Marcello Lippi torna in panchina

Foto: AP/LaPresse

Capo chino, volto scuro e neanche un mezzo sigaro da girare e rigirare tra le dita per allentare la tensione. E’ questa l’ultima immagine del Marcello Lippi allenatore al termine del mondiale sudafricano, ben diversa da quella esibita in quel di Berlino quattro anni prima. Le minestre riscaldate non sempre sono gustose e Marcello Lippi lo sapeva ancor prima di gettarsi nella seconda avventura sulla panca dell’Italia. E’ andata come è andata (eliminazione nella fase a gironi), ma a distanza di un anno il toscanaccio è pronto a rimettersi in gioco, nonostante l’ultima cocente delusione:

Lì per lì è stato veramente tremendo. Una pagina tra le più sofferte delle mia carriera. Ma piano piano sta scemando. Comunque un altro inverno a casa a non far niente non lo faccio. Tornerò ad allenare, preferibilmente una nazionale in vista di Brasile 2014.

Qualificazioni mondiali: la situazione a due giornate dal termine

Domani inizierà la penultima giornata che stabilità quali saranno le nazionali che si disputeranno il mondiale 2010 in Sudafrica. Mancheranno ancora gli spareggi, che riguardano 8 squadre europee, una squadra sudamericana che disputerà la qualificazione con una nordamericana e una asiatica che giocherà contro una proveniente dall’Oceania.

Al momento le nazionali già qualificate sono 11 (i padroni di casa del Sudafrica, e poi Ghana, Australia, Giappone, Corea del Nord e del Sud, Inghilterra, Spagna, Olanda, Brasile e Paraguay), ma molte sono le big a rischiare l’eliminazione. La situazione peggiore riguarda l’Argentina. Il tecnico Maradona è sotto pressione, la stampa e i tifosi non lo vogliono più, e per salvare la faccia e la qualificazione è costretto a vincere tutte e due le partite che gli rimangono. La sua selezione al momento è quinta, e se dovesse finire così, andrebbe allo spareggio, presumibilmente contro la Costa Rica.

Lippi, Cassano e le promesse non mantenute

Cassano si o Cassano no? A questo punto pare proprio che il Pibe de Bari non abbia più speranze di vestire la maglia azzurra, almeno fin quando in panchina ci sarà mister Marcello Lippi. La conferma, semmai ce ne fosse bisogno, è arrivata dalle ultime convocazioni del ct, che ancora una volta ha snobbato il talento blucerchiato, nonostante le ottime prestazioni offerte a livello di club.

Speranze per il futuro? Possibilità di vedere Cassano nella comitiva in partenza per i mondiali sudafricani? Praticamente prossime allo zero, dopo le parole di Lippi nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, dove è apparso quasi seccato dall’ennesima domanda sull’argomento:

Cassano presenza ingombrante? E dov’è? Io parlo dei presenti, ho le mie convinzioni e non devo dare spiegazioni: non è per arroganza, né per presunzione, ma perché si deve parlare di chi è qui.

Caso Beckham: lui propone il part-time, ma ora c’è tensione tra le società

Forse siamo vicini alla soluzione del caso Beckham, e a proporla pare essere stato proprio il calciatore. Secondo gli accordi presi in precedenza, lui sarebbe dovuto rimanere a Milano fino al 9 marzo, per poi tornare in America in tempo per disputare la prima gara della Major League 11 giorni dopo. Il campionato italiano finisce il 31 maggio, quindi è semplice la proposta del calciatore: restare al Milan fino a fine campionato e poi volare subito a Los Angeles per giocare le restati 19 partite del campionato americano.

La proposta è interessante, e alla dirigenza rossonera andrebbe bene. Resta da attendere la risposta di quella americana, che però resta ferma sulla volontà di avere il calciatore subito, oppure di venderlo a titolo definitivo sin da ora. L’intento però pare averlo indietro, visto che le pretese sono molto alte: 12 milioni di dollari. I rossoneri ne hanno offerti solo 3, e Galliani non è minimamente intenzionato ad aumentare l’offerta.

A Sky i Mondiali 2010-2014. E Mamma Rai?

Manca più di un anno al fischio d’inizio del mondiale sudafricano, ma già un gran numero di italiani deve incassare una pesante scontitta. L’ennesima, ma non l’ultima, ahinoi…

Sky e Rai hanno trovato un accordo per la diffusione delle immagini delle prossime rassegne planetarie (quella del 2010 in Sudafrica e quella del 2014 in Brasile) e, tanto per cambiare, a rimetterci sarà l’utente affezionato alla tv pubblica, che si troverà costretto a rinunciare a gran parte delle gare.

Su un totale di 64 incontri per ogni edizione, la Rai ne trasmetterà infatti solo 25, lasciando il grosso alla tv a pagamento, che potrà contare sull’esclusiva di 39 partite.

Confederation Cup, Italia al debutto

Si svolgerà domani a Johannesburg il sorteggio per la Confederation Cup, la prima in assoluto per l’Italia, che si presenta all’appuntamento con il titolo di Campione del Mondo.

A farle compagnia in questa manifestazione di grande importanza ci saranno il Brasile (campione del Sudamerica), l’Egitto (campione d’Africa), l’Iraq (campione d’Asia), la Nuova Zelanda (campione d’Oceania), la Spagna (campione d’Europa) e gli Stati Uniti (campioni del Centro-Nordamerica), oltre al Sudafrica paese ospitante.

La formula del torneo prevede due gironi da quattro squadre con le prime due di ogni girone che si giocheranno le semifinali. L’appuntamento è per il prossimo giugno, dal 14 al 28, nella terra che ospiterà anche il mondiale dell’anno successivo.

Qualificazioni Mondiali: sorteggio gironi africani, urna favorevole per Drogba e Obinna

Si completa finalmente il quadro dei preliminari che porteranno le nazionali tra un anno e mezzo a disputare il Mondiale 2010. L’area più interessante di quest’anno non è più tanto l’Europa, ma l’Africa, dato che per la prima volta ha ottenuto la possibilità di ospitare la competizione, e quindi per la prima volta nella storia può schierare addirittura 6 nazionali, al posto delle solite 5.

Sono stati sorteggiati ieri quindi i 5 gironi definitivi, composti da quattro squadre ciascuno, arrivate dai 12 gironi preliminari, in cui a sorpresa è stato eliminato il Senegal, Cenerentola del mondiale 2002, ma anche l’Angola e il Congo, due tra le nazionali più promettenti per il futuro.

Mondiali 2010: Sudafrica a rischio, ecco perchè

I mondiali in Sudafrica sono sempre più a rischio. Lo ha annunciato direttamente il Presidente Fifa Blatter, rivelando la presenza di un “Piano-B” della Fifa, ovvero la possibilità di spostare il primo mondiale africano in un’altra nazione che non sia il Sudafrica.

Dopo i festeggiamenti per aver battuto Marocco e Libia nella corsa per diventare paese ospitante del Mondiale 2010, il Sudafrica ha dovuto fare i conti con l’arretratezza in cui versava il paese, soprattutto dal punto di vista calcistico. I turni doppi e gli sforzi massacranti portati avanti per costruire i 5 nuovi stadi per il torneo non sono bastati a soddisfare la Fifa che, anzi, minaccia di togliergli il diritto di ospitare la manifestazione.