colpire tra i difensori di casa. Primo tempo con il Palermo sotto di una rete e probabile strigliata di Delio Rossi ai suoi durante l’intervallo.

Europa League: Juve buon pari, Palermo di misura

Manchester City – Juventus 1-1

Palermo – Losanna 1-0

Si conclude con Manchester City-Juventus e Palermo-Losanna la seconda giornata delle italiane impegnate in Europa League. La gara di spicco era naturalmente quella dei bianconeri, chiamati a riscattare il deludente 3-3 interno contro il modesto Lech Poznan nella gara d’esordio. C’era poi da valutare lo stato psicofisico degli uomini di Delneri, dopo i risultati altalenanti di questo inizio stagione, caratterizzato da vittorie sonanti alternate ad evidenti amnesie collettive.

C’era chi si aspettava l’ennesima magra figura della Vecchia Signora al cospetto di un Manchester City che nella prima giornata aveva strapazzato il Salisburgo e invece la Juventus ha saputo stupire, conquistando un ottimo punto in terra inglese e lamentandosi per qualche occasione sprecata.

Zamparini coccola Pastore

Ieri sera ha offerto una prestazione di altissimo livello in quel di Torino, contribuendo in maniera determinante al successo del Palermo sulla Juventus. Ma le qualità di Javier Pastore non

Serie A 4a giornata: Juventus – Palermo 1-3

Posticipo della 4a giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Torino
JuventusPalermo 1-3
Reti: 2′ Pastore (P), 17′ st Ilicic (P), 40′ st Bovo (P), 42′ st Iaquinta (J)

Bianconeri chiamati a dare seguito alla netta vittoria in terra friulana nel tentativo di tenere il passo dell’Inter (tornata mastodontica), rosanero reduci da due sconfitte consecutive e nella necessità di fare punti per muovere una classifica negativa.

Date le premesse, quella tra Delneri e Rossi assume le sembianze di una sfida da vincere a tutti i costi: l’ex blucerchiato crede nell’affidabilità di Del Piero (schierato dal 1′ con Quagliarella) mentre il tecnico del Palermo lancia Pinilla tra i titolari e dà fiducia in mediana a Bacinovic.

Europa League: Juve solo pari, Palermo ko

Juventus – Lech Poznan 3-3

Sparta Praga – Palermo 3-2

Comincia nel peggiore dei modi l’avventura delle italiane in Europa League, con una sconfitta ed un pareggio, che regalano ben pochi sorrisi ai tifosi di Palermo e Juventus. A deludere maggiormente sono i bianconeri, fermati sul pari dal Lech Poznan, squadra che teoricamente doveva essere stritolata dall’armata di Delneri, la quale invece si ritrova a dover riflettere sull’ennesima brutta figura della stagione.

Colpa della scarsa condizione fisica o peccato di presunzione? Difficile da stabilire, ma sta di fatto che al minuto numero 13 i polacchi erano liberi di scendere verso la porta avversaria, costringendo Felipe Melo ad un fallo da rigore, che valeva lo zero a uno per la squadra ospite. Di Rudnevs il gol dal dischetto che apriva le danze, bissato al 31′ dallo stesso attaccante, che approfittava di un’indecisione della difesa avversaria per insaccare alle spalle di Manninger.

Europa League: in campo Juve, Samp, Palermo e Napoli

Dopo la due giorni di Champions League, che ha visto protagoniste Inter, Roma e Milan con alterne fortune, tocca oggi ad altre quattro squadre italiane il compito di tenere alto il blasone del Belpaese in campo europeo. Comincia infatti tra poco più di due ore la fase a gironi dell’Europa League, che vedrà impegnate Juventus, Palermo, Napoli e Sampdoria.

I bianconeri arrivano all’appuntamento contro il Lech Poznan, dopo aver fatto fuori lo Shamrock Rovers nel turno preliminare ed essersi liberati dello Sturm Graz nello spareggio. La squadra di Delneri non è ancora riuscita a mostrare tutto il proprio potenziale, tanto che in campionato non è andata al di là di una sconfitta ed un pareggio, ma in campo europeo sembra aver trovato lo spirito giusto ed è facile attendersi che questa sera non manchi l’appuntamento con la vittoria, vista la bassa caratura tecnica dell’avversario.