Il Milan pensa a Bastos

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Tra Michel Bastos e l’Italia c’è una relazione particolare. Da anni viene annunciato vicino ad una squadra italiana, ma poi alla fine non succede mai nulla. Juventus, Inter, Milan, Napoli, sono tutte squadre che sono state avvicinate, in un dato momento al giocatore brasiliano. Nessuna ha mai concluso nulla.

In questo periodo il club italiano che sembra più vicino al giocatore sembra essere il Milan. L’esistenza di contatti tra i rossoneri e l’Olympique Lione è stata confermata anche dal direttore generale della squadra francese Bernard Lacombe.

Milan, partita l’operazione svecchiamento: a giugno via i senatori, dentro tanti giovani

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Il Milan è la squadra più vecchia d’Italia? E allora, proprio come piace a Berlusconi, parte l’operazione svecchiamento. Anche se quest’anno dovesse arrivare lo scudetto, molti senatori faranno le valigie per dare spazio alle nuove leve di domani e soprattutto alleggerire un monte ingaggi piuttosto pesante.

Il primo a lasciare Milanello sarà Seedorf. Prestazioni altalenanti e troppe polemiche faranno sì che i 4 milioni che prende l’olandese vengano investiti per ingaggiare Kevin Constant, centrocampista del Chievo che il Milan vorrebbe già oggi, ma che la norma sugli extracomunitari non permette di prendere. Addio molto probabile anche a Nesta, che visti gli acciacchi comunque non giocherebbe tutte le partite anche se rimanesse. Al suo posto verrà preso il difensore centrale più richiesto al mondo, David Luiz del Benfica. Su di lui c’è da vincere la concorrenza del Chelsea che può offrire più dei rossoneri, ma la trattativa è in mano a Rui Costa, ex milanista, che ha già ammesso di preferire il Diavolo, sempre che il divario tra le due offerte non sia troppo ampio.

Milan: si puntano Criscito e Lazzari

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Il calciomercato del Milan non è ancora concluso, e Galliani ha ammesso di voler ingaggiare “un Cassano per la difesa ed uno per il centrocampo”. Ciò significa che vuol prendere calciatori di talento che vogliono cambiar casacca e che potrebbero venir via ad un prezzo inferiore del loro reale valore.

I nomi in agenda sono tanti, ma in cima ci sono Criscito per la difesa e Lazzari per il centrocampo. Sul genoano la Juventus ha tentato molte volte di convincere Preziosi a trattare, ma ha sempre ricevuto porte in faccia, mentre i migliori rapporti tra il patron dei Grifoni e Galliani hanno fatto in modo che almeno la trattativa si potesse aprire. Le cifre che circolano oggi sembrano un po’ al ribasso. Il Corriere dello Sport riporta un possibile prestito gratuito a gennaio con diritto di riscatto a giugno per 10 milioni, ma pare difficile che il Genoa possa perdere gratis un difensore così importante, dopo aver lasciato andare anche Ranocchia, tra l’altro a meno di quanto lo valutava la scorsa estate, e cioè 15 milioni di euro, sapendo che lo Zenit li pagherebbe fino all’ultimo centesimo. Probabilmente in ballo ci sarà qualche comproprietà o qualche contropartita tecnica che ancora non si conosce.

Il Blackburn offre 7 milioni di euro l’anno a Ronaldinho

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Ma dove giocherà Ronaldinho tra un mese? Silvio Berlusconi lo ha ormai salutato, Marco Branca ha detto di non aver mai pensato a lui, scomparsa la pista che portava ad un ritorno al Paris Saint Germain – come del resto l’ipotesi Fenerbahçe – il suo futuro sembrava ormai brasiliano, se all’ultimo minuto non fosse spuntata la pista Blackburn.

Il club inglese che attualmente occupa la dodicesima posizione nella Premier League, aveva fatto parlare di sé soprattutto perché è stato recentemente – 19 novembre 2010 – acquistato dal gruppo indiano Venky’s – lavorano nell’industria del pollame – per una novantina di milioni di euro, serviti per lo più a ripianare i debiti del club.

Milan: il valzer degli attaccanti

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Il Milan non si ferma più. Dopo aver segnato il mercato estivo con l’arrivo di Ibrahimovic ed aver puntato forte anche su quello di gennaio pigliando Cassano, si attendono altre operazioni.

Il primo passo è la chiusura della pratica Ronaldinho. La società rossonera oggi chiede otto milioni di euro, anche se il giocatore si potrebbe liberare a giugno a parametro zero. Ovvio quindi pensare che si tratti di una forzatura. Probabilmente Galliani vuol costringere il giocatore a partire senza ottenere buonuscite.

Per Kevin Constant si profila un derby tra le milanesi

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Kevin Constant è l’ultima invenzione del direttore sportivo del Chievo Giovanni Sartori. Questo centrocampista francese – che poi ha deciso di prendere la nazionalità guineana per difendere i colori della nazionale di sua madre – giocava nella serie B francese, nello Chateauroux.

Poi il suo procuratore – l’ex giocatore di Juventus e Milan – Oscar Damiani lo propone al Chievo a condizioni che non si potevano rifiutare, ed il gioco è fatto. La squadra clivense si è aggiudicata le prestazioni di un centrocampista che sa combinare il lavoro sporco alla qualità, visto che sa saltare l’uomo e crossare.

Milan, preso Lamela

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Colpaccio Milan! I rossoneri si sono garantiti per giugno quello che potenzialmente potrebbe essere il miglior colpo di mercato dell’estate: Erik Lamela. Trequartista argentino di 18 anni, Lamela è seguito da mezza Europa in quanto attualmente considerato uno dei giovani più interessanti anche tra quelli indicati dalla Fifa.

Il Milan se l’è assicurato per 12 milioni di euro, una cifra di gran lunga inferiore a quella che inizialmente il River Plate aveva chiesto, probabilmente perché con richieste così alte nessuno se la sarebbe sentita di puntare su un ragazzino che, doti tecniche o no, ancora non aveva dimostrato nulla. Essendo extracomunitario però, il Milan è costretto a lasciarlo un anno in Argentina, ma intanto le pratiche per fargli avere il passaporto da comunitario sono state avviate, e questo potrebbe essere un regalo in più per i rossoneri.

Inter: sfida contro il Milan per Costant, con un occhio a Kakà

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Inter e Milan sono destinate a rivaleggiare su tutto. Ora che sono stati messi a termine sgarbi reciproci, con il passaggio di Ibrahimovic da una parte e di Leonardo dall’altra, siamo in attesa del colpo basso Balotelli da parte del Milan, mentre i nerazzurri potrebbero rispondere con Kakà.

Ma per entrambi questi calciatori si dovrà aspettare giugno. Intanto il pomo della discordia ha il nome di Costant, centrocampista del Chievo che può benissimo giocare, grazie a doti tecniche eccellenti, da esterno d’attacco. Il calciatore franco-guineano è seguito dai rossoneri già da qualche settimana, ma pare sia stato la prima richiesta di Leonardo appena arrivato alla corte di Moratti.

Milan: nel mirino i due fenomeni argentini del futuro

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Continua la linea giovane del Milan che potrebbe presto ingaggiare due fenomeni. Uno ha 18 anni, l’altro 19, ma sono già sui taccuini di mezza Europa. Quello di cui ha più bisogno Allegri in questo momento si chiama Rogelio Funes Mori, centravanti del River Plate e della nazionale argentina Under 20. E’ considerato “il nuovo Batistuta” visto il suo fisico possente e l’agilità che non molti attaccanti hanno, e sono in tanti a credere che sarà la punta della nazionale argentina per i prossimi 10 anni.

L’altro è un fantasista simile a Ronaldinho, con il pregio di avere 12 anni di meno. Si chiama Erik Lamela ed è un vero e proprio funambolo che può giocare dietro le punte o come esterno di sinistra, molto rapido e con piedi buoni. Su di lui c’è da tempo il Barcellona che vede in lui il Messi del futuro, ma Lamela ha voluto rimanere al River Plate per crescere, evitando di far panchina in Spagna.

Milan: sarà Matri il sostituto di Inzaghi

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Fisicamente si assomigliano pure, tecnicamente un po’ meno, ma si stanno avvicinando. Matri sarà il sostituto di Pippo Inzaghi al Milan dal prossimo gennaio. A deciderlo è stato Massimiliano Allegri, che dopo la vittoria nel derby gode di maggiore considerazione in società, ed è riuscito anche a convincere Galliani dell’opportunità.

Matri ha tutte le caratteristiche necessarie per far bene al Milan. In primis, è già stato allenato da Allegri al Cagliari, e dunque non dovrebbe avere problemi ad inserirsi negli schemi. Come caratteristiche di gioco poi è molto simile a Superpippo come posizione, movimenti, e soprattutto carattere, visto che non farebbe storie se si dovesse accomodare in panchina. Inoltre è comunitario e disponibile per le coppe europee. L’unico problema potrebbe essere rappresentato da Cellino, visto quello che ha fatto per liberare lo stesso Allegri la scorsa estate. La valutazione dovrebbe aggirarsi sui 15 milioni, ma con qualche contropartita tecnica potrebbe abbassarsi notevolmente.