Copa Libertadores: il Santos di Neymar campione dopo quasi 50 anni

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L’ultima volta che il Santos ha vinto la Copa Libertadores (la Champions League del Sudamerica) aveva in campo un certo Pelè. Sono passati 48 anni prima di poterla rialzare al cielo, ma soprattutto c’è voluto così tanto per produrre in casa un altro campione che possa ripercorrere le orme del grande O’Rey: Neymar.

Sono tutti giustificati i 50 milioni che il Santos chiede al Real Madrid per lasciarlo andare, visto che è stato lui a trascinare i suoi in finale, e sempre lui a sbloccare la gara contro il Penarol. Una gara quasi a senso unico, con un primo tempo di studio ed una ripresa in cui il risultato si sblocca con un bel tiro del giovane brasiliano che difficilmente rimarrà al Santos anche nella prossima stagione.

Chelsea: 100 milioni per il prossimo mercato

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Ancora non ha deciso chi sarà l’allenatore della prossima stagione, ma Roman Abramovich ha già in mente chi acquistare: Sanchez, Modric e Neymar. Costo totale dell’operazione: 100 milioni di euro. Una cifra spropositata che fa il paio con i 90 milioni spesi appena 5 mesi fa per acquistare Fernando Torres e David Luiz, che chiaramente se ne infischia di tutte le regole del fair play finanziario.

Certo, se il prossimo allenatore non giocherà con il modulo che Abramovich ha in mente saranno dolori, ma intanto è questa la strategia che il magnate russo vuol seguire. Sanchez verrà pagato 35 milioni, non uno di più, tanto che ha già annunciato che presenterà l’offerta all’Udinese e, se si dovesse aprire un’asta con il Barcellona o qualche altro club interessato, chiuderà ogni trattativa.

Juventus: Neymar prima scelta, Klose e Berbatov al ballottaggio

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La rivoluzione juventina della prossima estate sarà effettuata principalmente in attacco. Se l’unico punto fermo è Alex Del Piero, resta da vedere che fine faranno Iaquinta e Amauri (si spera di venderli) e se verranno riscattati Matri e Quagliarella. Ma nonostante questi nomi e l’incertezza sul loro futuro, la dirigenza bianconera sta cercando la punta (o le punte) da piazzare nella formazione titolare del prossimo anno.

Non è un mistero che i bianconeri cerchino disperatamente Neymar. Lui vuole la Juve, ma il costo del cartellino che equivale quasi interamente al budget che ha la società per il calciomercato non aiuta. Il Chelsea, che ha già soffiato ai bianconeri Piazon, potrebbe ripetere lo scherzetto, ed occhio al Real Madrid che non riscatterà Adebayor e potrebbe vendere Benzema per arrivare al fenomeno brasiliano. Per questo è bene guardarsi intorno.

Neymar, messaggio alle big: “Giocherò in Europa”


Ancora una volta Neymar ha incantato con le sue giocate, e i suoi 2 gol, nell’amichevole del Brasile contro la Scozia di ieri sera. La partita che doveva passare alla storia come l’ultima di Ronaldo con la maglia verdeoro, e nel calcio giocato in generale, si è invece trasformata in un passaggio di consegne tra fenomeni, sperando che il diciannovenne del Santos non segua la strada di Ronaldo in tutto e per tutto.

A fine gara, sulle ali dell’entusiasmo, Neymar ha potuto affermare davanti ai microfoni

l’anno prossimo giocherò in Europa.

Un messaggio importante visto che il ragazzino ha già rifiutato due volte di traferirsi nel Vecchio Continente, e nemmeno due club di secondo piano, ma la prima volta il Chelsea e la seconda il Real Madrid.

Europa League: Manchester City e Zenit ad un passo dall’eliminazione, impresa Villareal

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Forse per le italiane d’Europa non è ancora detta l’ultima parola. La sfida contro la Germania, che per ora vede i tedeschi molto avvantaggiati, potrebbe essere nuovamente vinta al rush finale, se l’Inter compiesse l’impresa. Il nostro tallone d’achille potrebbe non dolere così tanto, visto che dopo l’eliminazione del Napoli dall’Europa League, anche l’ultima tedesca potrebbe uscire. Così se i nerazzurri eliminassero il Bayern Monaco, rimarrebbe solo lo Schalke a portar punti alla Germania e così, in caso di Inter almeno in finale, potremmo sperare in una rimonta.

Ma rimaniamo per ora nell’ambito dell’Europa League, dove a farci esultare è l’incredibile partita del Villareal che spinge fuori dalla competizione il Bayer Leverkusen. Nonostante si giocasse in Germania, gli spagnoli non mostrano alcun tipo di timore reverenziale e giocano un calcio scoppiettante. Prima vanno sotto con una rete di Kadlec, poi un uno-due micidiale firmato RossiNeymar ribalta la situazione. I rossoneri pervengono al pareggio ma ancora Neymar, in pieno recupero, regala mezza qualificazione ai suoi.

I nuovi fenomeni brasiliani: Casemiro

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Chi dice calcio pensa inevitabilmente al Brasile. Anche se ad inventare questo sport sono stati gli inglesi, è il paese della samba che ha apportato una nuova dimensione a questa disciplina.

Anche se la nazionale brasiliana stenta a brillare in Coppa del Mondo dal 2002 – è stata eliminata nei quarti di finale da Francia ed Olanda nel 2006 e nel 2010 -, i vivai verdeoro sfornano ogni anno tonnellate di talenti che promettono sfracelli.

Juventus: la rinascita parte dallo stadio nuovo, previsti decine di milioni di incassi

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L’austerity della Juventus degli ultimi anni potrebbe star volgendo al termine. Con il nuovo stadio di proprietà, che in realtà è una piccola città, gli introiti dei bianconeri potrebbero crescere a dismisura, mettendo la società in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza sul mercato, almeno italiano.

Se, una volta entrate in vigore le regole del fair play finanziario, non si potrà spendere più degli incassi di bilancio nell’anno solare, il nuovo Delle Alpi potrebbe dimostrarsi una miniera d’oro, in confronto a tutti gli altri club italiani che non possono disporre di una struttura simile. Ciò significa che gli incassi saranno elevati, decine di milioni ogni anno, e di conseguenza lo sarà anche il budget per il campionato.

Calciomercato: i talenti brasiliani che potremmo vedere nel nostro campionato

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Il segreto del Brasile per cui è sempre stato e sempre sarà la nazionale più forte al mondo è basato su un esercito di giovani talenti che già a 18 anni, e spesso anche prima, sono talmente preparati da poter esordire già nei massimi campionati europei ad alti livelli.

Il nome del giorno è quello di Ganso, inseguito in passato dalle milanesi, con l’Inter più convinta, e dalla Lazio, almeno prima che il Santos fissasse la sua clausola di rescissione a 54 milioni di euro. Una cifra astronomica che nessuno al mondo potrebbe permettersi, specialmente per un ragazzino di 21 anni che non ha mai giocato in Europa e che è da mesi infortunato, ma sicuramente a fine stagione, o al massimo a gennaio prossimo, il Santos potrebbe ufficializzare il prezzo vero del suo cartellino, e allora scatterà l’asta.

Juventus, Aquilani e Quagliarella saranno riscattati

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Sono stati i due acquisti dell’ultimo minuto della scorsa estate, e a guardar bene anche i migliori. Peccato che siano in bianconero solo in prestito. Alberto Aquilani e Fabio Quagliarella sono diventati due dei pilastri della Juventus, e per questo è impensabile che, a fine stagione, possano andar via.

Per questo ieri Beppe Marotta, in occasione dell’inaugurazione del Club Juve Rai, ha voluto tranquillizzare tutti i tifosi bianconeri:

Aquilani e Quagliarella sono in prestito, ma stanno facendo molto bene. Ci sono tutti i presupposti per acquistarli a titolo definitivo.

Gli obiettivi di calciomercato: Neymar

Neymar da Silva Santos Júnior ha solo diciotto anni, ma fa parlare di sé già da tempo. Sarà stato per le parole dell’immenso Pelé:

E’ il mio erede, anzi, può addirittura diventare più forte di me. Devono solo avere la pazienza di farlo crescere.

O forse perché è il primo brasiliano così giovane ad aver ricevuto un ingaggio di livello europeo – nel Santos guadagna 250.000 euro al mese promessi, ovvero circa 3 milioni di euro l’anno -, ma oggi è il calciatore diciottenne con la più alta valutazione al mondo: secondo i media brasiliani sarebbe di circa 37 milioni di euro.

Neymar ed il cucchiaio mancato (video)

E’ considerato uno degli astri nascenti del calcio brasiliano e, nonostante i suoi 18 anni, molti club fanno la fila per assicurarsene le prestazioni. Il Chelsea sarebbe disposto a mettere sul tavolo della trattativa qualcosa come 20 milioni di euro per portarlo a Londra, ma il presidente del Santos non vuole proprio saperne di liberarsi del suo giovane talento. Parliamo di Neymar, l’attaccante che Pelè ha indicato come suo successore e che Dunga invece non ha neppure preso in considerazione per i mondiali sudafricani, attirandosi parecchie antipatie.

Un vero fuoriclasse, dunque, sebbene abbia ancora molto da imparare, specie per quanto riguarda l’esecuzione dei calci di rigore. La riprova? Basta guardare cosa ha combinato nella gara contro il Vitoria, quando – dopo aver realizzato la rete del vantaggio per il Santos – si è procurato un calcio di rigore, presentandosi poi sul dischetto. E allora? E allora cucchiaio alla Totti, ma con esito completamente diverso>: il portiere avversario non è caduto nella trappola ed è rimasto in piedi fino alla fine, parando agevolmente il tiro. Insomma, una figuraccia colossale! Vogliamo fargli vedere come si calcia un rigore a cucchiaio?