Calciomercato: la situazione dopo una settimana dall’apertura

Il calciomercato è aperto ufficialmente da una sola settimana e pare che la maggior parte dei colpi di mercato siano già stati quasi tutti portati a termine. L’accelerazione è dovuta ai tanti acquisti effettuati già nel mese di giugno, ma spesso ufficializzati sono all’inizio di luglio, e così, nell’attesa dell’annuncio ufficiale di Felipe Melo alla Juventus, andiamo a riepilogare i movimenti di quest’ultima settimana.

L’annuncio più importante l’ha fatto il Milan, finalmente presentando il primo acquisto della stagione ai propri tifosi. E’ arrivato infatti il centrale difensivo degli Stati Uniti Oguchi Onyewu, di certo non la soluzione a tutti i problemi del Milan, ma almeno un inizio, visto che non è costato nemmeno un euro.

Chi si è mosso maggiormente sono state le neopromosse. Il Livorno ha praticamente reso ufficiale il ritorno di Cristiano Lucarelli; il Parma ha ingaggiato l’esperto difensore Dellafiore ed il promettente centrocampista dell’Atalanta (in comproprietà) Alessio Manzoni; mentre il più scatenato è il Bari che ha ingaggiato ben 6 calciatori. Si tratta dell’esperto centrocampista Allegretti, il famoso secondo portiere tanto cercato, Daniele Padelli, più 4 calciatori del Genoa: Bonucci (ex Inter), Paro (ex Juve), Meggiorini e Greco.

Serie A 2008/2009: Catania

Se c’è una squadra che ha fatto un calciomercato davvero assurdo, questa è stata il Catania. I siciliani, nonostante avessero già una rosa ben nutrita, hanno fatto arrivare sull’isola ben 9 calciatori, facendone partire solo 4. Ha voluto rinforzare la rosa Zenga, forse per paura di tanti infortuni, e la sua mano si è vista anche su alcuni acquisti.

Ma la cosa più strana è che questa calciatori provengono dai paesi meno calcisticamente preparati (Croazia, Austria, Romania), oltre che dalla Serie C. Il che fa pensare che forse era meglio prenderli dalla B, che ha sempre calciatori molto buoni e con un prezzo più o meno uguale a quello dei neoacquisti. Ora resterà da vedere che lingua si parlerà in allenamento.

Verso Euro 2008: Romania

Completiamo il quadro del Girone C dell’Europeo, il nostro ed anche il più difficile di tutto il torneo, con la squadra considerata “materasso“, che poi tanto morbida non sarà. Stiamo parlando della Romania, che a discapito di una povera storia calcistica e della scarsa esperienza internazionale delle sue squadre di club, può vantare nomi di prima scelta nel panorama internazionale come Mutu e Chivu, giusto per farne solo un paio.

Certo, vedere una nazionale che si può permettere, oltre a quei due, anche altri calciatori di livello internazionale, e considerarla la più facile del girone, c’è da farsi venire i brividi. Il tecnico Victor Pitruca non ha una grande esperienza internazionale, dato che nella sua carriera ha sempre allenato o la Steaua Bucarest o la nazionale rumena, e questo probabilmente ha contribuito a far calare le quotazioni di una nazionale comunque importante, capace di arrivare prima nel girone dell’Olanda, e di eliminare Bulgaria e Slovenia, che qualche anno fa ci dette più di un filo da torcere nelle qualificazioni ai mondiali.