Edmundo “o animal” senza patente dopo 47 multe!

In campo aveva la fama di “animale” a causa di quel carattere ribelle che ne ha caratterizzato la lunga carriera. Ed anche fuori dal rettangolo verde non si può dire certo che si sia sempre comportato in modo “civile”. In Italia Edmundo è ricordato con estremo affetto dai tifosi di Napoli e Fiorentina, sebbene in nessuna delle due esperienze sia riuscito a portare vantaggi alla causa.

Come non ricordare ad esempio la stagione ’98-’99? Il brasiliano formava una meravigliosa coppia d’attacco con Gabriel Batistuta in una Fiorentina campione d’inverno e proiettata verso la vittoria finale. O Animal aveva fatto inserire una clausola nel proprio contratto che prevedeva la partenza per il Brasile nel periodo del Carnevale. Ma in quello stesso periodo Batigol subì un serio infortunio e ci si sarebbe aspettati che Edmundo rinunciasse alla samba per contribuire alla causa viola. Non fu così e la Fiorentina venne tagliata fuori dai giochi. Per non parlare poi della sua esperienza con la maglia del Napoli con la squadra retrocessa a fine stagione…

Poi arrivò la J-League giapponese e ancora il campionato brasiliano con le maglie di Palmeiras e Vasco da Gama, fino al ritiro dello scorso anno a 37 anni suonati. Ora Edmundo torna a far parlare di sé per una vicenda che ha ben poco a che fare con il calcio, ma che conferma ancora una volta la sua fama di “animale”: 47 infrazioni stradali commesse in tre anni, per un totale di 219 punti persi sulla patente!

Edmundo pazzo per il carnevale!

Cosa sarebbe il Brasile senza il calcio ed il carnevale? Difficile da dire perché sono da sempre i due elementi che caratterizzano maggiormante quella parte di mondo, come il tango e la Pampa per l’Argentina o i wurstel e la birra per la Germania.

Chi dice Brasile poi, dice allegria, che viene messa a mo’ di condimento in tutte le manifestazioni che riguardano quella magnifica terra. Allegria nel calcio, con quel modo di fare che incanta e fa innamorare, perché conta si vincere, ma conta molto di più far divertire la gente; allegria a maggior ragione nel carnevale, ormai famosissimo a livello mondiale, considerato da tutti come il più bello in assoluto.

E pallone e carnevale spesso e volentieri vanno a braccetto, sia per l’abitudine consumata che c’è da quelle parti di associare le squadre di calcio alle varie scuole di samba, sia per la presenza massiccia dei calciatori, che per niente al mondo rinuncerebbero ad assistere all’evento dell’anno.

Edmundo vuole tornare al Vasco Da Gama

Casa dolce casa! E’ il sogno di molti giocatori chiudere la carriera laddove l’avevano iniziata, sentirsi a casa, per rivivere emozioni provate quando erano poco più che adolescenti.

E’ il sogno di Fabio Cannavaro ed Alessandro Nesta -tanto per restare in casa nostra- partiti rispettivamente da Napoli e Roma (sponda biancazzura), per cercare il successo in squadre più ambiziose, ma col cuore sempre lì, al San Paolo per il napoletano, all’Olimpico per il laziale.

E’ il sogno anche di una vecchia conoscenza del calcio italiano, ricordato più per le sue intemperanze che per la sua grandezza, sia pure indiscutibile: Edmundo, meglio noto agli appassionati come “O animal”, soprannome che la dice lunga sul suo comportamento dentro e fuori dal campo.