Prandelli chiama Abate e lascia fuori Di Natale

E’ tempo di esperimenti per Cesare Prandelli, che di colpo si è ritrovato a dover fare a meno di due pezzi da novanta, Giuseppe Rossi ed Antonio Cassano, i quali nelle ultime uscite della nazionale italiana avevano rappresentato l’attacco titolare. Entrambi i calciatori sono fuori dai giochi almeno per 4-6 mesi ed al momento è difficile ipotizzare il loro pieno recupero in vista degli Europei del prossimo anno.

Il ct azzurro tenta allora di correre ai ripari, nella speranza di trovare delle valide alternative all’attacco titolare, nel caso in cui la coppia di “bassotti” non riesca a rientrare in tempo per la kermesse continentale del 2012. In questo senso Prandelli benedice la doppia amichevole della prossima settimana, quando l’Italia si troverà ad affrontare la Polonia e l’Uruguay. Per l’occasione, il ct rispolvera volti noti, come Matri e Pepe, e regala la gioia della prima convocazione in azzurro ad Abate. Nessuna speranza invece per Totò Di Natale, che continua a restare al di fuori del giro azzurro, nonostante la mole di reti siglate con la maglia dell’Udinese.

Prandelli: Balotelli? Dipende tutto da lui

Di detrattori Mario Balotelli ne ha davvero tanti, ma per sua fortuna c’è ancora qualcuno che ripone una grande fiducia delle sue potenzialità e nella sua volontà di cambiare. E non parliamo di uno qualunque, ma di Cesare Prandelli, ct della nazionale italiana, che a rischio di diventare impopolare ha messo Supermario sotto la sua ala protettiva, nella speranza di ritrovarsi un giorno di fronte ad un giocatore completo ma anche di un ragazzo maturo:

Con Mario ho pazienza. Ha 21 anni e grandi qualità. Tutti noi dobbiamo cercare di aiutarlo. Gli ho spiegato che ha in mano il proprio destino. Dipende da lui e dai suoi atteggiamenti. E’ stimato, ma deve fare un passo in avanti per essere rispettato. Per arrivare a questo, Balo deve avere atteggiamenti da persona responsabile. A volte per farmi capire gli parlo persino in dialetto bresciano.

Italia – Slovenia, Prandelli presenta due novità

In vista della gara con la Slovenia, il ct Cesare Prandelli cambia volto alla nazionale italiana, proponendo un paio di aggiustamenti che dovrebbero garantire maggior movimento su entrambe le fasce. A fare le spese della mini-rivoluzione azzurra saranno Maggio e Thiago Motta, che dovrebbero sedersi in panchina per lasciar posto rispettivamente a Cassani e Marchisio.

In realtà il tecnico non ha rilasciato dichiarazioni in proposito e con molta probabilità dovremo attendere la conferenza stampa di domani per conoscere l’undici anti-Slovenia, ma l’allenamento di oggi nel centro sportivo di Coverciano ha lasciato intendere la volontà di Prandelli di cambiare proprio quelle due pedine dello schieramento.

Prandelli: l’Italia non è il Barcellona

In attesa di conquistare i tre punti che valgono per l’accesso agli Europei del 2012 (martedì si gioca in casa contro la Slovenia), Cesare Prandelli fa un passo indietro e torna alla gara deludente contro le Isole Far Oer, quando l’Italia ha seriamente rischiato di impattare (o addirittura perdere) al cospetto della squadra materasso del girone:

Avremmo potuto interpretare meglio la partita. All’inizio sembrava un match facile e scontato, poi quando abbiamo abbassato la concentrazione si sono creati disordini. Non è un passo falso e non bisogna ricominciare da zero. E’ mancata la concretezza: quando arrivi in area di rigore non devi scambiare la palla, ma solo fare gol, perché noi siamo l’Italia e non il Barcellona, non dobbiamo ispirarci a loro e io non ho mai affermato che sono il nostro modello.

Prandelli: Italia lenta e prevedibile

La qualificazione agli Europei del 2012 è ormai messa in tasca, ma il ct Cesare Prandelli non può essere soddisfatto di fronte alla prova dei suoi ragazzi al cospetto delle Isole Far Oer, squadra presa a schiaffi a destra e a manca sin dalla notte dei tempi. L’Italia ha infilato un solo gol e bisogna ringraziare la nostra buona stella se il guardalinee non ha giudicato in fuorigioco Cassano sul passaggio di Pirlo, perché altrimenti saremmo qui ad esibirci in ben altri commenti. Prandelli è persona troppo onesta per nascondersi dietro ad un dito:

Il risultato è indubbiamente molto positivo, e di positivo c’è anche che abbiamo cercato di costruire, di creare delle occasioni palla a terra, così come ci eravamo preparati a fare nel corso del lavoro che ci ha portato fin qui. Ma siamo stati un po’ lenti e a volte un po’ prevedibili. In queste partite diventa fondamentale essere concreti fin dal primo momento, perché sfide come queste possono portarti a qualsiasi sorpresa e può accadere qualsiasi cosa.

Qualificazioni Euro 2012: Far Oer – Italia 0-1

La partita che non ti aspetti, con una nazionale – quella italiana – che ha saputo tener testa ai campioni del mondo della Spagna e che invece si ritrova a faticare più del dovuto al cospetto delle Isole Far Oer, compagine materasso del girone ed abituata a contare le reti subite con il pallottoliere.

L’inizio di gara era tutto a favore degli azzurri, che spingevano sull’acceleratore per trovare immediatamente la rete del vantaggio. Montolivo sembrava il più attivo e dopo pochi secondi impegnava il portiere avversario con un destro da fuori area. Poi toccava a Cassano sbagliare un paio di occasioni favorevoli, prima che Chiellini provasse a perforare la rete con un colpo di testa da calcio d’angolo.

Prandelli esalta Cassano e Balotelli

E’ un Prandelli soddisfatto e fiducioso quello che si presenta davanti a taccuini e microfoni al fischio finale di Italia-Spagna, amichevole di lusso giocata sul terreno del San Nicola di Bari e vinta per 2-1 dagli azzurri. Forse l’Italia non meritava di portare a casa il risultato, considerando le occasioni create dalla Spagna nella seconda frazione di gioco, ma un pizzico di fortuna nel calcio non guasta mai e per una volta possiamo addormentarci con la soddisfazione nel cuore. Il ct azzurro non si esalta più di tanto, ma vuole sottolineare quanto di buona fatto dai suoi:

Dobbiamo prendere questa vittoria nella maniera giusta. Fino a quando abbiamo avuto gambe e lucidità abbiamo fatto un’ottima partita, poi ci è mancato un po’ d’ordine ed è su quello che dobbiamo lavorare ancora di più ancora. Soprattutto in fase di non possesso palla. Abbiamo avuto personalità e coraggio, abbiamo giocato, e paradossalmente abbiamo avuto anche fin troppa personalità.

Amichevole Italia-Spagna, i convocati di Prandelli

Foto: AP/LaPresse

Per gli impegni con i tre punti in palio manca ancora un mese abbondante, ma intanto la nazionale italiana di Cesare Prandelli si prepara ad una sfida suggestiva contro Sua Maestà la Spagna, campione d’Europa e del Mondo. L’amichevole contro le Furie Rosse si giocherà il prossimo 10 agosto sul terreno del San Nicola di Bari e per l’occasione Cesare Prandelli vuole proporre la migliore Italia possibile.

Dalle convocazioni diramate oggi spunta il nome di Daniele De Rossi, escluso dalle ultime uscite degli azzurri er motivi disciplinari. Capitan Futuro torna a disposizione del ct azzurro, in momento cruciale per la sua carriera professionistica, tra voci di mercato e tentativi della Roma di trattenerlo all’ombra del Cupolone.

Marcello Lippi torna in panchina

Foto: AP/LaPresse

Capo chino, volto scuro e neanche un mezzo sigaro da girare e rigirare tra le dita per allentare la tensione. E’ questa l’ultima immagine del Marcello Lippi allenatore al termine del mondiale sudafricano, ben diversa da quella esibita in quel di Berlino quattro anni prima. Le minestre riscaldate non sempre sono gustose e Marcello Lippi lo sapeva ancor prima di gettarsi nella seconda avventura sulla panca dell’Italia. E’ andata come è andata (eliminazione nella fase a gironi), ma a distanza di un anno il toscanaccio è pronto a rimettersi in gioco, nonostante l’ultima cocente delusione:

Lì per lì è stato veramente tremendo. Una pagina tra le più sofferte delle mia carriera. Ma piano piano sta scemando. Comunque un altro inverno a casa a non far niente non lo faccio. Tornerò ad allenare, preferibilmente una nazionale in vista di Brasile 2014.

Irlanda – Italia 2-0: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Delude l’Italia di Prandelli nell’ultimo impegno stagionale, sebbene ci sia poco da disperarsi considerando il clima amichevole della partita contro l’Irlanda di Trapattoni. La qualificazione ad Euro 2012 è stata quasi messa in cascina nella gara dello scorso venerdì contro l’Estonia, mentre ieri sera di giocava solo per la gloria, per regalare un sorriso alle migliaia di tifosi giunti a Liegi in Belgio per applaudire la nazionale italiana.

Missione incompiuta stavolta, perché il Trap vuole vincere anche quando gioca a Monopoli ed ha disegnato la sua Irlanda in modo che potesse infastidire la nostra nazionale. Complimenti agli avversari, anche se la loro vittoria per 2-0 è stata frutto anche dei demeriti dei nostri ragazzi, che quasi mai hanno mostrato brillantezza di gioco e pericolosità in attacco.

Amichevole: Irlanda – Italia 2-0

Foto: AP/LaPresse

Si arresta contro l’Irlanda il processo di crescita dell’Italia di Prandelli. L’allievo non è riuscito a superare il maestro Trapattoni e gli azzurri concludono nel peggiore dei modi una stagione che ha portato grandi soddisfazioni in casa Italia. La fortuna ha voluto che l’involuzione sia avvenuta in una gara senza punti in palio, ma la speranza è che di qui ai primi di settembre Prandelli riesca a ritrovare la giusta quadratura per rendere effettiva la qualificazione agli Europei del 2012.

Rispetto alla gara di venerdì contro l’Estonia, il tecnico azzurro ha lasciato spazio a molte delle cosiddette seconde linee, confermando solo Chiellini, Marchisio, Montolivo, Rossi e Pirlo. Spazio dunque a Viviano tra i pali, a Cassani, Gamberini e Criscito in difesa, a Nocerino a centrocampo ed a Pazzini in attacco.

Qualificazioni Euro 2012: Italia – Estonia 3-0

Foto: AP/LaPresse

Italia – Estonia 3-0

Cresce l’Italia di Prandelli e mette in tasca altri tre punti fondamentali per la qualificazione agli Europei del 2012. Non che la gara interna contro la modesta Estonia creasse chissà quante preoccupazioni all’undici azzurro, ma in campo internazionale non si può dare nulla per scontato, specie a campionato ormai concluso, con la testa già in vacanza e con lo scandalo delle scommesse che pesa come un macigno sullo stomaco del calcio nostrano.

Prandelli aveva chiesto ai suoi di mettere da parte le vicende da prima pagina e di concentrarsi sull’ultimo impegno ufficiale della nazionale (manca una sola amichevole e poi si partirà per le ferie), anche se l’avversario sembrava facile da superare. Per l’occasione il ct rispolverava un attacco stile Barcellona (almeno in fatto di altezza), proponendo Cassano e Rossi come terminali offensivi.

Calcio scommesse, le reazioni degli azzurri

Foto: AP/LaPresse

Una notizia che spiazza sconvolge e fa discutere l’intero sistema del calcio italiano, che non si è ancora ripreso dal ciclone Calciopoli e si appresta a vivere un’altra pagina buia con la vicenda legata alle scommesse. A fare effetto sono soprattutto i nomi dei protagonisti, non impiegatucci e dirigenti di squadre di categorie inferiori, ma calciatori che hanno scritto pagine importanti per il calcio di Serie A e – nel caso di Beppe Signori – della nazionale italiana.

E proprio ai calciatori azzurri, quelli che si stanno allenando per i prossimi impegni internazionali dell’Italia, viene chiesto un commento sulla vicenda che sta scuotendo dal profondo il sistema. Da più parti arriva un invito alla cautela ed alla verifica dei fatti, prima di mettere alla gogna qualunque indagato. Il primo a presentarsi di fronte alla stampa è capitan Buffon:

Decisamente non ci voleva, in questo momento. Ora però aspettiamo. Finché non si sa qualcosa di più definitivo, non è il caso di dare giudizi.

Nazionale: Prandelli richiama Pirlo e Balotelli, fuori De Rossi

Foto: AP/LaPresse

Tempo di nazionale, tempo di convocazioni con le solite code polemiche che caratterizzano le chiamate a rapporto di Cesare Prandelli. Per la gara di qualificazione agli Europei del 2012 contro l’Estonia e per l’amichevole contro l’Eire di Giovanni Trapattoni, il ct italiano ha reinserito nella lista Mario Balotelli, mentre ha lasciato ancora fuori Daniele De Rossi.

L’attaccante del Machester City era stato escluso dall’ultima convocazione di Prandelli per via del codice di comportamento vigente nella squadra azzurra. Balotelli aveva sgarrato, intervenendo contro un avversario con un colpo proibito in gara di Europa League ed il commissario tecnico si era ritrovato costretto a fare a meno di lui per le gare contro Slovenia ed Ucraina. Stessa sorte era toccata a Daniele De Rossi, reo di aver colpito con una gomitata un avversario in Champions League.