Mondiale 2010: conosciamo la Nigeria

La Nigeria è il Paese che più di tutti ha rappresentato l’Africa nella storia della Coppa del Mondo. Purtroppo però, la storia è l’unica cosa dalla loro parte in questo torneo. La nazionale delle Super Aquile non può di certo mirare in alto quest’anno, come magari poteva avvenire negli anni ’90 quando a rappresentarla c’erano alcuni tra i calciatori più forti al mondo, e la dimostrazione si è avuta durante la qualificazione al torneo.

Nonostante contro non ci fossero degli squadroni, la Nigeria riesce a qualificarsi prima grazie ad un gol al 93′ nella penultima gara del girone e poi, nell’ultima partita, grazie ad una rocambolesca vittoria ottenuta contro il Kenya e la contemporanea sconfitta della Tunisia in Mozambico.

Lilian Thuram si ferma qui!

A pochi giorni dalle analisi che dovranno confermare o smentire la diagnosi fatta un mese fa, torna d’attualità il caso Thuram. A riportare la vicenda sulle prime pagine dei giornali è la dichiarazione di Charles Villeneuve, presidente del Paris Saint Germain, che aveva fortemente voluto il difensore nella sua squadra, per permettergli di chiudere degnamente la sua lunga e strepitosa carriera:

E’ molto probabile che Lilian lasci il calcio anche se dovessero arrivare buone notizie dagli esami più approfonditi ai quali si è sottoposto per il problema al cuore. Le sorelle, tutta la famiglia di Lilian premono affinché lui smetta.

Si chiude dunque qui la parabola calcistica di uno dei più forti difensori degli ultimi anni, campione assoluto sia in campo che fuori, mentre il mondo dello sport si chiede ancora come sia possibile che un atleta professionista arrivi a 36 anni prima di conoscere le condizioni del suo cuore. E bisogna anche ringraziare il cielo se non ci siamo ritrovati di fronte all’ennesima tragedia sportiva, visto che Lilian Thuram ha giocato fino a qualche giorno prima delle visite mediche del PSG che ne hanno riscontrato la disfunsione cardiaca.

Coppa d’Africa al via tra polemiche e stelle

Finalmente si parte! Stasera alle 18:00 partita inaugurale tra il Ghana e la Guinea, che aprirà ufficialmente la 26esima edizione della Coppa d’Africa.

Solite polemiche ad accompagnare la manifestazione sportiva più importante del continente africano, che priva dei pezzi migliori le squadre di mezza Europa. I presidenti dei club si lamentano da tempo della formula che prevede lo svolgimento della manifestazione ogni due anni e per di più in un periodo -tra gennaio e febbraio- in cui i campionati europei sono nel momento clou della stagione.

La replica di Issah Hayatou, presidente della Confederazione Africana, è sempre la stessa:

Non ci piegheremo ai capricci dei club europei. Fino a quando sarò io il Presidente la Coppa d’Africa si giocherà ogni due anni e a gennaio.