Calciomercato Milan, torna di moda Vidic

Il ritiro del Milan è già partito, ma i tifosi sperano ancora nel grande colpo che completi finalmente la squadra. Un aiuto potrebbe arrivare dall’Inghilterra e – in particolare – dal Manchester United, dove sembra essere scoppiato un caso-Vidic. Il forte difensore dei Red Devils ha partecipato alla presentazione della squadra, ma poi non si è unito alla comitiva in partenza per le amichevoli previste in Asia ed Australia.

Manchester in coro: Barcellona troppo forte

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E’ calato il sipario sulla Champions League 2010-’11 con il Barcellona che solleva ancora una volta la coppa in faccia al Manchester United, al termine di una gara quasi a senso unico. I Red Devils sono partiti a testa bassa, quasi volessero spaventare i blaugrana che – sornioni – attendevano il momento giusto per colpire.

Dopo il vantaggio firmato dalla coppia Xavi-Pedro i rossi di Ferguson sembravano rientrare in partita con la rete di Rooney, ma per chi guardava la partita in tv era palese la superiorità degli uomini di Guardiola per gran parte della gara. Una superiorità netta, riconosciuta dal Manchester tutto, a cominciare dal condottiero Ferguson:

Mi sarei aspettato di meglio dalla mia squadra, ma alla fine dei conti dobbiamo ammettere di essere stati battuti da una squadra più forte. Il Barcellona è la squadra più forte che abbiamo mai affrontato. Se perdi con il Barcellona non ti devi vergognare. Abbiamo dimostrato di essere una buona squadra a livello europeo. Ma prima o poi si trova sempre qualcuno che è migliore di te. È quello che ci è accaduto stasera. Quando fanno possesso palla non capisci più niente.

Premier League: Macheda salva il Manchester United, finita la magia del Liverpool

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Se l’è vista davvero brutta Sir Alex Ferguson ieri pomeriggio, e se non fosse per il suo pupillo, probabilmente rischierebbe di veder scappare via il Chelsea sin dalla 12a giornata. Al Villa Park i padroni di casa mettono sotto il Manchester United (ancora senza Rooney) che sembra una squadra di provincia. I Red Devils subiscono per oltre un’ora, prendono due gol e vengono salvati altre due volte dai pali.

Insomma, sembrava dovesse essere una disfatta per gli uomini di Ferguson, ma come sempre dal cilindro vien fuori il colpo segreto. Nella ripresa il tecnico rischia grosso, toglie Berbatov ed inserisce Macheda, e non sbaglia. Il romano segna un gol strepitoso a 9 minuti dal termine che mette pressione all’Aston Villa, e questa pressione si traduce nel pareggio di Vidic pochi minuti dopo. Lo United rimane a -3 dal Chelsea che gioca stasera, e che potrebbe tentare una fuga.

Premier League: lezione di calcio del Liverpool al Manchester United, all’Old Trafford finisce 1-4

Non si può di certo dire che la Premier League sia riaperta, ma una partita come quella di ieri non se l’aspettava nessuno. Il Manchester United e il Liverpool, le due squadre più in forma a livello europeo, si affrontavano in una gara che poteva valere mezzo campionato, e non hanno tradito le aspettative.

Lo United tiene meglio il campo, tanto da passare subito in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Cristiano Ronaldo. Poi però uno dei migliori calciatori dei Red Devils, Vidic, decide di complicarsi la vita, e prima commette un errore madornale che consegna a Torres la rete del pareggio, e poi, dopo l’1-2 firmato Gerrard, stende il capitano dei Reds e viene espulso. La conseguente punizione viene trasformata da Fabio Aurelio, e nel finale c’è gloria anche per l’ex difensore dell’Udinese Dossena, che dopo il gol al Real Madrid trafigge anche Van Der Sar per l’1-4 finale.

Mourinho detta la condizione per rimanere: un calciomercato da 100 milioni di euro

Che Mourinho fosse sempre più vicino all’addio alla panchina nerazzurra, lo si sapeva già, ma che Moratti non volesse fare l’errore dei decenni passati, e cioè cambiare un allenatore all’anno, erano in pochi a sospettarlo. Ed invece sembra che, se lo Special One se ne vuole andare, Moratti è intenzionato a fargli rispettare il contratto fino alla fine, anche perché l’unica alternativa sarebbe ritornare da Mancini a chiedergli scusa, e si sa che questo avverrà molto difficilmente.

Per questo, secondo i soliti ben informati, il tecnico portoghese sembra aver presentato al suo presidente un buon motivo per trattenerlo a Milano, anzi nove buoni motivi. Sarebbero i calciatori che vuole per la prossima stagione, e che serviranno per far diventare l’Inter quella corazzata sognata anche da Moratti stesso, in grado di calpestare gli altri club in Europa.

Premier League: United prova la volata, Bellamy condanna la sua ex squadra

Tutto facile per il Manchester United. Con una partita da recuperare la squadra di Alex Ferguson si ritrova a +2 sulle inseguitrici, una squadra in cui tutti i pezzi stanno tornando al loro posto, e sembra sempre più imbattibile. Dopo il recupero fisico di Cristiano Ronaldo anche la difesa titolare è tornata, e adesso chi li ferma più? Sarà una bella gatta da pelare per Mourinho in Champions.

Tornando alla Premier League, nel turno infrasettimanale tocca al fanalino di coda del WBA affrontare i Red Devils, e forse i suoi calciatori avrebbero fatto bene a prendersi una giornata di vacanza. Nonostante si giocasse in casa del West Bromwich, la gara dura soltanto 22 minuti, il tempo che ci vuole a Berbatov per sbloccare il risultato. Si divertono anche Tevez, il solito difensore-goleador Vidic (quarto gol per lui), ed anche Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta. Al novantesimo si va tutti negli spogliatoi sullo 0-5, ma quello che più conta è che il Liverpool non tiene il passo.

Premier League: Manchester United virtualmente primo

I Red Devils tornano a giocare come sanno, e non ce n’è per nessuno. Sarà rimasto impressionato Mourinho nel vedere i suoi Eurorivali giocare in maniera così convincente, e forse si è pentito di aver desiderato lo United agli ottavi di Champions.

Fatto sta che nel big match della 21esima giornata di Premier League, il Manchester United fa di un sol boccone il Chelsea dei milioni, senza che Scolari abbia ancora capito cosa sia successo. Finisce 3-0 per la squadra di Ferguson, ma sarebbe potuta finire con un risultato ben più pesante, tenendo conto che i Blues non hanno fatto un tiro in porta in tutta la partita.

Podolski core ingrato, ne fa due alla sua Polonia. L’Austria è un flop

La seconda giornata degli Europei si chiude con gli stessi identici risultati della prima. La gara pomeridiana finisce 1-0 contro i padroni di casa, stavolta dell’Austria; quella serale si chiude sul 2-0, dove ad avere la meglio, come peraltro facilmente prevedibile, è la Germania, contro una comunque buona Polonia.

E la febbre sale per l’esordio dell’Italia, che ci sarà tra qualche ora, insieme anche ad altre due big di questo torneo, Olanda e Francia, il cui programma sarà disponibile su Cinetivu. Per adesso invece andiamo ad analizzare come mai le due squadre di casa hanno aperto in maniera così ingloriosa.

Premier League: Manchester bloccato a Middlesbrough, ma solo il Chelsea ne approfitta

La settimana di Champions si fa sentire anche in Inghilterra. Delle “big four” impegnate in coppa, solo il Chelsea riesce a strappare i tre punti, tra l’altro in casa di un Manchester City in piena crisi d’identità.

Le altre 3 pareggiano tutte, e se Liverpool e Arsenal se lo potevano anche aspettare, visto che a distanza di pochi giorni ripetono il risultato di 1-1 che si vede che gli calza a pennello, lo United deve ringraziare i suoi fuoriclasse per non aver perso una partita che il Middlesbrough meritava pienamente di vincere.