Roma: fatta per Stekelenburg e Jose Angel, Doni unico problema

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Le voci dei giorni scorsi sono state tutte confermate: Stekelenburg e Jose Angel sono giocatori della Roma. Il portiere, per cui si è trovato un accordo con l’Ajax per 7 milioni di euro, potrebbe firmare già lunedì, mentre il difensore (pagato 4 milioni) qualche giorno dopo.

Definitivamente persi invece Clichy, che finirà al Manchester City per 8 milioni, e Alvarez, diviso tra Arsenal e Inter. Con l’arrivo di Stekelemburg, i due attuali portieri partiranno. Quello più sicuro è Doni che nei giorni scorsi aveva categoricamente rifiutato di trasferirsi a Liverpool. Forte di un contratto da 2,5 milioni all’anno, non ha voluto nemmeno prendere in considerazione l’offerta dei Reds di 900 mila euro. Ma la prossima settimana le parti si incontreranno per trovare un accordo, anche perché la concorrenza aumenta con le offerte di Psg e Atletico Madrid.

Roma: frenata del Barça per Bojan, trattativa rimandata

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Sembrava tutto fatto per Bojan Krkic alla Roma, ed invece la dichiarazione di ieri dello spagnolo ha rimesso tutto in discussione. Quel “non sono ancora un giocatore della Roma” sembrava una frase di circostanza legata alla mancata firma, solo una formalità. Ed invece oggi arriva la doccia gelata del Barcellona: Bojan non va via, almeno per ora.

L’acquisto dell’attaccante da parte della Roma infatti è stato momentaneamente congelato in quanto i blaugrana vogliono prima assicurarsi un degno sostituto. Al suo posto infatti Guardiola vorrebbe Giuseppe Rossi o Alexis Sanchez, e per questo motivo i dirigenti blaugrana questa mattina sono stati chiari: Bojan non parte finché uno dei due non arriva.

Roma: le strategie del mercato svelate da Sabatini

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Walter Sabatini è un dirigente molto apprezzato nell’ambiente, oltre perché fa bene il suo lavoro, anche perché è uno che dice le cose come stanno, senza lasciare spazio ad ipotesi ed illazioni. Nell’ultima conferenza stampa è stato chiaro che più chiaro non si può sul futuro del mercato della Roma, tanto che i nomi dei possibili acquisti sono ormai arcinoti e al massimo l’unico aspetto che rimane ancora in dubbio sono i tempi con cui si concluderanno le operazioni.

Andiamo con ordine e cominciamo dalla porta. Viviano ha dichiarato che ci spera ancora di andare alla Roma, ma la sua situazione si fa sempre più complessa. Infatti il Bologna pare voler impugnare il provvedimento che ha di fatto regalato per errore il portiere all’Inter, e Moratti è d’accordo almeno nel rimettere in discussione la trattativa. Per questo la situazione del suo cartellino potrebbe protrarsi talmente a lungo da far decidere i giallorossi di prendere altri portieri.

Roma: la “rivoluzione culturale” di Sabatini

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Lasciando riposare in pace Mao Tse Tung, Walter Sabatini ha annunciato di avere intenzione di avviare una “rivoluzione culturale” alla Roma. Una rivoluzione che ovviamente non si farà con la lotta, ma sul campo, per dare discontinuità al gioco del calcio ed avviare una nuova era con una politica completamente diversa.

Per farlo il primo passo è stato quello di ingaggiare Luis Enrique, un allenatore giovane ma con idee molto diverse dagli altri, un po’ una sorta di Zeman con trent’anni in meno, che possa portare qualcosa di nuovo nel calcio italiano.

Roma: Podolski per il dopo Vucinic

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Mirko Vucinic va via? Poco male, arriverà Podolski. E’ questa l’intenzione della società giallorossa che ha individuato nell’attaccante tedesco il colpo di mercato per l’attacco di quest’estate. Podolski, che a 26 anni conta già 88 presenze in nazionale, gioca attualmente nel Colonia, squadra scelta più per una questione di cuore che di cervello.

L’attaccante di origini polacche non è riuscito nel miracolo di portare quest’anno la sua squadra del cuore in Europa, e la dirigenza di tutta risposta gli ha anticipato che non gli rinnoverà il contratto (in scadenza nel 2013). E così il calciatore ha deciso di andar via.

Roma e Inter si sfidano per smantellare il Genoa

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Non si sa dove andranno molti giocatori, ma una cosa è certa: il Genoa della prossima stagione sarà molto diverso da quello di quest’anno. Sono tantissimi i calciatori che lasceranno la città della Lanterna, molti dei quali finiranno a Milano, mentre gli altri andranno nella Capitale.

C’è un’incredibile convergenza tra le due società che, mai come quest’anno, hanno gli stessi obiettivi di mercato. I calciatori in ballo sono Palacio, Criscito, Kucka ed El Shaarawy, mentre resta sospesa anche la questione legata a Viviano.

Roma: arriva Thiago Motta dall’Inter?

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L’asse Roma-Milano è sempre molto caldo, ed è destinato a riscaldarsi ulteriormente nei prossimi giorni, quando il calciomercato entrerà nella fase clou. L’oggetto del contendere attualmente sembra Thiago Motta, centrocampista che recentemente ha anche disputato alcune partite con la nazionale italiana e che dunque non corre il rischio di occupare il posto da extracomunitario che verrebbe lasciato libero per Lamela.

Motta vorrebbe rinnovare il contratto con l’Inter che scade il prossimo anno, ma Leonardo sembra volersi opporre in quanto gli preferisce altri giocatori, ed ha intenzione di sostituirlo con Banega. Su di lui ci sarebbero anche lo Zenit ed il Barcellona, ma la Roma potrebbe avere una chiave in più.

Roma: accordo raggiunto per Lamela

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Ormai sembra fatta, la Roma è ad un passo da Erik Lamela. L’esterno sinistro più richiesto del mondo potrebbe presto sbarcare in giallorosso, merito di un’operazione lampo di Sabatini che, appena arrivato a Buenos Aires, in poche ore ha raggiunto l’accordo con il club argentino e con il calciatore.

Lamela, 19 anni, si è accordato per un contratto da un milione di euro a stagione, mentre al River Plate verranno versati 12 milioni. In Argentina tutti danno per fatto l’affare, ma resta ancora da attendere qualche settimana in quanto gli argentini, memori di grandi campioni venduti per poche lire e poi esplosi in Europa, vogliono attendere un altro po’ per vedere se qualcuna delle tante concorrenti, tra cui il Milan, ha intenzione di alzare un po’ di più l’offerta.

Roma: piacciono Denilson e Santon

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C’è un calciatore di cui si conosce poco, ma che presto diventerà un tormentone per il calciomercato italiano, Denilson Pereira Neves, conosciuto soltanto come Denilson. Con l’attaccante della nazionale brasiliana famoso nei primi anni del duemila ha in comune solo il nome. Si tratta di un interessante centrocampista che gioca nell’Arsenal che, ad appena 23 anni, ha già gli occhi di mezza Europa addosso. Con la maglia dei Gunners ha disputato quasi cento partite, nonostante un infortunio che lo scorso anno lo ha tenuto fuori quasi per tutta la stagione, ed ha come caratteristica principale quella di essersi innamorato dell’Italia.

Nonostante sia molto apprezzato a Londra, ha deciso di lasciare la sua società. La sua volontà l’ha spiegata in un’intervista al Sun in cui più chiaro di così non poteva essere:

Sono qui da cinque anni e non ho vinto nulla. Ho parlato con Wenger e gli ho spiegato come mi sentivo e lui è d’accordo nel lasciarmi andare. E’ stata la peggiore stagione della mia vita e sono così deluso, così frustrato. Ho bisogno di nuove sfide. Penso che il mio futuro sarà in Spagna o Italia.

Roma, ma quando comincia il sogno americano?

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Sembrava il salvatore della patria. Quando Di Benedetto e soci hanno rilevato il pacchetto azionario della Roma, in molti speravano che la squadra giallorossa diventasse il Manchester City d’Italia. Non saranno sceicchi e, in quanto imprenditori, fanno investimenti oculati, ma comunque l’idea di riportare la Roma tra le big d’Europa faceva intendere un calciomercato con i fiocchi.

Ancora non si è aperta ufficialmente la finestra del mercato, ma ad oggi ogni sogno sembra ridimensionarsi. Molto di ciò che sarà la Roma di domani lo si capirà dalla scelta dell’allenatore. Si era parlato di grandi nomi. I primi che erano stati fatti erano Ancelotti e persino Mourinho e Guardiola. Ottenuto il no da loro, si è scesi di una tacca: Villas Boas, Wenger, Rudi Voeller, Deschamps. Adesso pare che nemmeno questi siano tanto intenzionati a trasferirsi nella Capitale, e così le ultime due scelte sono rimaste Rudi Garcia che, per ora, ha detto di preferire Lille, Zeman e Stefano Pioli. E pare proprio quest’ultimo quello con le più alte probabilità di firmare per i giallorossi.