Coppa Uefa: tutto rimandato alle gare di ritorno

A differenza dello scorso turno, le partite di andata degli ottavi di finale della coppa Uefa non decidono nulla, anzi fanno capire quanto saranno infuocate le sfide del ritorno. Alla fine dei conti la squadra friulana è quella che esce meglio dalle gare del giovedì, in quanto in grado di contare su un bel 2-0 pulito, che soltanto qualche sciocchezza potrà rovinare nel ritorno.

Delle altre 7 partite, solo il Manchester City ha eguagliato i bianconeri, vincendo 2-0 in casa contro l’Aalborg. Il problema però è che si sa che gli inglesi quest’anno, soprattutto fuori casa, hanno enormi difficoltà, hanno numerosi problemi di testa, che li abbatte appena le cose vanno male, e sono troppo Robinho-dipendenti. Ieri il brasiliano era in gran giornata, e forse le due reti che sono arrivate sono troppo poche. Ma non è detto che al ritorno sia lo stesso. Anche perché l’Aalborg in casa non è una squadra da sottovalutare, dato che nello scorso turno ne aveva rifilati 3 al Deportivo Lacoruna.

Bundesliga: in vetta si va a rilento, Herta di nuovo in testa, ma probabilmente per poco

Domenica sera si affrontavano il terzo ed il quarto attacco della Bundesliga, Bayern Monaco e Werder Brema, due corazzate costruite per spaccare il mondo. Ci si aspettava spettacolo e gol, ma arriva uno squallido 0-0 con un paio di tiri in porta per tutta la partita e la consapevolezza che la stagione sarà più deludente del previsto.

Certo, mancando Luca Toni al Bayern manca l’attacco. Klose è sempre il solito, o distruttivo o inesistente, Podolski come sempre a mezzo servizio, e se non c’è Ribery che inventa qualcosa la casella dei gol non si schioda dallo zero. Peggio ancora il Werder, in 10 uomini per il rosso diretto a Naldo dopo solo 15 minuti, decide di chiudersi a riccio per tutta la gara e forse alla fine il pari va anche bene. Tanto ormai questo campionato per Diego e compagni non vale più tanto (la Champions è impossibile da raggiungere e la zona Uefa è a 8 punti con 6 squadre di mezzo). I bavaresi invece scivolano mestamente al quinto posto a causa del fatto che non vincono dal 2008, e la loro unica fortuna è che lì davanti non hanno molta voglia di correre.