Juve, a centrocampo arriva Vidal

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La trattativa per portare Arturo Vidal dal Bayer Leverkusen alla Juventus, ha subito una grossa accelerata nella giornata odierna. Fernando Felicevich, agente del giocatore, è arrivato ieri in Italia e questa mattina a Milano ha trovato l’accordo con il Direttore Generale dei bianconeri Beppe Marotta. Sembra esser raggiunto anche l’accordo con il club tedesco, e la firma è prevista nei prossimi giorni. Non è escluso però che possa arrivare già nella tarda serata, visto che Rudy Voeller, direttore sportivo del Bayer è negli alberghi milanesi per incontrare la dirigenza torinese.

Il secondo colpo di mercato della Juve, esclusi i parametri zero, dovrebbe costare circa 12 milioni di euro, ma non è ancora deciso se saranno tutti in contanti o se questa cifra si abbasserà grazie ad una contropartita tecnica. Felipe Melo e Momo Sissoko sono sul mercato e non rientrano nei piani della società. Il giocatore maliano sembra gradito ai tedeschi e se accetterà la destinazione, potrà far abbassare notevolmente il prezzo del cartellino di Vidal.

Juve – Luis Fabiano, accordo vicino

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Il nome di Luis Fabiano circola da mesi sulle pagine dei quotidiani riservate al calciomercato, ma intanto l’attaccante del Brasile continua a prestare servizio in quel di Siviglia, in attesa di un’offerta congrua sia per lui che per il club. Sulle sue tracce sembra essersi messa la Juventus, alla ricerca disperata di un attaccante, dopo i ko di Quagliarella e Toni ed i continui infortuni che tormentano il duo Iaquinta-Amauri. Trattativa possibile?

Stando alle dichiarazioni dell’attaccante, l’accordo sarebbe molto vicino, se si considera che il diretto interessato si è lasciato scappare un “manca poco” sulla sua pagina Twitter. E se lo dice lui, c’è da crederci, anche se Juventus e Siviglia sembrano ancora lontane sui termini dell’accordo.

Juventus: Dzeko rischia di sfumare, pronte le contromosse

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Notizie in chiaroscuro arrivano dalla Germania per i tifosi bianconeri. La buona notizia è che il Wolfsburg, ancora una volta, ha reso ufficiale che Dzeko non si muoverà dalla Bundesliga a gennaio; la cattiva è che ora, con l’infortunio capitato ad Higuain che potrà tenere fuori l’argentino per 2-3 mesi, il Real potrebbe essere disposto a spendere anche fino all’ultimo centesimo dei 40 milioni richiesti dai verdi per il bosniaco.

I fatti: l’agente del calciatore ha ammesso di essersi incontrato con Valdano e Perez (rispettivamente dg e presidente del Real Madrid) prima della partita contro il Milan. Quella poteva essere l’occasione migliore per parlare di Dzeko, ma l’argomento non è stato toccato. Poi però, appena una settimana dopo, Higuain si è infortunato, e così l’unica punta rimasta a Mourinho è Benzema, nemmeno troppo amato dal tecnico, se si escludono i giovani della Primavera.

Champions League: i cerotti di Juve, Inter e Roma

La stagione entra nel vivo per le tre italiane impegnate nei prossimi giorni nel ritorno di Champions League contro le temibili compagini inglesi. I risultati delle gare di andata favoriscono di gran lunga le avversarie, sebbene la qualificazione sia ancora tutta da decidere.

Inutile dire che la strada sarà tutta in salita, specie se si considera che Juve, Inter e Roma si troveranno a dover rinunciare ad alcuni pezzi da novanta, costringendo i rispettivi allenatori all’ennesima rivoluzione tattica.

Un’opearazione alla quale è abituato Claudio Ranieri sin dall’inizio della stagione, ma stavolta sarà difficile sostituire il cardine del centrocampo, Momo Sissoko, uno dei pochi capaci di limitare il raggio d’azione dei rocciosi Blues. Il maliano ieri è rimasto a riposo, trovando spazio solo per qualche minuto nel derby della Mole. Eppure in quel breve lasso di tempo è riuscito, suo malgrado, ad infortunarsi, riportando la frattura del piede sinistro.

Da Fae a Cissè: le mille storie della Coppa d’Africa

Affascinante la Coppa d’Africa sia per la curiosità di vedere i passi avanti fatti nel calcio da paesi smembrati dalle squadre europee, sia per le vicende curiose che riguardano molti nazionali. Ogni squadra ha la sua piccola-grande storia da raccontare in un calcio che vede partire i talenti sin da ragazzini, per perderli a volte definitivamente.

E’ il caso per esempio di giocatori partiti giovanissimi per la Francia, a causa di vicende che riguardavano ben poco il calcio e poi fatti esordire nelle nazionali giovanili, con scarsa possibilità di giocare in seguito per il proprio Paese d’origine. Questo diceva la legge della Fifa che impediva di tornare indietro a chiunque avesse collezionato almeno una presenza con la maglia di un’altra nazionale. Alcuni sono stati fortunati come Vieira, Makelele, Desailly che sono addirittura riusciti a vincere un titolo mondiale con la nazionale francese, altri sono stati scartati e gli è stata negata di fatto la possibilità di partecipare a grandi avvenimenti e di aiutare il proprio paese che li avrebbe riaccolti a braccia aperte.

Per fortuna anche la Fifa si evoluta ed ha dato il nulla osta necessario per consentire ai giocatori africani e non solo di poter tornare a giocare con la maglia della propria nazionale.