Roma, ancora infortuni

Forse l’eliminazione dalla Champions non sarà così negativa per le gambe dei calciatori della Roma. Non bastavano le decine di infortuni di questa stagione, ma il dopo Roma-Arsenal consegna bruttissime

Fantacalcio: giornata da 10 e lode

La 23^ giornata del Fantacalcio fa registrare un evento piuttosto strano. Non ci sono grossi punteggi, ma 7 calciatori della top 11 raggiungono i 10 punti, una doppia cifra tanto agognata quanto condivisa tra i molti pretendenti alla maglia di migliore.

Non c’è una squadra che domina questa giornata, anche se i calciatori della Roma sono sicuramente quelli che hanno raggiunto i punteggi più alti. 3 di loro sono nella top 11, ma ci sono stati anche molti voti alti tra quelli che rimangono in “panchina”, soprattutto interisti.

Fantacalcio: attesi molti esordi, Di Gennaro, Santon e Ventola tra i migliori

Pochi gol ma ben distribuiti hanno contraddistinto una giornata senza grosse sorprese, ma che accontenterà molti Fantallenatori. Sono tornati al gol molti big tra quelli più presenti nelle Fantasquadre (Ibrahimovic, Kakà) o comunque ci sono state ottime prestazioni per tanti altri (vedi Totti e Miccoli) che alzeranno non poco i punteggi delle varie Fantasquadre.

Per questo motivo saranno previsti molti pareggi nei vari scontri diretti, con una preponderanza per i reparti avanzati sulle difese, spesso non impeccabili. Sono pochi i portieri a non aver preso gol (solo 5 su 20), e non ci sono state doppiette, il che significa che difficilmente qualcuno riuscirà a portare a casa dei punteggioni enormi.

Roma – Milan, parata di stelle e di gol

Doveva essere la serata di Beckham e per certi versi lo è stata, ma l’esordio del campione inglese è passato in secondo piano di fronte allo spettacolo offerto da Vucinic e Pato, autori entrambi di una doppietta e trascinatori delle proprie squadre.

Roma-Milan offriva diversi motivi di interesse, al là del debutto dell’ennesima figurina arrivata alla corte del Diavolo. C’era la curiosità di vedere come la fantaformazione di Ancelotti avrebbe retto all’assalto di una Roma in cerca di riscatto, dopo la sconfitta di Catania; c’era la sfida nella sfida tra i due tecnici, dopo le battute e le schermaglie degli ultimi giorni; c’erano tre punti pesanti in palio, dopo aver visto i risultati di Inter e Juve…

Ancelotti ha fatto pretattica, negando che il neo-acquisto potesse essere impiegato fin dal primo minuto, salvo poi affidargli una maglia da titolare in un centrocampo imbottito di stelle. Ed il giocatore più mediatico del pianeta ha risposto bene alla chiamata, restando in campo per ben 88 minuti e dimostrando che almeno la condizione fisica non gli manca.

Fantacalcio: prima top 11 del 2009 senza botti

La prima top 11 del 2009 non ha quasi alcun big della serie A. Dopotutto è dall’inizio che questo campionato ci sorprende, e il nuovo anno non vuol essere da meno. E così ci ritroviamo con Beckham che esordisce dal primo minuto, nonostante ci dicevano non dovesse giocare per niente, con un Corradi che prima di partire ha deciso di lasciare Reggio Calabria con un gol, ma anche con molte previsioni azzeccate, dato che le assenze di Montolivo e dei centrali dell’Udinese si fanno sentire.

Comunque si prospettano gare di Fantacalcio più o meno equilibrate. I big come al solito latitano (a rete solo Ibrahimovic, peraltro senza fare una gran partita), mentre a segno vanno molte seconde linee, che molto spesso sono quelle che fanno vincere un torneo.

Vucinic denunciato per atti osceni

Questa proprio ci mancava! Che si possa venir puniti per comportamento scorretto o offensivo ci può stare, così come è ammissibile che uno spettatore possa sentirsi offeso da taluni atteggiamenti assunti dai protagonisti in campo, ma qui forse si sta perdendo il senso della misura.

Non tifo Roma né ho particolarmente apprezzato lo striptease di Mirko Vucinic dopo la rete segnata contro il Cagliari, ma se fossi stata presente all’Olimpico domenica scorsa, mai mi sarebbe venuto in mente di arrivare a tanto. E invece Flavio Tucci ha voluto rendersi protagonista, arrivando addirittura ad una denuncia in piena regola ai danni del montenegrino per “atti osceni in luogo pubblico”.

Ma chi è costui? Potremmo capire se si trattasse di un tifoso rossoblu, deluso per la sconfitta all’ultimo minuto e deciso a vendicarsi per “il torto” subito. Il fatto è che il signore in questione è un tifoso giallorosso, col cuore che batte da sempre per i colori della “magica”. E allora che senso ha?

Le mutande di Vucinic e le esultanze proibite

La palla che supera la linea di porta e finisce per gonfiare la rete avversaria: nel calcio non c’è momento più bello, sia che si tratti di una gara tra scapoli e ammogliati sia che in ballo ci siano tre punti pesanti o una vittoria che vale una stagione.

Il fondo il gioco del calcio è tutto qui, al di là dello spettacolo, delle magie, dei milioni e degli interessi: quello che conta veramente è buttarla dentro. E in quel momento si diventa eroi, ci si ritrova al centro del mondo per un attimo infinitamente lungo, tanto che è difficile controllare le proprie azioni.

C’è chi per non sbagliare compie sempre lo stesso gesto, come un marchio di fabbrica, qualcosa che tutti si aspettano di vedere. C’è chi invece si lascia andare all’istinto e quello che ne vien fuori non sempre è destinato a raccogliere applausi. Chiedete, ad esempio, a Mirko Vucinic, che proprio ieri, dopo il gol vittoria contro il Cagliari, si è esibito in uno curioso strip, togliendosi i pantaloncini, per poi correre sotto la curva.

Milito apre al Real Madrid

Continua a tenere banco la questione attaccante del Real Madrid. Dopo le insistenze dei giorni scorsi sul centravanti del Genoa Diego Milito, che la dirigenza ha sempre respinto con forza, pareva che la questione dovesse concludersi con un nulla di fatto, e con l’obiettivo spagnolo che si spostava verso altri lidi.

Ed invece, tra i tanti nomi che si fanno come possibili acquisti per il mercato di Gennaio, rimane al primo posto quello dell’argentino, che nonostante la decisione della sua società, apre inaspettatamente al Real:

“Fa sempre piacere l’interesse di una squadra del genere, però io vivo il presente. Più avanti vedremo, se ci dovesse essere qualcosa di concreto bisognerà sederci a un tavolo e discuterne”

Segnali di apertura quindi, che fanno a cazzotti con il diniego di Preziosi. In effetti trattenere Milito, titolare anche nella nazionale argentina, senza offrirgli prospettive di competizioni europee e successi che i blancos potrebbero dargli sarà difficile. Ma le possibilità sono tante.

Qualificazioni mondiali: prima vittoria con polemica per la Francia, bene tutte le big

L’Italia chiude la seconda gara del girone in testa da sola. L’unica squadra ad aver vinto la prima gara, l’Eire, ha pareggiato in casa di un ottimo Montenegro che avrebbe anche meritato la vittoria. Vucinic e Jovetic fanno impazzire gli uomini del Trap, ma alla fine Given ha la meglio su tutti e salva i suoi su uno 0-0 che va bene a tutti: agli irlandesi perchè non perdono, ai montenegrini perchè rimangono in gioco e all’Italia perchè diventa capolista.

Torna alla vittoria la Francia, che nonostante le polemiche dei tifosi che vogliono la testa di Domenech, fino addirittura a sperare in una sconfitta della loro Nazionale, i Bleus riescono ad avere la meglio su una Serbia che perde sin da subito il suo calciatore migliore, Stankovic, per infortunio. Partono forte i francesi, ma tremano nel finale quando Ivanovic segna il gol del 2-1 riaprendo la partita, ma alla fine i primi 3 punti per i transalpini arrivano.