Esultanza choc, giocatore mima un omicidio (video)

Di esultanze stravaganti ne abbiamo viste a centinaia, alcune divertenti, altre irriverenti, altre ancora offensive o inopportune. Ed è proprio a quest’ultima categoria l’esultanza “ammirata” qualche giorno fa su un campo del Messico, dove Marco Fabian de la Mora, centrocampista del Chivas, ha mimato il gesto dell’omicidio, puntando le dita a mo’ di pistola sulla fronte di un compagno, il quale è stato al gioco ed è caduto a terra a peso morto.

Un’esultanza come un’altra? Non in Messico, dove i media hanno condannato il gesto del calciatore, ricordando che negli ultimi cinque anni  ben 40mila persone sono state uccise nella guerra del narcotraffico. Marco Fabian de la Mora si è scusato pubblicamente e lo stesso ha fatto la società del Chivas, ma è legittimo attendersi uno strascico di polemiche nelle prossime settimane. Vi lasciamo al video ed ai commenti.

Bruno ha ordinato di ammazzare e fare a pezzi l’amante

Dal Brasile giungono novità sulla vicenda che vede coinvolto il portiere del Flamengo Bruno Fernandes de Souza, sospettato di aver ucciso una modella con cui aveva avuto una relazione ed anche un figlio. A quanto pare la ragazza non era la sua ex fidanzata, ma secondo la stessa ammissione del calciatore, sposato con due figli, è stata solo una relazione fugace di una notte in cui malauguratamente si è rotto il preservativo, e per questo è nato il figlio illegittimo

Secondo la versione della ragazza, diffusa poco prima di sparire, i due erano invece amanti, e quando la donna ha scoperto di essere incinta ha voluto tenere il bambino perché innamorata dell’uomo e intenzionata a fargli riconoscere la paternità. Ma la storia è andata in maniera diversa da quanto previsto.