Morosini, ultimo giro di campo a Livorno

 Piermario Morosini ha completato il suo ultimo giro di campo. Al Picchi di Livorno, il campo della squadra che rappresenta la maglia con cui si è accasciato al suolo sabato pomeriggio a Pescara per morire pochi minuti dopo in ospedale. Il feretro del calciatore è stato portato oggi nello stadio della città toscana per l’ultimo saluto con i suoi tifosi, accorsi in circa 7-8mila nonostante l’orario e il giorno lavorativo per commemorare la scomparsa.

Recuperi Serie A, i club litigano per lo slittamento

 In un periodo di grande dolore per la scomparsa di Piermario Marosini, i club di Serie A, dopo essere stati d’accordo nel rinviare la giornata di campionato in segno di lutto, adesso litigano per decidere quando e come dare seguito al campionato. Tra chi preferisce uno slittamento dell’intero campionato e altri che invece vorrebbero il naturale proseguimento, con la trentatreesima giornata da recuperare il 25 aprile, si capisce che in Lega è il caos.

Morti nel calcio evitabili con il defibrillatore in campo

La morte di Morosini ha sconvolto tutti, sia nel mondo del calcio che al di fuori, ma dopo il cordoglio cominciano a sorgere le domande. Si poteva evitare? E soprattutto, perché dopo Muamba o Bovolenta, è capitato ancora? Queste domande il Corriere della Sera le ha poste al dott. Giuliano Altamura, cardiologo dell’Ospedale Pertini di Roma, secondo cui la soluzione in molti casi potrebbe essere il defibrillatore in campo.

Morte Morosini, cordoglio nel mondo del calcio

 A ventiquattrore dalla tragica morte di Piermario Morosini il mondo del pallone è ancora sconvolto e in tutti i campi esteri dove si è giocato è stato osservato un minuto di silenzio. Molte persone del mondo del calcio oggi hanno rilasciato qualche dichiarazione per ricordare l’uomo e il calciatore. Delio Rossi, attuale allenatore della Fiorentina, conosceva bene  il giovane venticinquenne, visto che fu proprio lui a portarlo dalla primavera dell’Atalanta alla prima squadra.

Morte Morosini, giornata di campionato rinviata al 25 aprile

La Lega di A ha deciso che la giornata che si sarebbe dovuta disputare tra ieri ed oggi verrà rinviata a mercoledì 25 aprile. La scelta, obbligata dopo ciò che è accaduto ieri a Piermario Morosini, è stata fatta per accontentare le televisioni che ci tengono a fare in modo che le partite siano spalmate ad orari diversi, in quanto il 25 aprile è un giorno festivo in Italia. Per questo motivo le gare saranno suddivise alle 12:30, alle 15:00 e alle 18. I posticipi saranno al massimo a quest’ora perché siccome la stessa sera, alle 20:45, ci sarà la semifinale di Champions League, la Uefa non permette che si giochi alcuna gara professionistica in contemporanea.