Ci aveva messo due anni per ripulire la sua immagine Ashley Cole, da quando, nel marzo del 2006, il News of The World aveva pubblicato la notizia sulla sua presunta omosessualità, dimostrata da un’orgia gay alla quale aveva partecipato, insieme a due calciatori rimasti sconosciuti. In quell’occasione aveva denunciato il giornale inglese per diffamazione, molestie e violazione della privacy e la bufera aveva coinvolto anche il motore di ricerca Google, reo, a suo avviso, di aver associato il termine gay al suo nome.
Due anni trascorsi a dimostrare di essere un bravo ragazzo (non che i gay non lo siano, ci mancherebbe, ma quello che ne faceva un poco di buono era l’aver partecipato ad un’orgia, più che i suoi gusti in fatto di sesso) ed ora eccolo di nuovo qui, coinvolto in uno scandalo sessuale che mette la parola fine a tanti buoni propositi.
Stavolta lo scoop è del “The Sun” (a suo tempo denunciato anch’esso per aver ripreso la notizia dell’orgia) che pubblica un’intervista rilasciata da una ragazza inglese, tale Aimee Walton, nella quale vengono rivelati particolari piccanti su una notte di fuoco trascorsa con il giocatore.