Play off serie B: Padova e Novara in finale

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Gara di ritorno delle semifinali dei play off di serie B

Stadio Ossola, Varese:
Varese-Padova 3-3
Reti:
11’ pt Pisano (V), 14’ Neto Pereira (V), 20’ pt e 27’ st El Shaarawy (P), 2’ st Legati (P), 21’ st De Luca (V)

Andata: Padova-Varese 1-0

In finale: PADOVA

Stadio Piola, Novara
Novara-Reggina 2-2
Reti:
7’ pt Bertani (N), 33’ pt e 30′ st Bonazzoli (R), 45′ st Rigoni (N)

Andata: Reggina-Novara 0-0

In finale: NOVARA

Finale a/r

9 giugno ore 20.45: Padova-Novara
12 giugno ore 20.45: Novara-Padova

Varese-Padova 3-3

Un finale tutt’altro che scritto se è vero – come lo è – che il Padova è riuscito sul campo a invertire l’esito di una graduatoria che consentiva al Varese di giocare per due risultati su tre. La gara di andata, con la vittoria in terra veneta, è stata prima parte di un capolavoro concretizzatosi nel corso dei 90’ del ritorno allo stadio Ossola. La prima parte di gara dei padroni di casa aveva lasciato ben sperare il tifo locale, visto che in 15’ i varesini erano già riusciti a mettere in tabellone un vantaggio di due reti abbondantemente meritato grazie a una partenza a razzo che ha traortito il Padova.

Play off serie B: Padova di misura, Reggina-Novara 0-0

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Semifinali di andata dei play off di serie B.

Stadio Granillo, Reggio Calabria:
Reggina-Novara 0-0

Stadio Euganeo di Padova:
Padova-Varese 1-0
Rete:
7′ st rig. Italiano (P)

Le gare di ritorno sono programmate per domenica 5 giugno

Reggina-Novara 0-0

A questo punto, la graduatoria finale di cadetteria consente al Novara di disporre, nel corso della gara di ritorno, di due risultati su tre. Basterà non perdere, per il resto tanto il pareggio quanto la vittoria garantiscono ai piemontesi di accedere alla finale dei play off per giocarsi la possibilità di approdare in serie A e completare una magia iniziata lo scorso anno con la promozione in serie B. Allo stadio Granillo di Reggio Calabria, infatti, l’ottima prestazione della retroguardia ospite ha consentito al Novara di chiudere la partita sullo 0-0 e vanificare i numerosi affondi dei padroni di casa, volenterosi e generosi per tutti e 90 i minuti di gioco.

I locali decidono di partire in maniera soft e crescono con il passare dei minuti, che il Novara opti per una gara difensivista affidandosi al contropiede in velocità è evidente fin dalle prime battute. Dove non arriva la difesa ospite riesce a intervenire con tempestività Ujkani, il quale non manca di piazzare un paio di interventi da applausi per fronteggiare alla conclusioni pericolose e incisive di Campagnacci, Bonazzoli, Viola e De Rose, i quali sfruttano a dovere buone iniziative corali ma devono arrendersi di fronte alle prodezze dell’estremo di casa.

Serie B 31a giornata: FOTO Cittadella – Padova 3-1

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Posticipo della trentunesima giornata di serie B.
Stadio Tombolato, Cittadella:
Cittadella-Padova 3-1
Reti:
2′ pt nassi (C), 28′ pt e 4′ st Piovaccari (C), 22′ st rig. Vantaggiato (P)

Nulla è salutare quanto una vittoria, specie se i tre punti servono come il pane. Più al Cittadella, recita la graduatoria che vede i padroni di casa invischiati nella lotta per non retrocedere, sebbene il Padova stia inanellando una serie di prestazioni opache che hanno irrimediabilmente compromesso ogni ambizione di inizio stagione, allorchè i biancoscudati sembrava potessero lottare per traguardi prestigiosi.

Detto della classifica, non va affatto trascurato il dato secondo cui qualunque derby  sfida in cui si è chiamati a vincere per una serie di motivazioni che stanno a corredo solo formalmente. In realtà, la rivalità di campanile conta molto più di parecchi altri dettagli. In attesa che possa parlare il campo, la prima sorpresa è quella che regala Calori, tecnico ospite, in fase di pre partita, quando decide di schierare dal 1’ Hochstrasser, centrocampista recente acquisto e mai utilizzato nell’undici titolare.

Serie B 28a giornata: FOTO Padova – Piacenza 0-0

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Anticipo della ventottesima giornata di serie B.
Stadio Euganeo, Padova:
Padova-Piacenza 0-0

Emiliani molto più tranquilli, dal punto di vista della graduatoria, rispetto a qualche mese fa quando anche il Piacenza era invischiato nella lotta per non retrocedere: presi per mano da Cacia, momentaneo capocannoniere della cadetteria con sedici reti all’attivo, i rossi hanno rosicchiato punti a chi precedeva e staccato chi segue, riuscendo così a respirare con maggiore serenità. E’ servito un discreto rodaggio, ma oggi il Piacenza pare squadra difficile da affrontare e battere, come ha sperimentato sulla propria pelle la formazione di casa.

Il Padova è stato costretto a impattare nella sfida interna di fronte a uno stadio Euganeo non particolarmente pieno: lottava, al contrario degli ospiti, per una promozione nella massima serie ma la formazione locale ha pagato dazio – sopratutto la sfortuna in questo caso – per il forfait lunghissimo a cui è stato costretto Succi. E togliere Succi al Padova è proprio come levare Cacia ai piacentini. Infatti, le recenti prestazioni hanno ridimensionato le ambizioni dei biancoscudati, finiti a metà classifica a quota 36, quattro lunghezze più degli avversari.

Serie B 25a giornata: FOTO Reggina – Padova 1-1

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Anticipo della venticinquesima giornata di serie B.
Stadio Granillo, Reggio Calabria:
Reggina-Padova 1-1
Reti:
35′ st rig. Bonazzoli (R), 48′ st Vantaggiato (P)

Appaiate a 34 punti e in piena corsa play off: la situazione del pre gara tra i calabresi e i veneti era di assoluta parità. Squadre in lotta per la conquista di un posto nei play off e a ridosso, entrambe, dalle primissime posizioni. Davanti, infatti, stavano Torino e Livorno, quinte a braccetto con una lunghezza di vantaggio sulle due che hanno anticipato mentre la testa della graduatoria pare ormai solo corsa a tre tra Siena, Atalanta e un Novara meno brillante di come ci aveva abituati dalla prima giornata di cadetteria. Lo stadio Granillo tinto di amaranto è in realtà una cartolina che lascia intravedere più di uno spazio libero e di un seggiolino vuoto ma lo zoccolo duro del tifo locale si fa sentire fin dai primi minuti. Nessun timore reverenziale per gli ospiti che, nonostante la rinuncia forzata all’infortunato Succi, si affidano al tridente composto da Vantaggiato, De Paula e Ardemagni. Calori chiede la vittoria; i padroni di casa lanciano in attacco Zizzari di fianco a Bonazzoli.

La prima parte di gara è di marca veneta: i biancorossi, infatti, oltre a mostrare concentrazione fin dalle prime battute di gioco sono anche incisivi e capaci di creare i maggiori pericoli in area avversaria. Si ricordano, nonostante non abbiano fruttato reti, le occasioni capitate sui piedi di Gallozzi, che impensierisce Puggioni, e Vantaggiato, il quale arriva al tiro in un paio di circostanze costringendo l’estremo difensore di casa ad altrettanti interventi da applausi.Il finale di frazione regala un’occasione per parte: prima Colombo illude i locali con un tiro che sfiora il legno alto, poi Ardemagni impegna Puggioni con un colpo di testa da distanza ravvicinata.

Recupero 20a giornata serie B: FOTO Livorno – Padova 3-3

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Recupero della ventesima giornata di serie B.
Stadio Picchi, Livorno:
Livorno-Padova 3-3
Reti:
16’ pt aut. Renzetti (P), 31’ pt e 19′ st Tavano (L), 3′ st e 35′ st Vantaggiato (P), 28′ st Ronaldo (P)

I riflettori dello stadio Picchi si accendono in maniera anomala rispetto alla consuetudine nel corso di un martedì sportivo che pone di fronte al recupero della ventesima giornata di cadetteria (Livorno-Padova, lo scorso 19 dicembre, non si era disputata per le copiose nevicate che tennero sotto scacco la Toscana intera) e al primo dei quattro quarti di finale di coppa Italia. Fondamentale, la sfida in terra livornese, per entrambe le compagini: i labronici, senza ombra di dubbio, puntavano a ottenere i tre punti per avvicinarsi in modo significativo al trio di testa; i veneti, dal canto loro, si ritrovavano nella condizione di provare, sbancando Livorno, a porsi quale seria candidata per il conseguimento di un posto nei play off.

Qualche dato statistico in preparazione del match porta a dire che dopo 22 giornate di campionato il Livorno, in casa, ha vinto quattro volte, tre i pareggi e altrettante le sconfitte (una differenza reti di più uno in virtù delle quattrodici messe a segno e delle tredici subite). Il percorso esterno del Padova è poco incoraggiante: zero vittorie all’attivo, cinque pareggi e cinque sconfitte (male anche la differenza reti con otto centri a fronte delle quindici marcature incassate).

Serie B 21a giornata: Padova – Torino 1-1

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Posticipo della ventunesima giornata di serie B.
Stadio Euganeo, Padova:
Padova-Torino 1-1
Reti:
25’ st Legati (P), 31’ st Bianchi (T)

In serie utile, il Torino, chiamato al difficile banco di prova dello stadio Euganeo dove toccherà, agli uomini di Franco Lerda, fronteggiare un Padova capace di tutto. Impresone ed erroracci, diremmo in virtù della prima parte di campionato, senza dimenticare che proprio i veneti rappresentano – verità incontrovertibile – una bella sorpresa. Non solo per la prolificità di Davide Succi che si contenderà fino alla fine della cadetteria il titolo di cannoniere ma anche per una serie di prestazioni da incorniciare e ampi sprazzi di bel gioco.

Se i granata provano a sfruttare il turno negativo di Novara, Reggina e Varese per rosicchiare terreno e inanellare il decimo risultato utile consecutivo, i padroni di casa hanno in ogni caso necessità di mettere fieno in cascina per cercare di non sganciarsi definitivamente dalle squadre che lottano per un posto nei play off. Ospiti con l’innesto – finalmente è tornato – di Rolando Bianchi a quasi due mesi di distanza dall’infortunio di cui l’attaccante è rimasto vittima a Reggio Calabria. I locali di Calori non possono che dare fiducia a Succi e Vantaggiato, a sostegno dei quali il tecnico posiziona El Shaarawy.

Serie B 19a giornata: FOTO Padova – Sassuolo 1-0

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Anticipo della diciannovesima giornata di serie B.
Stadio Euganeo, Padova:
Padova-Sassuolo 1-0
Rete:
8′ pt Succi (P)

Quindicesima rete stagionale di Davide Succi e al Padova basta tanto (meglio dire poco) così. I padroni di casa, forti del miglior centravanti della cadetteria (lo dice la classifica cannonieri che l’ex Palermo guida con quattro marcature in più del duo in quota al Novara, Bertani e Gonzalez), si sbarazzano di un Sassuolo che, seppur sconfitto, è tornato a dare segnali evidenti di ripresa. Con i tre punti conquistati, i locali salgono a 27 in classifica e si infilano, nella parte medio alta, tra Torino e Reggina. Emiliani sempre al penultimo posto (17 lunghezze fin qui) in condivisione con Ascoli, Piacenza e Triestina che, ovviamente, possono allungare con le rispettive gare di domani.

Il minimo sforzo, si è detto, per interrompere la striscia negativa di tre sconfitte consecutive: partiti col piglio giusto, i padroni di casa sono passati alla prima occasione utile. E’ l’8′ quando Vantaggiato prosegue l’azione impostata dalla retroguardia e serve su un piatto d’argento un pallone che Succi deve solo spingere in rete.

Serie B 16a giornata: Vicenza – Padova 2-1 – FOTO

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Anticipo della sedicesima giornata di serie B.
Stadio Menti, Vicenza:
Vicenza-Padova 2-1
Reti: 44′ pt Abbruscato (V), 3′ st Braiati (V), 6′ st Di Gennaro (P)

Al Menti Davide Succi non va in gol: è già una notizia, visto che il capocannoniere del campionato di cadetteria (14 reti) in rete ci finisce quasi sempre. Con lui in gol, inoltre, il Padova difficilmente perde colpi. Stavolta, si diceva, Succi non segna e gli ospiti escono battuti di misura da una sfida che il Vicenza ha meritato di vincere.

Per l’intensità del gioco, per la capacità di contenere un attacco temibile come quello padovano, per l’incisività e la concretezza con cui i terminali offensivi hanno saputo concretizzare le occasioni create. Il derby veneto non ha regalato grandi emozioni: ci si è divertiti parecchio tra i minuti finali della prima frazione e quelli iniziali della ripresa, per il resto poca roba.

Gli uomini di Maran si sono fatti scudo e ascia. Muraglia in occasione delle ripartenze avversarie, lama quando occorreva lanciarsi in velocità e finalizzare gli affondi in maniera vincente. Il risultato si sblocca dopo 44′: il lavoro grosso lo fa Salifu che sguscia sulla fascia sinistra e crossa una palla invitante per Soligo a cui riesce l’assist filtrante per  Abbruscato. Girata al volo dell’attaccante che beneficia della deviazione di Trevisan per superare Agliardi.

Serie B: FOTO della 15a giornata

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L’incontenibile leggerezza della vittoria, verrebbe da dire ammirando lo scatto leggiadro e di esultanza dei calciatori del Varese che si sono sbarazzati con facilità di un Sassuolo in partita solo negli ultimi minuti del match. Celebrazioni collettive al triplice fischio. Meritate. Tanto quanto lo sono le esultanze – tre nel corso dei 90′ – da parte dell’undici del Cittadella, autore di una prova maiuscola: sotto di un gol, i gialli hanno saputo ribaltare il punteggio non sbagliando nulla. Immenso giubilo anche a Crotone, dove il Livorno non s’è ritrovato, semmai sta ancora disperso nei meandri di aspettative che non si stanno concretizzando.

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Vedi Empoli, certe volte, e resti a bocca aperta: non solo per l’enorme equilibrio di un campionato – quello di cadetteria – capace di stupire a ogni risultato ma anche perchè capita sempre più spesso che non vi siano favoriti sulla carta. Non fosse così, l’Atalanta bella delle ultime due gare avrebbe fatto tutt’altra figura e non simile figuraccia. A Modena risolve Cani – sua la doppietta, a lui gli onori – ma ammirare Belllucci a centrocampo mentre saluta i tifosi con un gesto di carica e soddisfazione fa capire per davvero chi, tra i canarini, si sia accollato la responsabilità di trascinare i compagni. Succi e Padova è una bella storia di rivincite e stupore: cantavano i tifosi di mezza Italia che Ganz segnava sempre lui. Oggi a Padova si canta lo stesso stornello ma nei panni di Ganz ci sta proprio il capocannoniere di serie B: Frosinone ko, Lodi è un generale senza esercito.

Coppa Italia, terzo turno: fotogallery

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L’aquila della Lazio continua a volare in alto anche in Coppa Italia, nonostante Edy Reja dia spazio alle riserve biancazzurre, concedendo una meritata pausa a quanti solitamente sgobbano in campionato. Gonzales, Kozac e Bresciano mettono fine alle speranze di gloria del Portogruaro e confermano che i capitolini possono sognare in grande in questa stagione.

Tra le squadre della massima serie solo il Cesena abbandona la Coppa nazionale, sotterrato da un Novara che ormai non è più una sorpresa per nessuno. Gli uomini di Ficcadenti riescono a resistere per 90 minuti, ma poi devono arrendersi nell’extra-time (1-3 il risultato finale).

Serie B 10a: fotogallery Empoli-Siena 3-0 e Padova-Cittadella 2-1

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Posticipi della 10a giornata di serie B.

Padova-Cittadella 2-1: 25′ pt Piovaccari (C), 46′ pt Succi (P), 43′ st Bovo (P)
Empoli-Siena 3-0: 35′ pt e 39′ st Coralli (E), 44′ pt Fabbrini (E)

Padova-Cittadella 2-1: tra i tanti derby veneti della cadetteria 2010/11, anche questo. Due formazioni con ambizioni differenti, lo dice la graduatoria. I 5 punti degli ospiti sono un magro bottino che colloca gli uomini di Foscarini all’ultimo posto. Il Padova, dal canto suo, è in lotta per agguantare il vertice: la prolificità di Succi (sette reti fino a inizio gara) e la tenuta della retroguardia sono buone novelle a cui, forse, neppure il tifo biancorosso credeva per davvero. Il primo dato: è partita vera, con la voglia da parte di entrambe di conquistare i tre punti.

Secondo dato: meglio il Cittadella nella prima parte con il conseguente vantaggio – meritato ma casuale – di Villanova e compagni. E’ il 25′ quando, in occasione di un lancio lungo, l’incomprensione tra Cesar e Agliardi mette Piovaccari nella condizione di recuperare palla e spingerla in spaccata alle spalle di Agliardi. Il raddoppio avrebbe assestato un gancio da probabile knock out, ma Nassi – che quell’opportunità ce l’ha per davvero – conclude sulla traversa da ottima posizione.

Serie B 4a giornata: Padova – Reggina 4-0

Stadio Euganeo, Padova
Anticipo della 4a giornata di serie B:
Padova-Reggina 4-0
Reti: 30’pt El Shaarawy, 20′ st Vicente, 23′ st (rig.) e 37′ st Succi

L’anticipo della quarta giornata di serie B regala la prima emozione del fine settimana. In virtù di una prestazione tanto accorta quanto coraggiosa, infatti, il Padova riesce a sfruttare con merito il fattore campo e avere la meglio su una Reggina assai più deludente di quanto ci si attendesse (evidente il passo indietro rispetto alla sfida interna contro il Piacenza).

Se ne parla fin da subito in termini di stupore non solo per la vittoria netta dei veneti ma anche per l’incontrovertibile sensazione, riscontrata per lunghi tratti dell’incontro, che i biancorossi fossero in grado di fare la partita. A fronte di una prima parte di gioco nella quale le due squadre hanno saputo fronteggiarsi alla pari e, anzi, sono stati proprio i calabresi a disporre della migliore occasione per sbloccare il risultato (17′, Bonazzoli è il più lesto a staccare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il pallone finisce fuori di un nulla), dal 30′ in avanti la sfida ha assunto connotati assai più marcati.

Alessandro Del Piero: dall’inferno alla rinascita!

Più volte su queste pagine ci siamo occupati di lui, ma alla luce dei risultati raggiunti quest’anno sia a livello personale che di squadra, Alessandro Del Piero merita un capitolo a parte nella rubrica dei più grandi numeri 10.

Al momento, con Totti fermo fermo ai box, Alex è sicuramente quanto di meglio ci possa essere nel panorama calcistico nazionale e chi continua ancora ad avere dei dubbi sulla sua classe può tranquillamente accomodarsi sulla poltrona dell’antijuventino a prescindere.

Ed ora alzi la mano chi avrebbe scommesso un centesimo sulla sua ripresa completa dopo il grave infortunio di 10 anni fa in quel di Udine. “Finito” è il termine che più spesso è stato accostato al nome di questo campione, che si è dannato l’anima per tutto questo tempo, per dimostrare di essere ancora Alessandro Del Piero, il talento di San Vendemiano.