Lo scrivono più o meno tutti i giornali: Fabio Paratici, coordinatore dell’area tecnica bianconera, è in Brasile in cerca di talenti per la Juventus. E finora non penso che sia
Anche se è stato annunciato più volte come futuro rossonero, il destino di Philippe Mexes non è ancora deciso. Sopratutto se si considerano veritiere le voci che parlano che negli ultimi giorni anche l’Inter si sarebbe fatta viva con il procuratore del giocatore.
Resta da capire se questa manovra nasconde un effettivo interesse dei nerazzurri o se si tratta della più classica delle manovre di disturbo.
Legato al Real Madrid fino al 2013, il contratto di Sergio Ramos non è stato ancora prolungato. Giocatore chiave delle Merengues, il nazionale spagnolo alimenta giornalmente la rubrica di mercato di tanti media da diverse settimane.
Potrebbe partire per non rischiare di perderlo a parametro zero, e perché ci sarebbero dei dissapori con José Mourinho. Il condizionale è d’obbligo, perché ci sono tante voci ma nessuna certezza. Al Manchester United, al Chelsea o al Milan, Ramos terminerà la sua avventura lunga sei anni a Madrid?
Jérémy Ménez è un calciatore di grande talento. Su questo non ci piove. Ma spesso non è riuscito a tradurre sul campo le sue potenzialità. E il cambio di panchina
Dove giocherà il prossimo anno Lucas Piazon? Fino a ieri, o a pochi giorni fa, la risposta a questa domanda sembrava scontata: la Juventus. Ma ora la faccenda si complica.
I giornali e i media italiani non hanno alcun dubbio: la prossima stagionePhilippe Mexes giocherà a Milano con la maglia dei rossoneri. In scadenza di contratto a giugno di quest’anno, il difensore francese può trattare il suo futuro con qualunque squadra alla luce del sole.
E in Italia si dice che avrebbe già firmato – o starebbe per firmare – un accordo di quattro anni con il Milan in cambio di uno stipendio annuo di 4,5 milioni di euro netti. Sicuramente un’offerta molto interessante per il difensore francese che si legherebbe al club rossonero fino al 2015 – quando avrà ormai 33 anni.
Dove finirà Kakà a giugno? Per ora l’unica cosa certa è che non giocherà più nel Real Madrid. Sapere dove finirà è un altro paio di maniche. Il Milan non può, o non vuole spendere tanto:
Ricardinho guadagna troppo, anche perchè in Spagna si pagano meno imposte. Mi dispiace abbia dei problemi a Madrid, ma se vuole ritornare, deve ridurre i suoi emolumenti in maniera sostanziale.
Dicendo così Adriano Galliani, dimostra ancora una volta di essere un dirigente di valore, perché rilancia i rumori di un ritorno del calciatore brasiliano, fissando indirettamente le condizioni alle quali i rossoneri sono disposti a lanciare una trattativa.
A ogni stagione il calciomercato del Real Madrid registra un gran numero di operazioni in entrata ed uscita. Quest’estate non sarà diversa, con numerosi giocatori a cui verrà “consigliato” di cambiare aria. Florentino Perez è ormai abituato a questo genere di operazione e si sta già preparando per tempo.
Secondo il quotidiano spagnolo Sport, la dirigenza dei Blancos avrebbe redatto una lista di otto giocatori, divisi in tre categorie destinati ad essere venduti. La prima riguarda un solo giocatore, Jerzy Dudek. Il portiere polacco, il cambio di Iker Casillas, ha un contratto in scadenza nel prossimo giugno e non verrà prolungato. A 37 anni, e con solamente 12 partite in quattro stagioni – principalmente in Coppa del Re -, non dovrà lasciare un gran ricordo nei tifosi della Casa Blanca.
A Barcellona, i laterali difensivi non hanno mai fatto parlare tanto di sé. Tra i molti rifiuti del brasiliano Dani Alves di prolungare il suo contratto e i negoziati che riguardano Eric Abidal, il Barça è molto occupato con i suoi difensori.
Se il caso del laterale francese dovrebbe essere rapidamente risolto, regna l’incertezza sul caso del difensore brasiliano, e questo obbliga i Blaugrana a mostrarsi previdenti.
Giuseppe Rossi si era fatto conoscere nel 2007, quando aveva segnato 9 gol nelle 19 presenze che aveva totalizzato nei sei mesi trascorsi a Parma – contribuendo in maniera decisiva alla salvezza della squadra emiliana.
Numeri importanti che ha confermato nei suoi tre anni trascorsi al Villareal: 42 gol segnati nelle 107 partite di Liga, a cui vanno aggiunte le 6 reti in Coppa del Re, le 3 in Champions League e le 10 in Europa League. Un totale di 61 reti segnate che fanno di lui il bomber più prolifico della storia del club, meglio anche di Diego Forlan. E ha – non dimentichiamolo – solo 23 anni.
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