Juventus: squadra nuova, colpe vecchie?

Ladri! E’ questo che si sentono ripetere da una vita i tifosi juventini, troppo spesso nella scomoda posizione di dover difendere la propria squadra dalle accuse di chi vedeva il marcio in ogni singolo episodio che la favoriva.

Si parlò per anni di sudditanza psicologica della classe arbitrale, che quasi temeva di arrecare danni alla Vecchia Signora e nei casi dubbi faceva sempre prevalere una sorta di rispetto verso il blasone. Ma il condizionamento psicologico è difficilmente dimostrabile e non può essere portato nell’aula di un tribunale, mentre le intercettazioni telefoniche rappresentano una prova certa del reato.

I dubbi dell’Italia anti-bianconera hanno trovato in calciopoli tutte le risposte che cercavano e, seppure nello scandalo fossero coinvolte altre squadre, la Juventus fu quella che pagò il prezzo più alto. Ed era giusto così, ma non perché avesse rubato più di altri, ma perché aveva in organigramma una volpe (Luciano Moggi) che si rivelò un allocco, facendo scoprire tutti i suoi intrallazzi. Ovviamente questa è una mia personalissima opinione, che può essere tranquillamente non condivisa.

24esima di serie A, quanti goals!

Una valanga di goal nella 24esima giornata di serie A. Già nell’anticipo di sabato pomeriggio Torino e Parma hanno segnato 4 goals a testa pareggiando una partita che era iniziata tutta in salita per i padroni di casa. Nel primo tempo il Parma era in vantaggio per 4 a 1 con 2 goals di Gasbarroni, Morrone e Budan per gli ospiti, e Stellone per i padroni di casa, ma allo scadere Natali segna il 4 a 2 ed inizia la rimonta granata,che accorciano ulteriormente le distanze con Stellone per poi pareggiare con Di Michele. Pioggia di polemiche nell’anticipo serale tra Reggina e Juventus, vinto dai calabresi per 2 a 1 con goal di Brienza nel primo tempo, pareggio di Del Piero nella ripresa e rigore di Amoruso al 93′. Dondarini non assegna almeno 3 rigori netti a favore dei bianconeri, modificando completamente il corso della partita e costringendo la dirigenza di corso Galileo Ferraris a scrivere una lettere alla dirigenza, per far notare i numerosi ed innegabili torti subiti nel corso della stagione. Intanto Dondarini sarà spedito probabilmente in serie B, a prescindere dalla reazione juventina.

Cristiano Ronaldo ultima vittima del raggio laser!

L’ennesimo episodio per ribadire che la madre dei cretini è sempre incinta. E ne partorisce a centinaia, a migliaia, tanto da poterli disseminare qua e là nel mondo, visto che la stupidità umana viaggia tranquillamente senza passaporto.

L’ultimo figlio della signora, risiede presumibilmente in Francia -anche se molti suoi fratelli ultimamente sono stati avvistati in diversi Paesi europei- e l’altra sera si trovava all’interno dello stadio Gerland di Lione ed era pericolosamente armato.

No, non stiamo parlando di un coltello o di una rivoltella sfuggita ai tradizionali controlli all’ingresso, ma di un laser pointer, un puntatore laser, ultima tecnica adottata dai tifosi di mezza Europa per disturbare gli avversari, impedendogli di giocare come sanno. L’altra sera ne ha fatto le spese Cristiano Ronaldo, asso del Manchester United, che è stato letteralmente preso di mira da un cretino, che lo ha disturbato sin dal riscaldamento prepartita.

23^ Le grandi punte stanno a guardare

Un’altra giornata sotto i 100 punti. Le punte, vuoi per l’imminente Champions, vuoi per gli infortuni, o solo per scarsa vena realizzativa, non riescono più a metterla dentro, e allora ci devono pensare le seconde linee.
Il migliore di giornata, come già detto nei giorni scorsi, è David Suazo, attaccante che gioca poco ma segna tanto. Sono 7 le reti per l’honduregno finora, e 13,5 i punti in questa giornata.
Secondo il Fantacalcio della Gazzetta il punteggio più alto ottenuto in tutta Italia è di 95 magic punti, un pò pochini per una giornata che presenta quattro doppiette.

Discutibili alcune scelte della Gazzetta dello Sport, come schierare Maggio tra i difensori, quando è uno degli uomini del centrocampo della Sampdoria, oppure di mettere a centrocampo il palermitano Jankovic, che invece è una prima punta. Opinabili anche le motivazioni che hanno portato i giornalisti della “Rosa” ad assegnare solo un 7,5 a Cassano (che senza l’assist e con l’ammonizione scende a 7), nonostante la partita perfetta dell’attaccante barese, e invece di concedere più della sufficienza a Maggio, che ha segnato il gol vittoria, ma ne ha sbagliati altri cinque che pochi calciatori avrebbero mancato.

Un grande Cassano rischia di restare fuori dalla top 11

Si rialzano i punteggi. Le doppiette (ben quattro) segnate tra sabato e domenica hanno immediatamente accellerato la corsa dei Fantallenatori verso la vittoria. Questa volta però ad esultare saranno coloro che durante l’anno hanno dovuto abbassare la testa e inchinarsi allo strapotere di quegli amici che in squadra avevano dei mosti sacri come Trezeguet, Ibrahimovic e Totti.
A parte Adrian Mutu, sempre più decisivo per la Fiorentina, nessuno dei migliori marcatori del campionato è andato in gol, e questo significa molto per le Fantasquadre di media-bassa classifica.

Infatti chi sperava che Rocchi potesse ripetere la grandiosa annata dell’anno scorso sarà rimasto deluso, dato che quest’anno l’attaccante biancoceleste aveva segnato solo 6 gol in 22 giornate. Ma grazie ai primi due rigori del campionato della Lazio, saranno molti quei Fantallenatori che potranno prendere un pò d’aria, e giustificare il forte esborso di Fantamilioni gravato per l’acquisto dell’attaccante ex Empoli.

Del Piero fa sognare la Juve, la Samp si prende il derby

Grandi emozioni nella 23esima giornata di serie A, specialmente nelle partite disputate Domenica.
Nel pomeriggio di Sabato, l’Inter ha vinto 2 a 0 contro il Livorno, trascinata da Suazo che conferma il suo ottimo stato di forma con una doppietta, mentre il Milan non va oltre lo 0 a 0 a Parma, in una partita povera di occasioni da goal. Il posticipo serale è Juventus – Roma, a Torino si gioca per il secondo posto, e non c’è partita. I bianconeri vincono per 1 a 0 grazie al capitano Alessandro Del Piero che segna con una gran punizione al 45’ del primo tempo. La Roma non si è mai resa veramente pericolosa, tranne nell’occasione del palo colpito da una deviazione di Legrottaglie che rischia l’autorete. L’Inter ora è in fuga, ma la Juve è li e dopo la vittoria di ieri, Ranieri dovrà rivedere gli obbiettivi stagionali, e tenersi pronto nel caso di un passo falso dell’Inter, anche se ora come ora, appare impossibile.

SuperMario regala la sesta coppa Carnevale all’Inter

Si dice che il bello del calcio è che non sia una scienza esatta. Ma delle volte pare proprio che lo sia. Quando si hanno i fuoriclasse in squadra, prima o poi si vince. E’ la regola che segue l’Inter da un paio di anni a questa parte, non solo in campionato, ma adesso anche al torneo di Viareggio.

E’ bastato un super Balotelli per aver ragione delle altre squadre di ragazzini talentuosi, ma non poi così eccellenti. Molti sono in odore di serie A, alcuni addirittura di nazionale di categoria, ma quando hai in squadra un giocatore che segna 7 gol in 5 partite, c’è poco da competere.

Pato e Paloschi: il futuro del Milan

Il Milan pensa al futuro. Ancelotti ha deciso di puntare su Paloschi, definito da molti come “predestinato”, quasi come se il suo goal di Domenica segni il suo futuro di sicuro successo, come se un goal fosse un segno del destino. Il mister rossonero vorrebbe ancora portare Didier Drogba (o Amauri) a Milanello, per realizzare un progetto importante nel reparto offensivo: in attacco Pato e Drogba (Amauri), con Paloschi come prima scelta per la sostituzione, ed Inzaghi a fare da chioccia ai più giovani.

Gianfranco Zola: la fantasia al potere

Grande, grandissimo, nonostante l’altezza dica il contrario. Un numero 10 puro, di quelli che una volta venivano definiti fantasisti e che oggi si preferisce chiamare rifinitori. Ma Gianfranco Zola fantasista lo era davvero, figlio di quella generazione che tanti ce ne ha fatti vedere, ma pochi come lui.

Piedi buoni e classe da vendere, dribbling ubriacanti e punizioni da manuale del calcio, accellerazioni palla al piede da far arrancare qualunque difensore: è questo il ritratto di un uomo che ha dato molto al calcio, più di quanto abbia ricevuto in cambio.

Comincia a giocare nella sua Sardegna, prima nella Nuorese poi nella Sassari Torres, dove viene scoperto da Moggi e portato al Napoli. Tempi d’oro quelli per la squadra partenopea, i migliori in assoluto della sua storia, quando poteva permettersi di schierare gente come Maradona e Careca, Alemao e Ferrara. Zola arrivava all’ombra del Vesuvio con la sua valigia piena di sogni e speranze, prima fra tutte quella di poter indossare un giorno la mitica “numero 10”, seppure con il timore di dover sopportare il paragone continuo con il mito.

L’uomo mercato dell’estate: Carvalho de Olivera Amauri

Carvalho de Olivera Amauri è ormai un campione indiscutibile, ha tecnica, velocità, potenza fisica e fa spesso goal. E’ uno dei giocatori più richiesti del mercato, tutta l’Europa lo vuole, Barcellona, Milan, Juve, Real, Inter e Chelsea sono pronte a follie per lui. Un attaccante completo, moderno, che può far fare un salto di qualità a qualsiasi squadra, e che ora vuole un club prestigioso nel quale alzare qualche trofeo.

Resoconto 22esima di Serie A

La prima partita della giornata è stata quella giocata Sabato pomeriggio tra Atalanta e Fiorentina, ed è proprio la squadra di Prandelli ha sbloccare il risultato al 29’ del primo tempo, con Pazzini su assist di Montolivo. Ma il vantaggio dura poco, dopo un solo minuto è Muslimovic a pareggiare sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 60’ della ripresa di nuovo i viola in vantaggio con Semioli che riesce ad insaccare di testa ma è ancora Muslimovic a fermare sul pari la Fiorentina al 90’.

Nel posticipo serale la Roma ha battuto una Reggina che si è giocata la propria partita, grazie alle reti di Panucci che segna di testa da posizione angolatissima, quasi impossibile, e Mancini che segna dopo una travolgente azione di Giuly.

Il Milan è riuscito a superare il Siena non senza polemiche, grazie al goal di Alberto Paloschi che segna con un gran diagonale dopo soltanto 18’’ dal suo ingresso. Ma il Siena ha giocato una gran partita ed il Milan deve ringraziare prima Orsato che annulla un goal regolare di Locatelli, poi il palo sul tiro di Frick, ed infine Kalac che si rende protagonista con una serie di grandi parate.

Da Beckham a Lavezzi: la tatoo-mania dei calciatori

Sono lontani i tempi in cui il tatuaggio era simbolo di trasgressione o, peggio, di vita da galeotti. Oggi rappresenta una moda ormai consolidata sia tra i vip che tra la gente comune, tanto che non si tende più a nasconderlo, ma anzi si mostra con orgoglio.

E volete che i calciatori si sottraggano a questa tendenza e non approfittino del mestiere che fanno, per esibire i disegni di cui sono ricoperti? Sono veramente pochi gli scampati all’arte del tatoo, forse solo quelli che hanno il terrore degli aghi o che, in controtendenza, preferiscono tenere il proprio corpo “pulito”, ma per i più ogni occasione è buona per ricorrere al tatooist: dalla nascita di un figlio ad un’importante vittoria sul campo.

Il periodo d’oro in questo senso per gli artisti del tatuaggio è stato quello successivo alla vittoria dell’Italia nel Campionato del Mondo, quando praticamente tutta la squadra volle farsi imprimere sul corpo un ricordo di quella notte magica. IX-VII-MMVI il più gettonato, ma anche carte geografiche della Germania, bandiere, dadi e frecce, tutto rigorosamente tricolore!

22^ Buona occasione per Spinesi e Cassano

Giornata da sfruttare per chi ha calciatori di Sampdoria e Fiorentina. Infatti le rispettive avversarie, Napoli e Atalanta, saranno piene di squalificati e infortunati, e troveranno molte difficoltà ad esprimersi contro due rivali molto in forma.

La 22^ giornata potrebbe essere la gara che consacrerà Cassano come punta da nazionale, e che dovrà “vendicarsi” per l’esclusione dalle convocazioni per l’amichevole contro il Portogallo. Infatti con Bellucci forma una delle coppie più prolifiche del campionato, e contro una squadra che non dispone di 5 difensori titolari non dovrebbe trovare difficoltà a trovare la via del gol.
In difficoltà anche l’Atalanta che dovrà fare a meno di Doni e di mezza difesa che, tra squalifiche e infortuni, perde capitan Bellini, Carrozzieri e Talamonti; e il Cagliari, che si stava riprendendo dal punto di vista del gioco, ma senza il suo fantasista Foggia in forte dubbio, crediamo troverà più di una difficoltà contro un Parma in netta ripresa.

21^ Le big stanno a guardare

Giornata sottotono la 21esima di campionato. Come dicevamo nei giorni scorsi, gli unici a sorridere veramente sono i portieri, dato che abbiamo 3 rigori parati. Il migliore per la Gazzetta,