Due partite e a casa. Questo potrebbe essere il destino di Nicolas Anelka, almeno secondo i media francesi. L’ex attaccante dello Shanghai, arrivato alla Juventus a gennaio a parametro zero, ha finora disputato 4 minuti in Champions League ed una ventina in campionato con la maglia bianconera. Il problema è che da qui alla fine del torneo le possibilità di vederlo in campo sono pochissime dato che dopo i titolari ci sono Quagliarella e Matri che scalpitano. Per questo oggi il sito Le 10 Sport prospetta la possibilità della rescissione contrattuale.
Nicolas Anelka
Juventus, Anelka si presenta ai tifosi
È stato il colpo di calciomercato meno atteso, tra i più sorprendenti, ma per certi versi quello che ha deluso maggiormente i tifosi della Juventus. Parliamo di Nicolas Anelka, che dopo la sfortunata esperienza cinese è pronto a rimettersi in gioco in un campionato importante come quello italiano, pronto a dare una mano sia in Serie A che in Champions League. La società bianconera ha fatto sapere di aver depositato in Lega il contratto che lo renderà un attaccante juventino almeno fino al 30 giugno 2013, con opzione di proroga fino al 30 giugno 2014 nel caso la scommessa di Marotta dovesse dare i frutti sperati. Anelka nel frattempo ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore bianconero.
Calciomercato Juventus tra Lopez, Anelka e Balotelli
Di Llorente abbiamo parlato tante volte nei giorni scorsi, e la cosa certa è che prima di luglio non arriverà. Ma Conte ha bisogno di una punta subito, e allora si tentano diverse strade per accontentarlo. Alcune low cost, altre molto meno. A quanto pare sono stati accantonati i ritorni di Gabbiadini e Immobile (tanto vale tenersi Matri), e Borriello viene parcheggiato in attesa di capire se entro il 31 gennaio qualcuno arriverà. Per questo al momento i nomi che si fanno sono tre: Lopez, Anelka e Balotelli.
Anelka diventa allenatore
Era andato in Cina per far soldi e per segnare ancora, ma la sua avventura si è rivelata più complicata del previsto. Nicolas Anelka è infatti arrivato in una squadra, lo Shanghai Shenhua, ben diversa da quello che si aspettava. Non era una squadra di ex campioni che avrebbe potuto vincere il campionato a mani basse, ma semplicemente una squadra mediocre che pensava di aver trovato in lui il Messia.
Calciomercato: lo Shangai ufficializza Anelka e ora vuole anche Drogba
Lo Shangai Shenhua ha ufficializzato l’acquisto di Nicolas Anelka. Il calciatore francese, messo senza nemmeno troppa delicatezza dal Villas Boas alla porta, ha firmato ieri per il club cinese un biennale da circa 7 milioni di euro netti l’anno. L’attaccante arriverà gratis in Cina dopo che, pur di liberarsi del suo pesante ingaggio, il Chelsea si è dichiarato disponibile a cederlo a chiunque potesse pagargli lo stipendio. Ma ora i dirigenti dello Shangai non sembrano volersi accontentare e visto che sono rimasti così soddisfatti dell’accordo trovato con il Chelsea, potrebbero tentare di ingaggiare anche Didier Drogba.
Anelka all’asta, italiane sempre più lontane
Una cosa è certa: Nicolas Anelka lascerà la Premier League a gennaio. Dove andrà però non si sa. E’ uno sfogo amaro quello del calciatore francese rilasciato ieri in conferenza:
Il Chelsea ha rappresentato un grande momento della mia carriera ed è stato un vero privilegio giocare al fianco di campioni come Didier Drogba, John Terry, Frank Lampard e Florent Malouda. Speravo di vincere un altro titolo con questa maglia ma sembra proprio che non sarà possibile.
Con queste parole l’attaccante mette la parola fine alla sua storia con il Chelsea e conferma le parole di Villas Boas che ha dichiarato di voler mettere lui, Drogba, Kalou e Alex in vendita. Ma chi potrebbe acquistarlo?
Nicola Anelka finirà a Shangai?
A meno di un cambiamento dell’ultimo minuto che non avrebbe veramente molto senso, l’avventura di Nicolas Anelka al Chelsea è arrivata ai titoli di coda. Dopo avervi passato quasi quattro anni a Stamford Bridge – per un totale di 59 reti segnati in 179 partite giocate -, l’ex nazionale francese lascerà Londra.
Del resto l’allenatore dei Blues André Villas-Boas non ha lasciato dubbi in proposito:
Non abbiamo bisogno di vendere i nostri giocatori e, ad eccezione di Anelka, quelli che arrivano alla fine del contratto a giugno si sono visti proporre un prolungamento.
Galliani: “E’ presto per parlare di mercato”
Con Gattuso e Cassano fuori uso per diversi mesi il Milan si trova nella necessità di rinforzare la squadra. Da settimane si parla di un possibile sostituto di Fantantonio e la lista dei pretendenti è piuttosto ricca. Ma Adriano Galliani non si sbottona e risponde con una battuta a chi gli pone domande specifiche sulla questione:
Babbo Natale è ancora impegnato in altre cose. Arriva per Natale, quindi fino ad allora non ci saranno richieste. Non cominciamo a fare mercato all’inizio di novembre, altrimenti facciamo fatica ad arrivare al 31 gennaio.
Milan: Chelsea offre 30 milioni per Pato, ma lui rinvia al 2014
Nemmeno il fidanzamento ufficiale con la figlia del Presidente Berlusconi riesce a trattenere gli altri club dal richiedere Pato. Il Papero, pezzo pregiato del mercato da anni, torna a far gola al Chelsea, e così dopo che Ancelotti lo ha chiesto per anni, ora ci prova Villas Boas a convincere Abramovich a comprarglielo.
E così detto-fatto: ieri è stata presentata un’offerta complessiva di 30 milioni di euro al Milan, di cui 20 cash e i restanti sotto forma di contropartita tecnica di uno tra Anelka e Kalou. Un po’ poco visto che se Pastore è stato pagato 42 milioni e Sanchez quasi 40, uno come l’attaccante brasiliano dovrebbe costare almeno 50-60 milioni.
Champions League: il Chelsea prenota i quarti, pari tra Lione e Real Madrid
Il Lione si conferma la bestia nera del Real Madrid, e nemmeno se su quella panchina si siede uno come Mourinho la storia può cambiare tanto facilmente. Se poi lo Special One si esibisce in una serie di errori grossolani, allora diventa quasi impossibile avere la meglio su una buona squadra sul suo campo.
Lione-Real Madrid finisce 1-1, ma visti i valori delle due squadre la gara sarebbe potuta finire con una netta vittoria degli spagnoli. Il Lione gioca meglio, ma le occasioni migliori capitano sui piedi di Cristiano Ronaldo e compagni, i quali colpiscono una traversa e un palo. Gli errori di Mou sono essenzialmente due: puntare su un inguardabile Adebayor e non osare come di solito fa. Ed infatti appena toglie il togolese per inserire l’odiato Benzema, il francese va in gol in quello stadio in cui di reti ne ha segnate 43. Per il Lione il gol del pareggio che rimanda tutto al Bernabeu è di Gomis.
Premier League: ritorna Balotelli ma è Nani il protagonista (video)
Se una cosa del genere fosse accaduta in Italia, le polemiche sarebbero durate qualche anno. E’ accaduta invece in Inghilterra, e probabilmente domenica prossima staremo già parlando di altro. L’episodio incriminato capita in Manchester United-Tottenham, a pochi minuti dalla fine. Lo United era già in vantaggio per 1-0 (rete di Vidic), e forse questo servirà per stemperare le polemiche, ma fatto sta che Nani viene steso in area, l’arbitro non fischia ma la punizione pare essere per il Tottenham in quanto il portoghese ferma la palla con la mano.
L’arbitro però non fischia nulla, tutti i calciatori si fermano pensando alla punizione, e solo Nani non lo fa, ma si avventa sulla palla andando a segnare la rete del 2-0 (video alla fine dell’articolo). Buon per lo United che vince e supera i cugini del City, rimanendo al secondo posto.
Champions League: il Bayern Monaco scappa, Milan agganciato dall’Ajax (gallery)
Si mette davvero male per le italiane in Champions. Le due sconfitte di ieri sera le fanno scivolare nella classifica dei gironi, tanto da mettere in pericolo una qualificazione che sulla carta sembrava piuttosto agevole. Chi sta peggio è la Roma, che oltre a perdere ieri sera si ritrova a fronteggiare un Bayern Monaco che ha una fortuna che dire sfacciata è dire poco.
I tedeschi, ombra di sé stessi in campionato, mostrano una squadra non fortissima nemmeno contro il Cluj, ma a differenza delle partite di Bundesliga, hanno dalla loro la buona sorte. Vanno prima in svantaggio grazie alla rete di Cadù, ma poi riescono a ribaltare il risultato in 6 minuti grazie a due autoreti, una delle quali proprio dell’autore del gol dello 0-1. Ma non finisce qui perché i rumeni non si danno per vinti, riprendono ad attaccare e colgono anche un palo, e a 10 minuti dalla fine Gomez chiude i conti con un altro gol fortunoso, sfruttando un rimpallo favorevole. La rete di Culio a 4 minuti dal novantesimo non servirà a molto. Il Bayern ora ha la qualificazione in pugno con 9 punti, mentre tutte e tre le inseguitrici ne hanno solo 3.
Champions League: goleada inglese, ma lo spettacolo è targato Mourinho (video)
La prima giornata di Champions League è ricca di gol, e segue il filone avviato martedì. Sono ben 22 i gol in appena otto partite quelli segnati ieri, la metà dei quali arrivano da club inglesi. Nonostante le goleade però, è il Real Madrid a giocare il calcio migliore e, a differenza dello scorso anno, oltre a vincere convince pure.
Gruppo E: nel gruppo della Roma il Cluj raggiunge in vetta alla classifica il Bayern Monaco. Buone notizie per i giallorossi visto che l’unico club che potrebbe contendergli il secondo posto è proprio il Basilea tornato sconfitto immeritatamente dalla Romania. La fortuna del Cluj è quella di trovare due gol già nei primi minuti, al 9′ e al 12′, e così diventa tutto più facile, può difendersi con più ordine e non andare nel panico dopo aver subìto il gol del 2-1 sul finire di primo tempo.
Premier League, sembra tennis: tre 6-0!
La scusa del calcio d’agosto forse non vale solo per l’Italia. Mentre nel nostro campionato sono le grandi a stentare durante le prime giornate di campionato, in Inghilterra ad andare al rilento sono i piccoli club che fanno letteralmente da sparring partner per le squadre più titolate. Capita così che dopo i ben 26 gol della prima giornata di campionato, la seconda probabilmente batterà ogni record con addirittura 38 gol, di cui tre 6-0.
A segnalarsi come primo pretendente alla vittoria finale è ancora una volta il Chelsea che dopo il 6-0 della prima partita contro il WBA mette a segno lo stesso numero di gol contro il Wigan. Sostanzialmente la partita dura mezz’ora, il tempo di prendere le misure. Ma con il gol di Malouda diventa tutto più facile. La gara si chiude nei primi 6 minuti della ripresa con la doppietta di Anelka, e dopodiché la goleada è servita con un autogol ed una doppietta di Kalou.