Di tanto in tanto si torna a parlare di qualche nuovo stadio. L’esempio della Juventus ormai ha fatto scuola (e gola) a molti club che di fronte ad una prospettiva di guadagnare diversi milioni di euro senza muovere un dito, e far aumentare il valore ed il prestigio del club, si stanno dando da fare per realizzare un impianto tutto proprio. L’ultimo a parlarne è Adriano Galliani che per lo stadio del Milan ha importanti progetti.
nuovo stadio
Juventus: Del Piero all’ultimo anno, lo annuncia Agnelli
Che Del Piero stesse per ritirarsi non era un mistero per nessuno. Ma dopo il rinnovo firmato per poter giocare nel nuovo stadio, non se n’era più parlato. Non si
Napoli: accordo per il nuovo stadio entro fine anno
La presentazione dello stadio della Juventus ha entusiasmato i tifosi di tutt’Italia che ora vogliono un impianto di proprietà, ma non sempre è facile per problemi di costi, burocratici e tanto altro. Molto spesso infatti non basta la forza economica della società, ma anche la volontà della politica locale, come abbiamo visto per esempio a Firenze e Roma dove, per dei dettagli, i club della città ancora non hanno potuto avviare alcun progetto.
Non si può dire lo stesso del Napoli, che probabilmente sarà il prossimo club di A ad avere uno stadio di proprietà. Lo ha annunciato ieri sera il sindaco Luigi De Magistris, affermando di voler incontrare i vertici societari, che da tempo si sono detti disposti ad investire in un impianto faraonico, mettendo a disposizione tutto il potere della politica.
Palermo, entro 6 mesi il nuovo stadio
Anche il Palermo avrà il suo stadio di proprietà. Dopo l’annuncio della Juventus, diversi club come Milan, Inter, Fiorentina e Lazio hanno annunciato di voler costruire un impianto privato, ma poi a causa dei costi o della burocrazia, non se ne è fatto nulla. Ed invece ecco che ieri sera Maurizio Zamparini si presenta in conferenza e dà una notizia che nessuno si aspettava. Non solo il Palermo avrà il suo stadio, ma lo avrà in appena 6 mesi.
A dir la verità il progetto è partito nel 2006, ma a causa della solita burocrazia, tra controlli e autorizzazioni varie, si è arrivati a dare l’ok pochi giorni fa. I lavori cominceranno a breve e, secondo i calcoli del patron rosanero, nella prossima stagione (quella 2012/2013), la squadra giocherà in uno stadio appartenente al club.
Juventus: ricapitalizzazione da 120 milioni per festeggiare il nuovo stadio
In uno dei periodi più neri della storia juventina il presidente Agnelli lascia traspirare un barlume di speranza per la rinascita bianconera. Nella giornata di ieri ha ufficializzato due pietre miliari da cui ripartire per la prossima stagione: il nuovo stadio e la ricapitalizzazione.
Ciò che sta più a cuore ai tifosi bianconeri è sicuramente la cassa societaria, la quale più sarà ampia e più permetterà di arrivare a grandi campioni. La Exor ha garantito un rifinanziamento da 120 milioni, parte dei quali andranno a ripianare la situazione debitoria della società, almeno finché il fair play finanziario lo permetterà, mentre tra i 60 e i 75 milioni verranno messi a disposizione del mercato. Cifre già alte che potranno aumentare nel caso di cessioni, come quelle ormai scontate dei vari Amauri, Giovinco, Iaquinta e Felipe Melo.
Roma, si pensa subito allo stadio
Ormai è chiaro che il primo pensiero dei nuovi proprietari della Roma è lo stadio. Superate le battutine e le polemiche sull’Olimpico, è evidente che la maggior parte degli investimenti verranno effettuati in quella direzione. A parlare è Tullio Camiglieri, portavoce di Di Benedetto in Italia, intervistato da Radiouno, il quale ha fatto capire come l’idea del nuovo stadio romano dovrà ricalcare la scia di quelli americani che, per dirla in breve, sono aperti tutti i giorni.
Se si può guadagnare nel calcio in Italia? Gli stadi di proprietà sono fondamentali: durante le partite dei Boston Red Sox gli spettatori sono coinvolti in una serie di eventi correlati all’evento sportivo e hanno la possibilità di fare tante altre cose oltre che assistere alle partite. Bisogna dare la possibilità a chi vuole investire in queste infrastrutture di farlo: in Italia l’unica fonte di reddito delle nostre squadre sono le gambe dei calciatori ma non sono sufficienti. Gli stadi sono fonti di reddito sicuro.
Il Barcellona vuole uno stadio sul mare
I cugini del Real Madrid si sono prodigati in una campagna acquisti galactica, ma anche il Barcellona sa come far sognare i propri tifosi (acquisto di Ibrahimovic a parte). Da
Inter e Milan divorziano, i nerazzurri cambiano stadio
Il modello inglese comincia a prendere piede anche in Italia. Gli stadi di proprietà delle società sembrano comincino ad andare di moda anche qui, almeno per i grandi club. La prima ad annunciare di volersi costruire uno stadio tutto per sè è stata la Juventus, che ha intenzione di costruire il nuovo Delle Alpi di proprietà esclusiva del club bianconero.
Sulla stessa scia adesso ci sarà anche l’Inter, che dal Dicembre prossimo inaugurerà l’inizio dei lavori per uno stadio completamente finanziato dal suo Presidente, Massimo Moratti. Troppo poco possedere una delle squadre più forti del mondo e dominare incontrastato in Italia negli ultimi anni. Moratti vuole di più, e quindi passare alla storia come il Presidente che ha regalato alla sua squadra un impianto straordinario, degno di comparire tra i migliori stadi del mondo.