La Roma e la Juvenuts, ad un certo punto, hanno manifestato insofferenza nei confronti di questo giocatore che è stato messo con la valigia alla porta. Eppure si capiva che c’era di base un motivo extracalcistico. Gli ultimi eventi legati ad Osvaldo lo testimoniano.
Osvaldo
Roma, cori contro Osvaldo a Trigoria
Il rigore “tolto” a Francesco Totti e fallito in malo modo nel match contro la Sampdoria non è andato giù ai tifosi della Roma, che hanno oggi duramente contestato Osvaldo dopo l’allenamento a Trigoria nonostante il giocatore si fosse già scusato con la tifoseria e lo stesso capitano giallorosso. L’attaccante italo-argentino sta indubbiamente passando un momento negativo come ha fatto capire lui stesso su Twitter parlando di un periodo in cui ha perso completamente la fiducia in sé stesso. La contestazione odierna e il difficile momento attraversato dalla Roma, a secco di vittorie in campionato nel 2013, certo non aiuta lo stato d’animo dell’ex attaccante della Fiorentina.
Roma, nasce il caso De Rossi-Osvaldo?
L’esclusione di Daniele De Rossi e Osvaldo nel match contro l’Atalanta è l’unica macchia nella giornata positiva della Roma, tornata alla vittoria dopo la brutta sconfitta contro la Juve. Una scelta tecnica ha spiegato Zeman, ma secondo molti nasce già un caso anche perché il tecnico boemo non ha mancato l’occasione di punzecchiarli un po’ sul loro presunto scarso impegno. Qualcuno parla addirittura di cessione a gennaio, almeno per Osvaldo, viste le incompatibilità emerse con Zeman. Ma è meglio non correre troppo, e ammettere che oggi comunque esiste “solo” un problema.
Roma, Zeman da la carica, ma Osvaldo non è incedibile
Zeman non si nasconde, e con l’arrivo dei nuovi acquisti Balzaretti, Destro e Piris pensa che la sua Roma possa competere per lo scudetto con le favorite Milan, Inter e Juve. In conferenza stampa il tecnico boemo come sempre ha parlato in maniera sincera, trattando anche alcuni temi di mercato, come la possibile partenza di Osvaldo o di Stekelenburg. Dal ritiro in Austria l’allenatore ha parlato poi anche di altri giocatori considerati quasi fuori rosa, come Heinze o Burdisso.
Roma, si chiude per Kjaer e Osvaldo
Il primo giorno di Thomas Di Benedetto a Trigoria potrebbe essere fondamentale per il mercato della Roma. Dopo la brutta figura rimediata in Europa League Sabatini in accordo con il propietario americano ha deciso di accelerare sugli obiettivi di mercato, anche a costo di utilizzare una parte del budget di mercato che doveva esser diluito nei prossimi tre anni. Meglio invece utilizzarne la maggior parte ora, ed esser pronti fin da subito a competere in campionato e in Europa.
Così in giornata dovrebbe arrivare l’ufficialità per Osvaldo, preso a 13,5 milioni + 2,5 di bonus. Al giocatore verrà fatto firmare un contratto quadriennale a circa 2 milioni l’anno. Il secondo colpo che potrebbe arrivare in serata o domani, è il difensore centrale del Wolfsburg Simon Kjaer. L’ accordo con la società tedesca è stato trovato sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto. La Roma verserà subito 2 milioni e 7.5 verranno pagati il prossimo anno per esercitare il riscatto. L’acquisto del grego Kyrgiakos che passa alla squadra tedesca, conferma l’imminente cessione di Kjaer.
Anticipo 1^ giornata: pari tra Bologna e Fiorentina
Bologna – Fiorentina 1-1 Nella prima gara della stagione 2009-’10, Bologna e Fiorentina si dividono la posta e muovono la classifica, in attesa delle gare di stasera e domani che
Fiorentina: continua il viavai in attacco, Osvaldo verso Bologna
Si diceva “o Pazzini o Osvaldo“. Adesso sono sia Pazzini, ma anche Osvaldo. E perché no, ci aggiungiamo anche Papa Waigo. Il parco attaccanti della Fiorentina pare dover essere rivoluzionato dopo questa finestra di mercato. L’attaccante italo-argentino ormai ha rotto con l’ambiente fiorentino, e quindi non gli resta che andar via. Ad accoglierlo a braccia aperte c’è il Bologna, altra squadra che si sta completamente rifacendo il look.
Pare che l’accordo con i felsinei sia già stato trovato sulla base di 7 milioni di euro, e mancano solo le firme per concludere l’accordo. Un altro attaccante destinato ad andar via è Papa Waigo. Dall’inizio della stagione non ha messo piede sul campo nemmeno per un minuto, e per un calciatore di 25 anni è molto grave. Per questo Marino ha deciso di togliere dall’imbarazzo Prandelli chiedendo il trasferimento a Napoli.
Incredibile valzer di attaccanti a gennaio
Quando si parla di attaccanti, e soprattutto quando si parla di spendere milioni di euro, il primo club che viene in mente è senza dubbio l’Inter. Sono ancora i nerazzurri a tenere banco davanti agli occhi di milioni di tifosi, che si aspettano, viste le premesse, un mercato di gennaio ricco di fuochi d’artificio.
Il primo, nonostante le smentite, potrebbe essere Diego Milito. Preziosi ha detto no al Real Madrid, figuriamoci all’Inter, ma Moratti non si dà per vinto e ritorna all’attacco. L’offerta già faceva paura all’inizio: Milito a gennaio in cambio di Burdisso e Obinna a titolo definitivo, Balotelli in prestito fino a giugno più 30 milioni di euro. Visto il primo no di Preziosi, anziché ritirare l’offerta, Moratti ha rilanciato: se l’argentino arriva a giugno, ha già assicurato che Acquafresca, di proprietà dell’Inter ma in prestito al Cagliari, a giugno si trasferirà in Liguria. E se tutto ciò non dovesse bastare, pare esserci già pronto un altro rilancio in termini monetari, ancora però non quantificato.
Fiorentina, pronta una mezza rivoluzione
Con l’eliminazione dalla Champions League diminuiscono gli introiti, ed in qualche modo bisogna far cassa. D’altra parte però c’è la qualificazione in Uefa da rispettare, nonchè l’obiettivo dichiarato da parte della società viola di arrivare a vincere almeno questo trofeo.
Per questo motivo a gennaio sarà probabile una mezza rivoluzione, tipo quella andata in scena la scorsa estate. I calciatori che non giocano saranno ceduti, ed in previsione futura arriverrano dei giovani interessanti, di quelli che solo uno con l’occhio lungo come quello di Pantaleo Corvino può scovare e portare a Firenze. Ma uno più di tutti è destinato a lasciare la squadra: Giampaolo Pazzini.
Comotto: “Farò la guerra al Torino”
Altro che cuore Toro. Il capitano dei granata, Gianluca Comotto, è stato più che chiaro: “Devo andare via, devo andare alla Fiorentina, ma non mi lasciano partire: farò la guerra
25^: Big rattoppate, largo alle sorprese
Tutti i movimenti di mercato delle ultime ore
La sessione invernale di calciomercato è più attiva che mai, in questi ultimissimi giorni. Il Brescia sembra ad un passo dal mettere sotto contratto Andrea Caracciolo dalla Sampdoria e Roberto