Juve: Vucinic può arrivare, ma spuntano le alternative

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Non c’è solo Sergio Agüero nella lista della spesa stilata da Marotta, al secondo posto delle priorità del nuovo tecnico Antonio Conte, si piazza infatti Mirco Vucinic, sempre più vicino a lasciare la capitale per iniziare una nuova avventura.  La Juventus però, non vuole spendere i circa 20 milioni richiesti da Sabatini per far partire il montenegrino, e così si sta cercando una soluzione che possa piacere a entrambe le squadre.  La chiave potrebbe essere Claudio Marchisio, che consentirebbe alla Juve di prendere l’ex giocatore del Lecce senza un esborso economico rilevante.

Il centrocampo della Juve potrebbe così subire una drastica rivoluzione rispetto allo scorso anno, infatti Sissoko è sul piede di partenza e per Felipe Melo si sta cercando una collocazione che permette alla società di fare cassa o di arrivare ad un altro giocatore. Se partisse anche Marchisio, con i già sicuri arrivi di Pirlo e Pazienza e il possibile approdo di uno tra Vidal e Inler, il cambio dei centrali di centrocampo sarebbe totale.

Juventus: entro 2 settimane la verità su Aguero

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Ormai siamo agli ultimatum. A lanciarlo è il direttore sportivo dell’Atletico Madrid José Luis Perez Caminero che, stanco di non poter progettare la rosa del futuro perché ancora la situazione di Aguero rimane bloccata, ha deciso di porre un limite alle trattative. Due settimane ancora, poi se El Kun non sarà andato via, rimarrà all’Atletico.

Il messaggio, più che all’argentino che non vede l’ora di andar via, è rivolto alla Juventus, che nei giorni scorsi aveva ottenuto uno sconto di 5 milioni sulla clausola rescissoria. Questa mossa ha portato ad un innalzamento da 30 a 35 milioni dell’offerta bianconera, ma ancora non si è trovato il modo per trovare un compromesso per quei 5 milioni che separano domanda e offerta.

Sanchez al Barça, le tre grandi a caccia della mezza punta

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Sanchez ormai sembra essere ad un passo dal Barcellona. Nonostante Pozzo continui a ribadire di non aver ricevuto offerte sufficienti a convincerlo a farlo partire, dalla Spagna si vocifera di un aumento dell’offerta iniziale da parte dei blaugrana, con 30 milioni più Bojan che si è convinto a trasferirsi al Friuli, con una valutazione complessiva del cileno di 40 milioni, probabilmente la più alta di qualsiasi calciatore che cambierà maglia quest’estate.

E siccome si parla di cifre astronomiche, le altre big italiane hanno deciso di cambiare obiettivo. L’alternativa  a Sanchez, come sappiamo da tempo, è Giuseppe Rossi, ed oggi sembra l’Inter la più vicina ad acquistarlo. Non tanto perché la Juve non sia interessata a lui, ma perché i bianconeri sembrano più interessati a Vucinic che costa molto meno, in modo da investire quei soldi in qualche altro reparto.

Roma: Podolski per il dopo Vucinic

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Mirko Vucinic va via? Poco male, arriverà Podolski. E’ questa l’intenzione della società giallorossa che ha individuato nell’attaccante tedesco il colpo di mercato per l’attacco di quest’estate. Podolski, che a 26 anni conta già 88 presenze in nazionale, gioca attualmente nel Colonia, squadra scelta più per una questione di cuore che di cervello.

L’attaccante di origini polacche non è riuscito nel miracolo di portare quest’anno la sua squadra del cuore in Europa, e la dirigenza di tutta risposta gli ha anticipato che non gli rinnoverà il contratto (in scadenza nel 2013). E così il calciatore ha deciso di andar via.

Qualificazioni Europei 2012: Inghilterra rimonta ma non basta, la Grecia compie un gran balzo in avanti

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Sarà anche considerata una delle nazionali più forti al mondo, ma l’Inghilterra degli ultimi tempi lascia un po’ a desiderare. Sarà che il suo miglior giocatore, Wayne Rooney, ha preferito sottoporsi al trapianto di capelli piuttosto che scendere in campo, ma fatto sta che contro la Svizzera i britannici rischiano davvero grosso. Tranquillo Barnetta segna due gol in tre minuti nel primo tempo, e la gara sembra doversi indirizzare verso la prima sconfitta della compagine di Capello, ma una reazione d’orgoglio firmata Lampard-Young (primo gol su rigore) consente di ottenere almeno un punto.

Un punto d’oro se consideriamo che l’Inghilterra ha rischiato persino di farsi superare in classifica dal Montenegro. La squadra di Vucinic ad un certo punto era persino in vetta alla classifica del girone G, ma poi l’Inghilterra ha pareggiato, e la Bulgaria ha impattato l’1-1 contro la squadra balcanica, riportando entrambe le nazionali a pari punti. La situazione nel girone è molto interessante ora, visto che Inghilterra e Montenegro continuano a rimanere appaiate al primo posto, e peccato che la Svizzera rimanga sotto di 6 punti, altrimenti sarebbe tutto ancora in discussione.

Roma: arriva Thiago Motta dall’Inter?

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L’asse Roma-Milano è sempre molto caldo, ed è destinato a riscaldarsi ulteriormente nei prossimi giorni, quando il calciomercato entrerà nella fase clou. L’oggetto del contendere attualmente sembra Thiago Motta, centrocampista che recentemente ha anche disputato alcune partite con la nazionale italiana e che dunque non corre il rischio di occupare il posto da extracomunitario che verrebbe lasciato libero per Lamela.

Motta vorrebbe rinnovare il contratto con l’Inter che scade il prossimo anno, ma Leonardo sembra volersi opporre in quanto gli preferisce altri giocatori, ed ha intenzione di sostituirlo con Banega. Su di lui ci sarebbero anche lo Zenit ed il Barcellona, ma la Roma potrebbe avere una chiave in più.

Roma: Vucinic potrebbe restare, Menez sarà scambiato con Amauri

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L’ultima idea di mercato della Roma arriva dal procuratore di Amauri Ernesto Bronzetti. L’italo-brasiliano, che negli ultimi due anni alla Juve ha raccolto più fischi che applausi, è rinato in quel di Parma, con 7 gol (alcuni anche molto belli) in 11 partite. Così si possono giustificare i 10 milioni che la società bianconera chiede per cederlo, e siccome i giallorossi hanno in casa un’altra grana, Jeremy Menez, ecco che lo scambio tra i due rende conveniente la transazione per entrambe le squadre.

Amauri costa troppo per le casse del Parma, ed inoltre, sempre secondo il suo procuratore, ha 6-7 squadre che lo cercano, e le due più sicure sono Milan e Roma. Ma i rossoneri hanno Ibrahimovic, e molto probabilmente si ritroveranno di nuovo in casa Borriello, che i giallorossi non vogliono riscattare, mentre il futuro allenatore della Roma, chiunque sia, avrà poche alternative in attacco, dato che partito l’ex rossonero, si ritroverà in casa soltanto Totti e Vucinic.

Roma: si riparte dalle cessioni con il sogno Higuain

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Gli emissari di Di Benedetto, Baldini e Sabatini, hanno iniziato a lavorare alla Roma che sarà. E l’obiettivo principale è di sfoltire la rosa di tutti gli scontenti, specialmente ora che il quarto posto sembra un miraggio e verranno a mancare una ventina di milioni di euro per la mancata qualificazione in Champions.

Il più sicuro di partire è Mirko Vucinic. Secondo il suo procuratore il montenegrino sta pagando da un lato la sua voglia di cambiare aria che è stata soffocata più volte da Ranieri in passato, e dall’altro il brutto rapporto con la tifoseria che ormai non gli consente più nulla. Il montenegrino ormai ha perso il fascino che aveva un paio di anni fa, quando il Manchester United offrì 15 milioni per lui, ma ancora una decina di milioni potrebbe portarli alle casse giallorosse.

Juventus: bilancio ok, ma niente spese pazze a gennaio

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C’è una notizia buona ed una cattiva per i tifosi bianconeri. La buona è che il consiglio d’amministrazione che si è riunito oggi nella sede di Corso Galileo Ferraris ha definito il bilancio della Juventus sanissimo, uno dei più sani (se non il più sano) della Serie A. Ciò significa che se già oggi entrassero in vigore le norme del fair play finanziario, i bianconeri sarebbero l’unica big italiana a giocare le coppe europee senza problemi.

La cattiva è che, per mantenere questa solidità di bilancio, non verranno spese grosse cifre a gennaio. Ciò significa che se non verrà conquistata la qualificazione in Champions League, probabilmente non ci saranno grossi investimenti nemmeno a giugno. Dunque che fare?

Vucinic – Roma, scuse e rottura

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Nonostante la vittoria conquistata per il rotto della cuffia sul campo del Cesena, nonostante la buona posizione di classifica, si respira aria di tensione in casa Roma, dove i pezzi da novanta non fanno altro che lamentarsi per questa o quella decisione dell’allenatore. Qualche giorno fa era stato capitan Totti a mostrare il malcontento nei confronti dell’allenatore, mentre stavolta è il turno di Vucinic, sostituito ieri ad una manciata di minuti dalla fine della gara ed arrabbiato al punto da prendere a calci la borsa dell’acqua, infischiandosene dell’allenatore che lo attendeva a bordo campo.

E non è il solo episodio di reazione dell’attaccante montenegrino, che già un paio di giorni prima aveva preso a parolacce mister Ranieri sul campo di allenamento, prima di tornare a scusarsi a mente fredda. E le scuse sono arrivate anche nella giornata di oggi, allorché Mirko Vucinic si è reso conto di non aver offerto uno spettacolo degno di un professionista. Scuse accettate dalla dirigenza? Sì, ma solo a tempo determinato, visto che il bomber sembra non rientrare più nei piani della Roma.

La Roma soffierà Kuyt a Benitez?

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Dirk Kuyt è da tempo nelle mire di molti club europei, in particolare dell’Inter, essendo stato il primo nome sulla lista che Benitez ha presentato a Moratti appena ingaggiato. La scorsa estate poi saltò tutto, ufficialmente per le richieste troppo alte del Liverpool, ma in realtà perché, avendo la squadra più forte d’Europa, dopo aver speso tanto Moratti ha preferito non sborsare più un euro.

Ora, come ogni volta che si riapre il mercato da due anni a questa parte, Kuyt è nuovamente con le valigie in mano, e la destinazione pare possa essere Roma, sponda giallorossa. La situazione dalla scorsa estate è cambiata. Il Liverpool ha un incredibile bisogno di soldi, Kuyt non è più considerato come vice-campione del mondo, ma un attaccante come tutti gli altri, ha subìto qualche infortunio di troppo e oggi, dopo 14 giornate di campionato, ha segnato appena due gol. Un po’ poco per un calciatore valutato 20 milioni di euro.