Coppa Uefa: italiane, buona la prima

Serata da incorniciare per le quattro italiane impegnate nell’esordio di Coppa Uefa, grazie alle vittorie che riportano il calcio italiano all’attenzione dell’Europa. Torna a far punti il Milan dopo le

Ultras Napoli: l’altra versione dei fatti.

L’argomento ha monopolizzato le prime pagine dei giornali negli ultimi 10 giorni, riportando l’attenzione su un tema spesso affrontato e mai risolto del calcio italiano, ovvero quello della violenza dentro e fuori lo stadio.

Su queste pagine ne abbiamo ampiamente trattato, riferendo via via di tutte le misure adottate dal ministro Maroni per arginare il problema ed evitare che si ripetano episodi come quello di Roma nella prima di campionato.

Inutile star qui a ricordare i disordini allo stadio, con lancio di petardi e ferimento di diverse persone, o le devastazione sugli autobus della capitale o ancora i 500.000 euro di danni provocati sul treno Roma-Napoli. Le immagini di quella lunga giornata sono ancora sotto gli occhi di tutti, ma c’รจ una voce fuori dal coro e noi abbiamo l’obbligo di darne conto. Si tratta di un giornalista austriaco, tale Reinhard Krennhuber, redattore capo della rivista >Ballesterer fm, che ha accompagnato gli ultras partenopei nel viaggio verso la Capitale e, una volta tornato in patria, ha fornito una versione completamente diversa da quella dei media italiani.

E’ giusto chiudere gli stadi?

L’ideale sarebbe evitare di parlarne, perchรฉ se quello che volevano era un po’ di visibiltร , gliene stiamo concedendo fin troppa. L’argomento perรฒ รจ scottante e sta coinvolgendo l’intero Paese, tanto da occupare le prime pagine dei giornali e le aperture dei tg. Parliamo naturalmente del tifo violento, di quanto successo domenica scorsa nelle strade di Roma e delle misure prese dal Ministro Maroni per correre ai ripari.

Nella giornata di ieri tutto il mondo dello sport si รจ sentito in diritto di dire la sua sull’argomento e non sono mancate reazioni politiche al diktat di Maroni.

Il primo a far sentire la sua voce, perchรฉ interessato in prima persona, รจ stato il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, schieratosi in difesa dei suoi tifosi (la parte sana), gravemente danneggiati dal divieto di seguire il Napoli in trasferta. Di fronte poi all’eventualitร  di chiudere il San Paolo nella prossima gara di campionato contro la Fiorentina, si รจ detto assolutamente contrario.

Ultras violenti: le risposte di Maroni

Se il buongiorno si vede dal mattino, prepariamoci ad un campionato di fuoco e non solo sui campi di calcio, dove almeno “cinque sorelle” si daranno battaglia per conquistare la piazza d’onore, ma anche e soprattutto al di fuori del rettangolo di gioco.

L’antipasto ci รจ stato gentilmente offerto dai tifosi del Napoli, saliti domenica scorsa a Roma con intenzioni tutt’altro che pacifiche, dimostrando ancora una volta che il calcio non รจ piรน lo spettacolo piรน bello del mondo.

Immediate le reazioni da parte del mondo dela politica e, in particolare del ministro Maroni, che nella giornata di ieri si รจ incontrato con il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive per dare una risposta decisa a quanti chiedevano un intervento duro. E durezza c’รจ stata. Come avevamo previsto nell’articolo di ieri, a rimetterci รจ stata tutta la tifoseria napoletana, che per l’intero campionato non potrร  piรน seguire i propri beniamini in trasferta.

Trasferte vietate?

C’era una volta il calcio. Continuiamo ad illuderci che ci sia ancora, ma il giocattolo si รจ rotto da un pezzo ed il gioco piรน bello del mondo si รจ trasformato in un triste spettacolo. Non parliamo di forze in campo o di nostalgia per le gesta di antichi campioni, ma di tutto quello che accade al di fuori del rettangolo di gioco che ben poco ha a che fare con il pallone.

L’ultima dimostrazione in ordine di tempo, l’abbiamo avuta la scorsa domenica in quel di Roma, quando neppure la prima di campionato รจ stata risparmiata dalla voglia di protagonismo di quattro imbecilli (userei termini ben piรน coloriti, ma sono una lady), arrivati appositamente da Napoli per distruggere la Capitale.

Ed ora si pensa alle contromisure. Troppo tardi, come sempre. In queste ore al Viminale รจ in programma una riunione tra il ministro Maroni, l’osservatorio per le manifestazioni sportive e il comitato di analisi. Insieme dovranno trovare una soluzione al problema e dare una risposta concreta a quanti sono stanchi di vedere simili scene in tv. E come sempre a rimetterci sarร  il tifoso tranquillo, quello che si sobbarca il peso della lunga trasferta, pagando di tasca propria solo per ammirare lo spettacolo in campo. Non ci credete? E allora leggete quali possono essere le soluzioni al problema.

Coppa Uefa: urna benevola per metร 

Dopo il sorteggio di ieri che ha stabilito le avversarie di Inter, Roma, Juventus e Fiorentina nei gironi della Champions League, รจ toccato oggi alle quattro squadre italiane che saranno impegnate nella Coppa Uefa del prossimo anno. L’urna รจ stata benevola solo per metร , ma alla fine ciรฒ che conta รจ esserci e giocarsela, al di lร  del blasone delle avversarie.

E’ andata di lusso al Milan di Ancelotti, abituata ad avversari di ben altro livello (i rossoneri da anni non scendevano in Coppa Uefa). Per lei ci sono gli svizzeri dello Zurigo e giร  da ora possiamo lanciarci in una previsione ottimistica, riguardo al passaggio del turno. Stesso discorso vale per la Sampdoria, che nell’urna di Montecarlo ha pescato i lituani del Kaunas.

Ma la fortuna per le italiane finisce qui. Per l’Udinese ci sono i tedeschi del Borussia Dortmund, non certo la squadra che metteva paura all’Europa intera qualche anno fa, ma senz’altro una formazione temibile e rocciosa. Il Napoli, invece, che non era inserita tra le teste di serie, dovrร  vedersela con i portoghesi del Benfica.

Il Napoli รจ in Coppa Uefa

Missione compiuta: il Napoli da ieri sera รจ tornato finalmente in Europa, dopo 14 lunghissimi anni. Non che prima della gara di ieri ci fosse qualche dubbio in proposito, visto in 3-0 conquistato in Albania 15 giorni fa, ma ora c’รจ la certezza matematica dell’entrata in Coppa Uefa e sotto il Vesuvio si fa festa.

La partita con il Vllaznia รจ stata di fatto solo una formalitร , di fronte al solito pubblico caloroso che non ha mai abbandonato la squadra, nemmeno quando giocava in serie C, e che ora puรฒ godersi questo grande traguardo raggiunto, grazie ad una formazione creata apposta per restituire a Napoli il posto che merita.

Al San Paolo ieri sera erano in 30.000, tanti per una gara che aveva ben poco da dire, visto il rsultato dell’andata. Un pubblico straordinario che non ha smesso mai di incitare la squadra, trascinandola verso il 5-0.

Alla baby-Juve il Trofeo Birra Moretti

Amichevole di lusso ieri sera al San Paolo di Napoli dove i padroni di casa hanno ospitato Juventus e Milan per il tradizionale Trofeo Birra Moretti. Una buona sgambata di fine estate, che offre perรฒ poche indicazioni a causa delle pesanti assenze in tutte e tre le formazioni. Alla fine la serata รจ stata utile soprattutto ai giovani della primavera che hanno avuto un’occasione per mettersi in mostra e fare esperienza.

Come da tradizione, il Moretti si รจ giocato in tre tempi da 45 minuti, con Juventus e Napoli ad aprire le danze. Davanti ai 60.000 del San Paolo le due squadre hanno provato a far vedere qualcosa di buono, attente soprattutto a non affollare un’infermeria giร  piena e a risparmiare le forze in vista dei rispettivi impegni in coppa la prossima settimana.

Ranieri ha dato spazio al baby talento Giovinco, che si รจ messo in evidenza con qualche giocata di classe, e all’altro azzurrino De Ceglie, dimostratosi ancora una volta un ottimo elemento. Nel Napoli si รจ rivisto Zalayeta dopo il lungo infortunio e lontano quindi dalla condizione migliore. Alla fine il risultato non si รจ mosso dallo 0-0 e sono stati necessari i calci di rigore per stabilire la vincente. Tutti a segno i tiri dal dischetto, tranne quello di De Zerbi che ha regalato la vittoria alla Juventus per 5-4.

Napoli, bentornato in Europa!

E’ l’anno dei grandi ritorni in coppa, delle rivincite, dei riscatti dopo tanto penare. E cosรฌ dopo Fiorentina e Juventus con piรน di mezzo piede nel tabellone principale della Champions League, ecco spuntare il Napoli tornato finalmente ad assaporare l’Europa.

L’ingresso in Coppa Uefa รจ ormai una pura formalitร , dopo le tre sventole rifilate ieri sera al Vllaznia in Albania, ed il ritorno tra due settimane si preannuncia solo come una grande festa per salutare il ritorno del Napoli in Coppa Uefa dopo 14 lunghi anni.

In mezzo tante delusioni per i tifosi all’ombra del Vesuvio, compresa una stagione in serie C, ben lontani dal calcio che conta e dai palcoscenici internazionali. Ma il popolo napoletano non ha mai abbandonato la squadra al proprio destino e persino nella serie di minor prestigio faceva registrare 30.000 presenze al San Paolo. La gioia dunque รจ pienamente meritata ed il primo ringraziamento deve andare a De Laurentiis che ha creduto nella rinascita del Napoli Calcio, rendendola possibile.

Luigi Vitale: il volto nuovo del Napoli

Torna sulle pagine di Calciopro la rubrica dedicata ai giovani talenti destinati a diventare i campioni del futuro. Scusate l’assenza, ma tra Europei e calciomercato, le pagine dei giornali sono state strapiene di nomi di campioncini in erba, tanto da rendere difficile far selezione e consigliare il vero affare.

Stavolta perรฒ abbiamo voluto fare un’eccezione, portando all’attenzione un giovane italiano (una volta tanto!) che potrร  fare la fortuna del proprio club, il Napoli, se verrร  gestito nel modo adeguato. Stiamo parlando di Luigi Vitale, di professione esterno sinistro, in grado di giocare sia in difesa che sulla linea dei centrocampisti.

I partenopei sono da tempo alla ricerca di piedi buoni da utilizzare in quella zona del campo e fino a qualche giorno fa il ragazzo non veniva nemmeno preso in considerazione come eventuale titolare. Edy Reja, perรฒ, ha voluto concedergli la possibilitร  di mettersi in mostra ed ora Luigi Vitale potrebbe rappresentare il vero grande “acquisto” in casa Napoli.

Coppa Intertoto: ecco il quadro finale

Con le tre partite di ieri sera si รจ conclusa la finale di Coppa Intertoto 2008. Insieme al Napoli, di cui vi avevamo giร  raccontato ieri, sono altre 10 le formazioni che possono esultare per essere approdate ad una competizione piรน probante di un semplice ripescaggio.

Non ci sono state grosse sorprese nelle 11 gare, ma molte big hanno rischiato veramente di veder sfumare l’aggancio al calcio che conta, e solo per un soffio sono riuscite a farcela. A rischiare piรน di tutte รจ stato lo Stoccarda, che dopo la sorprendente sconfitta in Russia contro il Saturn, sono riusciti a pareggiare i conti entro i 90 minuti, e gli sono serviti i tempi supplementari per avere la meglio su una formazione parecchio meno dotata.

Reja: tra soddisfazione e problemi

All’indomani della raggiunta qualificazione per il turno preliminare di Coppa Uefa, c’รจ entusiasmo in casa Napoli. Il piรน gongolante รจ l’allenatore Edy Reja che sperava sin dall’inizio in un risultato

Il Napoli torna in Europa!

Finalmente Europa! Il calvario รจ durato 14 lunghi anni, ma alla fine il Napoli รจ tornato a respirare il profumo del calcio internazionale, raggiungendo i preliminari di Coppa Uefa.

Ieri sera al San Paolo c’era il pubblico delle grandi occasioni, lo stesso pubblico che non ha mai abbandonato i colori azzurri, nemmeno durante l’inferno della serie C. Reja alla vigilia temeva che i ragazzi si lasciassero trasportare dall’entusiasmo dei sessantamila, gettandosi all’assalto e rischiando di veder sfumare l’esiguo vantaggio conquistato in Grecia.

Cosรฌ non รจ stato e da oggi Napoli puรฒ ricominciare a sognare in grande, mentre aspetta di conoscere il prossimo avversario.