Beckenbauer: Spagna-Olanda? L’anti-calcio

Spagna-Olanda non si può certo inserire tra le finali mondiali più entusiasmanti della storia, come abbiamo sottolineato più volte in questi giorni, ma finora nessuno aveva dato un giudizio così duro sulla gara che ha consentito alle Furie Rosse di laurearsi Campioni del Mondo. A picchiare duro è Franz Beckenbauer, che probabilmente non ha ancora digerito l’eliminazione della sua Germania in senifinale:

Avrebbe dovuto essere il momento culminante ma sfortunatamente è stata uno spot pubblicitario anti-calcio.  Il gioco non scorreva, ci sono state proteste continue e un arbitro cui è mancata una visione d’insieme.

Le finali più emozionanti dei Mondiali (video)

La Spagna festeggia la sua prima Coppa del Mondo, conquistata con merito al termine di una partita tiratissima, caratterizzata da un numero impressionante di falli cattivi. Non si può dire che quella di ieri sera a Johannesburg sia stata una finale da ricordare, sebbene alla fine conti solo vincere e portare a casa il trofeo.

E allora a meno di 24 ore dalla consegna della Coppa nelle mani di Casillas, torniamo indietro con la memoria ed andiamo a rivivere le finali più emozionanti nella storia del mondiale, quelle che per un verso o per l’altro sono rimaste nella memoria di chi ha avuto la fortuna di viverle direttamente.

Spagna-Olanda 1-0 – Video e gallery – Mondiali 2010

Il mondiale sudafricano si conclude con la vittoria della Spagna, dopo una vera e propria battaglia durata ben 120 minuti. Del resto gli oranje non potevano sottostare alla lunga melina delle Furie Rosse e sin da subito hanno cercato di mettere la gara sul piano dell’agonismo, tanto, forse troppo, con cartellini gialli che fioccavano ad ogni colpo di tacchetto.

La Spagna ha cercato di proporre il suo solito gioco, ma alla fine dei conti, a dover rimpiangere le occasioni perse è soprattutto Robben, per ben due volte lanciato a rete e fermato dalla serata perfetta di Casillas. In giornata di grazia anche Stekelenburg, decisivo in qualche circostanza ed incolpevole sulla rete che ha regalato alla Spagna la sua prima Coppa del Mondo.

Spagna – Olanda 1-0 (d.t.s.) – Mondiali 2010

La Spagna è Campione del Mondo, dopo una gara non sempre spettacolare, durata 120 minuti e risolta da un’invenzione di Iniesta, quando ormai tutti aspettavano solo i calci di rigore.

Cominciava meglio la Spagna, che già al minuto numero 5 avrebbe potuto portarsi in vantaggio con un’inzuccata di Sergio Ramos che Stekelenburg intercettava in tuffo. L’Olanda rispondeva con Kuyt, ma Casillas era attento sul tiro da fuori. Ancora Spagna con un paio di azioni filtranti, prima che la gara si incattivisse, inducendo Webb a tirar fuori numerosi cartellini gialli: Van Persie, Puyol, Van Bommel, Sergio Ramos e De Jong (particolarmente duro e cattivo su Xabi Alonso) finivano via via sul taccuino dell’arbitro nel giro di un quarto d’ora.

Finale Mondiali 2010: Spagna-Olanda, c’è in palio la storia

E’ il giorno della verità, il giorno dell’epilogo del lungo mondiale sudafricano, che stasera decreterà la squadra vincitrice, quella che succederà all’Italia sul tetto del mondo. A contendersi il trofeo più ambito saranno Spagna ed Olanda, due delle migliori compagini europee degli ultimi anni, ma anche due squadre che non hanno mai avuto il piacere di sollevare al cielo una Coppa del Mondo.

Ad andarci vicina è stata l’Olanda, che nelle edizioni ’74 e ’78 è arrivata a disputare la finalissima, perdendo in entrambe le occasioni. La Spagna, invece, non si era mai spinta tanto oltre ed ora spera di bagnare il debutto con una vittoria. In ogni caso, la vincente di stasera entrerà nel club elitario delle squadre Campioni del Mondo, andando ad affiancare il Brasile (5 successi), l’Italia (4), la Germania (3), l’Argentina e l’Uruguay (2), la Francia e l’Inghilterra (1).

Uruguay – Olanda 2-3 – Video e gallery – Mondiali 2010

L’Uruguay ha provato ad entrare nella storia, ma alla fine si è dovuto arrendere all’armata olandese, che non ha lasciato scampo ai sudamericani, spezzandone i sogni e rimandandoli a casa. Resta la grande amarezza per una gara tenuta bene fino al gol del sorpasso oranje, quando il solito Sneijder, bravo e fortunato, indovinava l’angolino giusto alla sinistra di Muslera. Fino a quel momento l’Uruguay aveva dato l’impressione di potersela giocare contro una squadra dal maggiore tasso tecnico, rispondendo con Forlan al gol di Van Bronckhorst.

Dopo il 2-1, la Celeste accusava il colpo e per Robben era un gioco da ragazzi infilare la rete che metteva fine alle speranze dei sudamericani. Non che i ragazzi di Tabarez non abbiano provato a rimettere in piedi la gara, specie nei minuti finali, ma i loro sogni si spezzavano sul triplice fischio, giunto qualche minuto dopo il 2-3. A voi il video e la gallery della gara.

Uruguay – Olanda 2 – 3 – Mondiali 2010

Nonostante il forcing finale dell’Uruguay, sarà l’Olanda la prima finalista di Sudafrica 2010. Una vittoria meritata, arrivata grazie ai colpi di genio delle sue stelle, Sneijder e Robben, e dalla poca volontà di attaccare della squadra di Tabarez, svegliatasi troppo tardi.

La fase di studio iniziale dura molto poco, dato che dopo pochi minuti Kuyt impegna Muslera con una girata in area precisa ma poco potente. Un dato però si nota subito: entrambe le squadre sono ben messe in campo e perforare le difese non sarà per nulla facile, per questo l’unica soluzione possono essere i tiri da lontano, e così sarà.

Semifinale Mondiali 2010, Uruguay e Olanda in cerca di gloria

E’ il momento della verità per Uruguay ed Olanda, che tra qualche ora si giocheranno un pezzo di storia nella prima semifinale del mondiale sudafricano. Diverse le ambizioni all’inizio della kermesse, con i sudamericani già pienamente soddisfatti nel caso di passaggio del turno e tulipani decisi a migliorare il piazzamento dell’edizione 2006, quando vennero estromessi negli ottavi dai padroni di casa della Germania. E invece – non senza sorpresa – Olanda ed Uruguay si ritrovano in semifinale ed ora sognare è lecito per entrambe le compagini.

Diversi anche i percorsi per arrivare a questo punto del torneo, con gli oranje che hanno avuto la meglio contro Sua Maestà il Brasile e la Celeste che ha cacciato via l’ultima africana rimasta in corsa, il Ghana, non senza polemiche per l’epilogo fatto di colpi di mano e rigori sbagliati.

Olanda – Brasile 2 – 1 – Mondiali 2010

Una gara nervosa e molto dura premia alla fine l’Olanda, al di là dei suoi meriti, contro un Brasile che gioca molto meglio ma a cui mancano la fortuna e la testa per vincere le grandi competizioni.

Il primo tempo è tutto di marca brasiliana, con l’Olanda che in attacco latita e in difesa lascia molto a desiderare. I verdeoro, oggi in tenuta azzurra, non accelerano tantissimo, eppure riescono a mettere tante volte in difficoltà Heitinga e compagni, i quali appaiono troppo legnosi specialmente per Robinho in giornata di grazia. L’ex attaccante del Manchester City segna dopo pochi minuti, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Dani Alves che gli aveva fornito l’assist. Ma la rete viene rimandata solo di pochi istanti, dato che nell’azione successiva la difesa oranje presenta un buco imbarazzante, in cui Felipe Melo infila un pallone perfetto per Robinho che batte di prima Stekelenburg.

Olanda – Slovacchia 2-1 – Mondiali 2010

L’Olanda doma la Slovacchia e si qualifica per i quarti di finale della Coppa del Mondo. Hamsik & Co. non hanno ripetuto la prestazione offerta al cospetto degli azzurri (l’Olanda non è l’Italia!) ed escono dalla kermesse mondiale, soddisfatti comunque per il risultato ottenuto alla loro prima partecipazione.

Poco spettacolare il primo tempo, con gli olandesi a tentare di fare il gioco e gli slovacchi impegnati in fase di interdizione. L’equilibrio viene spezzato da una magia di Robben, che al 18′ del primo tempo si esibisce nel suo pezzo migliore, accentrandosi da destra e battendo con il sinistro. La Slovacchia a questo punto è chiamata a proporsi in avanti, ma non sempre Vittek e compagni di dimostrano precisi, mentre Sneijder, Robben e Van Persie sfuggono spesso al controllo della difesa avversaria.

Camerun – Olanda 1-2 – Mondiali 2010

L’Olanda batte anche il Camerun e conclude a punteggio pieno la fase a gironi della kermesse mondiale. Si trattava di partita già scritta, con l’Olanda in cerca del punto che l’avrebbe condotta agli ottavi come prima classificata ed il Camerun già fuori dai giochi, in virtù delle sconfitte con Danimarca e Giappone. Ma nonostante tutto, le due squadre si sono affrontate a viso aperto, cercando di onorare l’impegno fino alla fine.

Ne esce fuori un primo tempo per larghi tratti equilibrato, con il Camerun che ha cercato di fare la gara, trovandosi a dover competere con l’organizzazione di gioco degli olandesi, sempre pronti a ripartire in contropiede. Al minuto numero 36′ la svolta della gara, quando Van Persie duettava con Val Der Vaart in area e metteva a segno la sua prima rete mondiale.

Olanda – Danimarca 2 – 0 – Mondiali 2010

Si aspettavano tanto spettacolo da questa partita, ed i tifosi non sono rimasti delusi. Olanda-Danimarca sembra giocarsi due volte, con un primo tempo orribile ed un secondo ad alto livello di spettacolo. La tattica dei danesi è semplice: limitare i danni contro l’Olanda, magari strappando un punto, per poi guadagnare la qualificazione nelle prossime due partite.

Gli oranje invece non ci stanno, e vogliono confermare il punteggio pieno nel girone di qualificazione anche qui al Mondiale. Il primo tempo rispecchia i valori in campo, con gli uomini di Van Marwijk che dominano e i danesi che tentano qualche sortita in contropiede, senza mai rendersi pericolosi.

Mondiale 2010: conosciamo l’Olanda

La nazionale olandese è uno degli oggetti più misteriosi del calcio mondiale. Sulla carta fa paura dato che comprende alcuni dei calciatori più forti al mondo, due dei quali sono stati anche protagonisti dell’ultima Champions League come Robben e Sneijder. Ma l’Olanda non è solo questa. La nazionale dei tulipani può vantare una rosa di altissima qualità, tra le migliori al mondo, come sempre è stato negli ultimi decenni. Ma il motivo per cui alla fine dei conti non vince niente rimane un mistero.

Negli anni scorsi il vero problema si chiamava infortuni, visto che nei momenti più belli proprio le due stelle, ma anche altri campioni come Van Nistelrooy, finivano con il farsi male e saltare le partite più importanti. Quest’anno tutti i giocatori sono più o meno integri, e l’unica incognita resta così l’allenatore. Per vincere un Mondiale non c’è bisogno solo di grandi giocatori, ma anche di un bravo allenatore che li sappia far giocare, e Bert van Marwijk rappresenta un vero e proprio dilemma. Di esperienza ne ha il 58enne allenatore, ex di Feyenoord e Borussia Dortmund, ma sarà abbastanza per condurre l’Olanda fino alla fine del torneo?