Champions League: Chelsea e Real avanti, tutto secondo i piani

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Ci voleva un mostro sacro come Josè Mourinho per far passare gli ottavi di finale al Real Madrid. La bestia nera del Lione non riesce nell’impresa, anche perché vincere al Bernabeu dopo l’1-1 dell’andata sarebbe stato complicato. Ed invece la partita dei francesi dura poco più di mezz’ora, periodo in cui timidamente si fanno vedere in avanti. Poi Marcelo mette la freccia e sorpassa, ed il discorso qualificazione si può chiudere qui.

Il Real è messo in campo benissimo, Lisandro e Gourcuff girano a vuoto e non si vede come possano segnare la rete del pareggio. Così arrivano anche il secondo (Benzema) ed il terzo gol (Di Maria), e gli spagnoli, dopo 6 anni di delusioni, tornano a rendersi minacciosi nella massima competizione europea.

Champions League: due ex madridisti decidono Valencia-Schalke 04

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Brutte notizie per gli italiani giungono da quel di Valencia. L’andata degli ottavi di finale tra i padroni di casa ed i tedeschi dello Schalke 04 finisce 1-1, un risultato che ha diversi significati. Il primo, per pura statistica, riguarda il record di gol nelle coppe europee, dato che a segnare la rete del pareggio per lo Schalke è Raul Gonzales Blanco, che così supera nuovamente Pippo Inzaghi nella classifica dei migliori marcatori europei di sempre, 71 reti a 70. Con la differenza che Raul è in piena forma, mentre Superpippo è come al solito infortunato, e siccome il suo ritorno è previsto tra un paio di mesi, le possibilità che possa riprendersi il primato vengono davvero ridotte al lumicino.

Ma l’1-1 non va bene anche nemmeno all’Italia, perché il pareggio fuori casa di una squadra tedesca consente alla Germania di guadagnare ulteriori punti nel ranking Uefa, e visto che ora lo Schalke ha molte possibilità di passare più il turno, più di quelle che ha il Milan, la speranza che il nostro Paese possa superare i suoi diretti avversari a fine anno è ormai ridotta ad utopia.

Ottavi Champions League: Inter e Barcellona in salita. Roma, che regalo! Milan, incognita Bale

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Sorteggio ottavi di finale Champions League: tutti gli accoppiamenti

Lo spauracchio Barcellona, da evitare assolutamente. Più una serie di incroci pericolosi e suggestivi che hanno ben condito gli istanti della vigilia: immaginare un Real Madrid-Inter con Josè Mourinho avversario dello squadrone con cui ha vinto tutto o rivivere quel Manchester United-Roma che non fornisce tuttora ricordi piacevoli al tifo capitolino. Così come non sarebbe non potuto essere carico di suggestione un ipotetico scontro tra Carlo Ancelotti, attuale allenatore del Chelsea, e il “suo” Milan. Abbiamo immaginato tutte le combinazioni possibili in attesa del verdetto ufficiale e, ciascuno per la propria parte di tifo, ha in cuor suo sperato che l’urna potesse essere benevola, regalando – sai mai – uno Schalke 04, uno Shakhtar, ancora ancora un Tottenham.

Salvo poi richiamare una riflessione inevitabile: nella parte sinistra del tabellone, quella delle teste di serie, stavano appallottolati i nomi di club che si sono qualificati come primi del rispettivo girone. E, tra le otto prime della classe, puta caso non era inclusa neppure una italiana. Perchè? Semplice: il Real Madrid ha fatto meglio della banda Ibrahimovic; il Bayern Monaco ha saputo fare scacco alla Roma; perfino quel Tottenham (a cui alla vigilia si guardava con l’auspicio di un abbinamento) s’è preso gioco dei campioni d’Europa in carica.