Roma: Vucinic potrebbe restare, Menez sarà scambiato con Amauri

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L’ultima idea di mercato della Roma arriva dal procuratore di Amauri Ernesto Bronzetti. L’italo-brasiliano, che negli ultimi due anni alla Juve ha raccolto più fischi che applausi, è rinato in quel di Parma, con 7 gol (alcuni anche molto belli) in 11 partite. Così si possono giustificare i 10 milioni che la società bianconera chiede per cederlo, e siccome i giallorossi hanno in casa un’altra grana, Jeremy Menez, ecco che lo scambio tra i due rende conveniente la transazione per entrambe le squadre.

Amauri costa troppo per le casse del Parma, ed inoltre, sempre secondo il suo procuratore, ha 6-7 squadre che lo cercano, e le due più sicure sono Milan e Roma. Ma i rossoneri hanno Ibrahimovic, e molto probabilmente si ritroveranno di nuovo in casa Borriello, che i giallorossi non vogliono riscattare, mentre il futuro allenatore della Roma, chiunque sia, avrà poche alternative in attacco, dato che partito l’ex rossonero, si ritroverà in casa soltanto Totti e Vucinic.

Roma: si riparte dalle cessioni con il sogno Higuain

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Gli emissari di Di Benedetto, Baldini e Sabatini, hanno iniziato a lavorare alla Roma che sarà. E l’obiettivo principale è di sfoltire la rosa di tutti gli scontenti, specialmente ora che il quarto posto sembra un miraggio e verranno a mancare una ventina di milioni di euro per la mancata qualificazione in Champions.

Il più sicuro di partire è Mirko Vucinic. Secondo il suo procuratore il montenegrino sta pagando da un lato la sua voglia di cambiare aria che è stata soffocata più volte da Ranieri in passato, e dall’altro il brutto rapporto con la tifoseria che ormai non gli consente più nulla. Il montenegrino ormai ha perso il fascino che aveva un paio di anni fa, quando il Manchester United offrì 15 milioni per lui, ma ancora una decina di milioni potrebbe portarli alle casse giallorosse.

Calciomercato Roma: le prime mosse di Sabatini e la scelta del tecnico

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L’ex direttore sportivo del Palermo Walter Sabatini si starebbe già muovendo per imbastire alcune operazioni per la Roma del futuro. A differenza di quanto scritto su molti media, il futuro dirigente giallorosso non sarebbe interessato al suo pupillo Javier Pastore, anche perché come ha detto Il DG juventino Giuseppe Marotta, il Palermo è una bottega molto cara.

La sua attenzione invece si sarebbe concentrata in questi giorni su un altro talento argentino: Erik Lamela. Riuscire ad assicurarsi il baby fenomeno del River Plate sarà comunque un’impresa complicata, visto che sulle sue tracce ci sono quasi tutti i maggiori club europei.

Roma: cedere Menez per arrivare a Pastore?

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Non si sa quanto gli investitori americani sborseranno per il calciomercato della prossima stagione, ma si sa che pensano in grande, e che puntano dritto verso due rinforzi di altissimo livello per una Roma da Champions League: Javier Pastore e Alexis Sanchez.

Mentre sul cileno la concorrenza è spietata e forse le squadre inglesi sono leggermente avvantaggiate, è sul Flaco che ci sono le maggiori speranze. Soprattutto perché il costo pesante del suo cartellino potrebbe essere coperto dalla cessione di Jeremy Menez.

Mexes è ormai milanista, la Roma cerca un sostituto

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Per la firma ufficiale bisognerà attendere giugno, ma ormai è sicuro che Philippe Mexes il prossimo anno vestirà la maglia del Milan. Il calciatore francese ha atteso che le vicende societarie giallorosse si assestassero per capire le intenzioni della nuova dirigenza, ma la sua volontà di lasciare Roma alla fine doveva essere soddisfatta, e così sarà. La conferma che andrà al Milan è arrivata ieri, quando un tentativo di aprire una trattativa da parte del Real Madrid è stato immediatamente frenato dal calciatore stesso che aveva già dato la sua parola ai rossoneri.

In questo modo sembra proprio che Alessandro Nesta possa ritirarsi. Difficilmente infatti potrebbe accettare il ruolo di vice-Mexes, e per lui le alternative più probabili sono il ritiro o emigrare in qualche campionato meno impegnativo come quello americano. A Roma intanto scatta la caccia al sostituto.

La Roma soffierà Kuyt a Benitez?

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Dirk Kuyt è da tempo nelle mire di molti club europei, in particolare dell’Inter, essendo stato il primo nome sulla lista che Benitez ha presentato a Moratti appena ingaggiato. La scorsa estate poi saltò tutto, ufficialmente per le richieste troppo alte del Liverpool, ma in realtà perché, avendo la squadra più forte d’Europa, dopo aver speso tanto Moratti ha preferito non sborsare più un euro.

Ora, come ogni volta che si riapre il mercato da due anni a questa parte, Kuyt è nuovamente con le valigie in mano, e la destinazione pare possa essere Roma, sponda giallorossa. La situazione dalla scorsa estate è cambiata. Il Liverpool ha un incredibile bisogno di soldi, Kuyt non è più considerato come vice-campione del mondo, ma un attaccante come tutti gli altri, ha subìto qualche infortunio di troppo e oggi, dopo 14 giornate di campionato, ha segnato appena due gol. Un po’ poco per un calciatore valutato 20 milioni di euro.

Roma: quasi fatta per Behrami, si apre a Schelotto

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L’atavico problema della Roma sugli esterni potrebbe essere risolto in un colpo solo già a gennaio. I giallorossi, che da tempo avevano trovato un accordo con Valon Behrami, ad un passo dal trasferimento la scorsa estate, potrebbero ingaggiarlo a gennaio.

L’ex laziale, oggi al West Ham, sicuramente lascerà Londra a fine stagione, ma potrebbe farlo con maggiore probabilità a gennaio. In prima fila c’è la Roma, ma il problema sono come al solito i soldi. Gli Hammers vogliono 4 milioni di euro circa, i giallorossi vorrebbero spendere molto meno, o scambiarlo con Doni, Rosi o Okaka.