La Juventus non sbaglia e registra a Udine la seconda vittoria su due partite di campionato di Serie A 2012-2013, travolgendo i friulani per 4-1. Sebbene il match sia stato condizionato dall’espulsione fiscale di Brkic per il fallo da rigore commesso, a parere dell’arbitro, su Giovinco, i campioni d’Italia hanno dominato in lungo e in largo meritando infine la vittoria. Queste le pagelle della gara:
Il Milan vince 3-1 in casa del Bologna, ma nonostante il risultato esaltante la gara è stata meno facile di quanto possa sembrare. Il Bologna si è difeso bene e per la maggior parte dei giocatori si può dire che sia stata una buona partita, ma un Pazzini in serata di grazia ha oscurato tutti. Vediamo le pagelle delle due squadre.
Una cosa è sicura: se scende in campo una squadra allenata da Zeman, i gol sono assicurati. Questa volta però non è andata come i tifosi della Roma speravano, visto che alla prima del nuovo campionato di Serie A, il Catania ha imposto il 2-2 dopo aver sfiorato la vittoria. Solo nel recupero infatti è arrivato il pareggio definitivo di Lopez al termine di una bella partita.
Tutto facile per l’Inter che in quel di Pescara gioca come il gatto con il topo: lascia sfogare gli avversari e li colpisce in contropiede. I padroni di casa non giocano male ma la differenza con l’Inter è troppo evidente e si fa sentire tutta, non solo nei tre gol subiti. Vediamo le pagelle della partita.
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Il Milan del nuovo corso post-Ibra, Thiago Silva e tanti altri conosce subito il sapore amaro della sconfitta. La neopromossa Sampdoria si impone per 1-0 grazie a una rete di Costa, per un successo cinico ma meritato, anche se i rossoneri nel finale sono stati parecchio sfortunati.
La Juventus comincia bene la sua nuova avventura in campionato da Campione d’Italia. Dopo un primo tempo difficile, contraddistinto dal rigore sbagliato da Vidal, i bianconeri superano per 2-0 il Parma grazie ai gol di Lichtsteiner e Pirlo. Parma mai domo che esce sconfitto con onore.
Inter e Lazio rinunciano alla Champions League. La vittoria dell’Udinese rende vano qualsiasi risultato generato questa sera all’Olimpico, che ha visto comunque prevalere i capitolini che chiudono così al quarto posto. Mesta sesta piazza per i nerazzurri, costretti a ricominciare il 2 agosto dal preliminare di Europa League. La partita è stata decisa dalla reti in rimonta siglate da Kozak, Candreva e Mauri, a rispondere alla rete di Milito su rigore nel finale di primo tempo.
Luis Enrique saluta la panchina della Roma con una vittoria. I giallorossi si sono infatti imposti a Cesena con il risultato di 3-2 grazie alle reti di Bojan, Lamela e De Rossi, in risposta al vantaggio iniziale siglato da Del Nero. Nel finale, inutile gol del 2-3 firmato Santana. La Roma chiude quindi con un successo una stagione deludente, che la costringerà a non partecipare alle competizioni europee il prossimo anno.
Con un pizzico di sofferenza, il Milan chiude nel migliore dei modi una stagione deludente battendo in rimonta il Novara con il risultato di 2-1. Decisiva la rete nel finale di Filippo Inzaghi, che nel giorno degli addii, saluta alla sua maniera il popolo rossonero strappando applausi e lacrime di emozione.
La Juventus chiude nel migliore dei modi un campionato straordinario. Già Campione d’Italia, batte l’Atalanta con il risultato di 3-1 e si conferma imbattuta come l’invincibile Milan del ’92. A decidere l’incontro i gol di Marrone, Barzagli su rigore e quello commovente di Alex Del Piero, che al dodicesimo del secondo tempo lascia il campo per abbracciare per l’ultima volta il suo pubblico.
Il sogno è diventato realtà. La Juventus batte il Cagliari 2-0 e si laurea Campione d’Italia per la ventottesima volta approfittando del crollo del Milan nel derby di San Siro contro l’Inter. A decidere la partita, una rete di Vucinic e uno spettacolare e maldestro autogol di Canini.
L’Inter fa lo scherzo peggiore al Milan. La squadra di Stramaccioni si aggiudica il derby con il pirotecnico risultato di 4-2 e scuce letteralmente lo scudetto dalle maglie dei cugini, ricucendolo, scherzo del destino, su quelle della Juve. È stato un incontro altamente spettacolare, che ha premiato la maggior voglia di vincere da parte dei padroni di casa.
Un Napoli impreciso e sfortunato nel primo tempo, brutto e nervoso nella ripresa, perde 2-0 a Bologna e compromette seriamente la corsa per la Champions. A una giornata dalla fine, l’Udinese è lontano tre punti, e solo il favore negli scontri a diretti tiene ancora vive le speranze dei partenopei, caduti sotto le reti di Diamanti e Rubin di un Bologna onesto, che nonostante la salvezza già ottenuta ha giocato la partita con il massimo della serietà.
Da Torino arrivano buone notizie, il Milan non si distrae, batte l’Atalanta e torna a un punto di bianconeri. Decidono le reti di Muntari e Robinho, e adesso lo scudetto torna a essere più che un sogno.