Juventus: gli obiettivi del mercato di agosto

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Messo in cantiere un ricco mercato di luglio (Vucinic, Pazienza, Pirlo, Vidal e Lichtsteiner), la rivoluzione targata Antonio Conte non è ancora terminata, e per formare una squadra che possa puntare almeno alla zona Champions, ha bisogno ancora di due acquisti.

Tralasciando per ora il capitolo cessioni che è ancora molto confuso, i due obiettivi inseguiti da Marotta sono noti: un centrale difensivo ed un esterno sinistro. Bocciato definitivamente Bastos. Anche se è un terzino che spinge molto (in stile Maicon, per intenderci) rimane sempre un difensore, mentre per il gioco di Conte l’esterno sinistro è più un attaccante che un centrocampista. Per questo i nomi che si fanno oggi sono Vargas e, sempre più probabile, Nani.

Inter: se parte Sneijder c’è uno tra Sanchez e Nani

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Quello che sembra ormai certo è che Wesley Sneijder verrà acquistato dal Manchester United. Ma le certezze si fermano qui. La cessione dell’olandese è sicura in quanto non rientra nel modulo di Gasperini e perché a 39 milioni di euro non si può dir di no. Ma qualcosa l’Inter dovrà pur farci con questi soldi.

Tutto, ancora una volta, dipende da Alexis Sanchez. L’offerta del Barcellona per il cileno è ferma a 32 milioni ormai da tempo. L’Udinese ne vorrebbe 40, i blaugrana non hanno tutti questi soldi e non riescono a trovare nessun calciatore disponibile a trasferirsi in Friuli, così la trattativa è congelata, anche perché il Manchester City ne è uscito da tempo. Per questo potrebbe inserirsi l’Inter.

Juventus: Nani o Giovinco in dirittura d’arrivo, Lichtsteiner oggi firma

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Oggi, o al massimo domani, Lichtsteiner firmerà per la Juventus. Ad annunciarlo è l’agente del calciatore che ha ammesso l’accordo con Lotito. Il mercato in difesa ancora non si può dir concluso, ma è sicuramente a buon punto, visto che resta ancora da ingaggiare soltanto Bastos, ma di cui non si parlerà finché non prenderà il passaporto da comunitario, e Beck, sempre che parta Grygera.

Ma è il centrocampo a tenere banco in questi giorni. Antonio Conte vuole un esterno alto che possa dribblare e calciare con facilità, e siccome uno ce l’ha già, Krasic, è sull’altra fascia che gli manca un calciatore con queste caratteristiche. Uno la Juve ce l’aveva in casa ed era Giovinco, ma un cavillo nel contratto con il Parma rischia di farglielo perdere.

Juventus: sorpasso per Sanchez, tutte le trattative della settimana

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La settimana che è appena cominciata si preannuncia simile a quella precedente, con la Juventus al centro della maggior parte delle trattative. La “bomba” del giorno riguarda Alexis Sanchez su cui pare i bianconeri siano in clamoroso vantaggio dopo che per mesi le uniche pretendenti al cileno sono sembrate Inter, Manchester City e Barcellona.

Il vantaggio juventino non deriva tanto dal costo, visto che nemmeno Marotta sembra disposto a spendere 35 milioni per lui, come tutti, ma dal fatto che Pozzo non vuol liberarsene prima di aver disputato i preliminari di Champions League. E se Sanchez dovesse giocare i preliminari con l’Udinese, non potrebbe più giocare nelle coppe con nessun’altra squadra, opzione che alla Juve non interessa visto che coppe non ne ha, ma che non andrebbe giù soprattutto all’Inter, visto che sarebbe costretta a giocarsi la carta dell’extracomunitario con un calciatore che non può giocare la Champions.

Juventus: tutti i campioni dicono sì a Marotta

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Ieri è stato il giorno di Andrea Pirlo, oggi dovrebbe essere quello di Reto Ziegler (altro parametro zero). Ma sarà nei prossimi giorni che ci potrebbe essere il gran colpo di mercato. Marotta è sicuro, uno tra Aguero, Tevez, Benzema, Sanchez e Nani arriverà, resta solo da vedere chi di loro.

Il motivo di tanta sicurezza proviene dagli agenti di tutti questi calciatori che gli hanno assicurato che l’assenza di coppe per l’anno prossimo non li spaventa perché il progetto della Juve è serio e loro vogliono rientrarci. L’unico problema, come ammette lo stesso ds, sono i rispettivi club che chiedono molti, spesso troppi, soldi.

Inter: il calciomercato si fa all’estero

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Comincia a prendere forma il calciomercato dell’Inter della prossima estate. Quest’anno, a differenza degli ultimi 3, si tornerà al vecchio stile, e cioè una mezza rivoluzione della rosa. Non si sa ancora se a guidare la squadra sarà Leonardo, ciò che si sa è che molti giocatori partiranno. Due di questi sono punti fermi dei nerazzurri, ma che stranamente Moratti non ha dichiarato incedibili: Julio Cesar e Sneijder.

Il primo, a dir la verità, si sospettava fosse in partenza visto l’interessamento a Viviano. Ma è il secondo a sorprendere. Entrambi sono stati richiesti dal Manchester United (che perderà Van Der Sar che si ritira), e per convincere Moratti a cederli, Ferguson è pronto a mettere sul piatto della bilancia il fenomeno Nani, centrocampista tuttofare, in grado di ricoprire quasi tutti i ruoli in mezzo al campo, peraltro anche bene.

Premier League: un fantastico Rooney assegna il derby allo United (video)

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Tutti in piedi per applaudire uno dei gol più belli della storia. A segnarlo è Wayne Rooney, l’attaccante più chiacchierato della Premier League, in quella che probabilmente si può definire la partita più importante dell’anno, il derby di Manchester.

Mancavano 13 partite alla fine del campionato, e per la prima volta negli ultimi 40 anni il City poteva ambire a conquistare lo scudetto. La gara contro i cugini era il crocevia della stagione, ed è proprio in queste gare che si vedono i campioni. Eppure la partita era cominciata bene per gli uomini di Mancini, che per tutto il primo tempo dominano i Red Devils che sembrano spaventati dalla forma e dall’aggressività dei Citizens.

Premier League: Torres fischiato e sconfitto, suicidio Arsenal, da 0-4 a 4-4

E’ stata una giornata incredibile quella appena terminata della Premier League, di certo una di quelle che passano alla storia. Gli occhi di tutto il mondo calcistico erano puntati sullo Stamford Bridge dove Fernando Torres esordiva con la maglia del Chelsea, ironia della sorte proprio contro la squadra che ha guidato per 4 anni, il Liverpool. E com’era facile da immaginare, i sonori fischi degli ospiti, che sembravano padroni di casa a Londra, hanno condizionato la gara dell’attaccante che alla fine uscirà al 66′ senza aver fatto registrare nulla di buono.

E appena Torres esce, il Liverpool segna. La difesa si addormenta, e Raul Meireles insacca il gol dello 0-1 che regala la gioia più grande ai tifosi Reds, e manda nuovamente in crisi Ancelotti. Per sua fortuna però, lì su non è che corrano così tanto. In casa del fanalino di coda Wolverhampton, il Manchester United prima va in vantaggio con Nani, ma poi incredibilmente si fa rimontare nel finale di tempo e perde la gara.

Premier League: le big si autoeliminano, Manchester United in fuga

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Giocare due partite nell’arco di 3 giorni non è facile per nessuno, specialmente se durante il periodo natalizio non prendi nemmeno un giorno di pausa. E così finisce che le grandi del calcio inglese lasciano fuori i pezzi migliori, chi per necessità chi per scelta, ma fanno male, visto che non ottengono i 3 punti e lasciano così la strada spianata al Manchester United verso un titolo che ormai è per metà nella tasca di sir Alex Ferguson.

Lo United fa a meno di Rooney,  ma di certo lo Stoke City non è uno di quegli avversari che ti tolgono il sonno, e così dopo un inizio di ripresa in cui gli avversari hanno provato timidamente a far qualcosa, una rete di Nani consegna i tre punti ai Red Devils, prima della paperissima che si consumerà il giorno dopo.

Amichevoli internazionali: la Francia batte l’Inghilterra, crollo dei campioni del mondo in Portogallo

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Se gli italiani possono storcere il naso vedendo la prestazione di ieri degli azzurri, ci sono nazionali che devono preoccuparsi ancora di più. In primis la Spagna, che dopo aver strabiliato il mondo e aver messo a segno la doppietta Europeo-Mondiale, forse per un eccesso di rilassamento perde il “derby” contro il Portogallo (la seconda sconfitta in amichevole consecutiva). E l’aspetto più preoccupante è che in campo non c’erano solo riserve, ma quasi tutti i titolari. Nani e Cristiano Ronaldo fanno impazzire gli spagnoli, ed in particolare Casillas, permettendo ai portoghesi di vincere con un sonoro 4-0 che deve far preoccupare non poco le Furie Rosse.

Male anche l’Inghilterra di Capello, che però dalla sua aveva tanti esordienti, che contro la Francia perde una gara in casa che i tifosi britannici non hanno gradito. Ma la gara più attesa era sicuramente Argentina-Brasile. Molte le stelle che mancavano in campo, ma molti anche gli “italiani”, con Thiago Silva, Ronaldinho, Robinho e l’osservato speciale della Juve Neymar da una parte, Zanetti, Burdisso e Pastore (più Lavezzi nella ripresa) dall’altra. La gara è spettacolare ed equilibrata, ma a sbloccarla ci pensa sempre e solo lui, Lionel Messi con una delle sue solite giocate, che al 91′ consegna la prima vittoria da ct ufficiale a Batista.