Il suo nome è destinato a risuonare nelle orecchie degli appassionati di calcio almeno ogni quattro anni, allorché ci si trova a commentare un mondiale e a ricordare che il record di segnature spetta a lui, a quel francesino tutto pepe che nel 1958 fece meraviglie agli occhi del mondo: Just Fontaine.
E dire che fino a quel momento non aveva avuto troppa fortuna con la maglia della nazionale, avendo segnato il suo primo gol nel ’53, per poi uscire dal giro per diversi anni. Durante i mondiali di Svezia invece Just ebbe la sua grande occasione di mettersi in evidenza e ripagò la fiducia dell’allenatore, bucando la rete per ben 13 volte durante il torneo (3 ai padroni di casa, 2 alla Jugoslavia, 1 alla Scozia, 2 all’Irlanda del Nord, 1 al Brasile, e 4 alla Germania).
Nonostante i suoi 13 gol, la Francia non riuscì ad andare oltre la semifinale, persa contro il Brasile delle meraviglie, che poi conquisterà il titolo mondiale. Per Fontaine comunque, la soddisfazione di entrare nella leggenda, conquistando un primato che regge oramai da cinquanta anni.