Serie B, si studiano nuove regole per la prossima stagione

Il campionato di Serie B 2013/2014 potrebbe essere molto diverso da quello di queste ultime stagioni. Per una volta però non verrà toccato il numero delle squadre (a quello si penserà nelle stagioni successive), ma la situazione finanziaria. L’aspetto principale sarà un salary cap, ovvero un tetto che le società non possono superare, non solo per quanto riguarda il totale degli stipendi dei calciatori, ma un tetto massimo anche per un singolo calciatore.

Regolamento: l’International Board dà l’ok ai 5 arbitri per gli Europei

Foto: AP/LaPresse

L’esperimento dei 5 arbitri (i 3 classici più i due di porta) ha avuto successo, e così diventerà ufficiale nel 2012, in occasione del Campionato Europeo che si terrà in Inghilterra. Un successo nemmeno tanto lampante, dato che negli ultimi due anni, quando gli arbitri di porta sono stati utilizzati soltanto in alcune competizioni, c’è stato bisogno di loro soltanto in una occasione, in un gol fantasma che è stato pure valutato male durante una gara dello scorso anno di Europa League, ma nonostante questo la coppia Blatter-Platini continua a preferire gli uomini alla tecnologia, e continuerà sulla strada che comunque era già segnata.

Il 125° International Board che si è tenuto ieri ha dunque rinviato di un anno la decisione sulla tecnologia, dato che le 10 aziende che si erano proposte per attuarla non hanno ottenuto sufficienti risultati, e così la sensazione è che continueremo a non ottenere la giusta sicurezza in situazioni critiche come i gol-non gol, dato che molto spesso l’occhio umano non riesce a distinguere una differenza millimetrica a velocità normale.

Riunione Ct e nuove regole per il calcio di domani

Si è appena conclusa la riunione di Madrid in cui i commissari tecnici delle 53 federazioni nazionali riconosciute dalla Uefa si sono riuniti per discutere sulla revisione di regole vecchie ed obsolete e per aggiungerne di nuove.

Non si sono trovate soluzioni definitive dato che queste devono essere discusse ed approvate prima in sede Uefa e poi in Fifa, ma alcune proposte sono molto interessanti. Cominciamo con quella che più di altre potrebbe diventare realtà dato che trova d’accordo tutti, dai commissari tecnici alle squadre di club, e cioè cambiare le date delle partite delle nazionali non facendole più giocare al sabato e al mercoledì, ma anticipando tutto di un giorno venerdì-martedì come avvenuto nell’ultima occasione, in modo da concedere un giorno in più ai calciatori per riposarsi.

Allenatori contro la tecnologia tranne uno: il solito Mourinho

Ieri si è tenuta a Nyon, nella sede dell’Uefa, una storica riunione tra gli allenatori delle squadre che disputano la Champions League per trovare le soluzioni e le nuove regole per il calcio del futuro. In discussione principalmente c’erano due punti: la tecnologia e la nuova proposta della Fifa di eliminare i gol doppi fuori casa, ma entrambe le novità sono state bocciate.

In particolare, per quanto riguarda replay e moviola in campo, il no è stato quasi unanime, con il plauso invece all’iniziativa di mettere degli arbitri di porta in tutte le competizioni. Su questo punto l’accordo è stato quasi totale, con il solo Mourinho che si è detto favorevole all’ingresso della tecnologia nel calcio, ma solo per valutare i gol fantasma.

Rivoluzione Fifa: Blatter vuole riformare le regole del calcio

Josep Blatter, uno dei presidenti Fifa più conservatori di sempre, ha deciso di voler passare alla storia come quello più rivoluzionario. Nel gioco del calcio sono tante le cose che non vanno, e così per diminuire le polemiche, ha deciso di riformare alcune regole, ed inventarsene di nuove, così, giusto per movimentare un po’ l’ambiente.

La regola più incredibile che ha in mente il presidente Fifa è concedere la quarta sostituzione. Ma soltanto nelle partite che finiscono ai supplementari. Abbiamo visto infatti parecchie gare in cui, arrivando al novantesimo ancora in parità, molti calciatori sono stremati, con i crampi, e quindi ne risente lo spettacolo. Fermandosi ai 3 cambi c’è il rischio che qualche squadra rimanga con uno o più uomini in meno, e quindi per ovviare a questo si può provare a permettere il quarto cambio, ma soltanto per i tempi supplementari.